Che il marchio premium di Loncin, Voge, avesse in cantiere una sportiva di circa 650 cc era una cosa piuttosto risaputa e ve ne avevamo dato notizia prima dell'estate. Il modello aveva il nome provvisorio di Infinity RR660 e i dati sfuggiti da una convention Voge parlavano di 100 cavalli di potenza massima per il motore quattro cilindri bialbero 16 valvole che gira fino a 13.000 giri.

Qualche giorno fa la moto è stata presentata nella sua versione definitiva al salone cinese CIMA, con l'evocativo nome di RR666S, una sigla molto aggressiva che ricorda "The Number of The Beast" e, oltre il libro dell'Apocalisse, l'immortale brano della storica formazione Heavy Metal degli Iron Maiden.

Insomma, Voge non le manda a dire e batte forte il pugno sul tavolo con una moto completissima e in grado di raggiungere e superare i 240 km/h, con un primo rapporto pistaiolo da oltre 100 km/h e un'accelerazione da 0 100 km/ in 3,5 secondi.

Presenti l'IMU e il cornering ABS con un impianto frenante anteriore che sfoggia pinze radiali Brembo, forcellone monobraccio, scarico sotto il motore, ammortizzatore di sterzo, sospensioni Kayaba, evidenti appendici aerodinamiche sul cupolino e pneumatici Pirelli. Per adeso non è stato comunicato nè il peso in ordine di marcia, nè il prezzo.

Meno chiaro è il materiale del telaio (acciaio o alluminio?) ed è probabilmente ancora prematuro chiedersi se la vedremo in Italia: il segmento delle 4 cilindri supersport ha subito dei colpi importanti a seguito delle norme antinquinamento e il mercato pare adesso essersi orientato su sportive di media cilindrata 700/900 cc con costi accessibili e prestazioni intorno agli 80/100 cavalli, lontane parenti dei 110 e oltre cavalli che vantavano le ultime 600 cc.

Ad oggi, l'unica 600 cc supersport "road legal" che attendiamo in Europa è la Kawasaki Ninja ZX-6R una quattro cilindri di 636 cc che produce,con il sistema Ram Air in pressione, 129 cavalli a 13.000 giri/min.

Fonte e foto: Bikeit