Honda CB 750 Four: tutte le serie e il restauro
Nico Cereghini e Giorgio Sarti hanno parlato della nascita e dell'evoluzione di quello che è un vero e proprio mito, come la Honda CB 750 Four, a questo link. Ma per tutti coloro che di sono desiderosi di avere ancora più informazioni su questo modello, o per coloro che di conoscere come si sia evoluta la storia della motocicletta attraverso le parole di Nico non ne hanno mai abbastanza, Moto.it ha riservato un contenuto esclusivo. Per poterne godere vi sarà sufficiente abbonarvi a partire da un solo euro al mese.
All'interno del video Nico e Giorgio Sarti parleranno di:
- freno a disco anteriore: come e perché stupì (e pensare che sul prototipo c'era il tamburo)
- la prima serie ora introvabile, con i fianchetti squadrati e le sei feritoie
- tutte le serie, dalla Supersport e all'Automatica
- quali le difficoltà per il restauro? Risponde lo specialista
Con la collaborazione preziosa di Giorgio Sarti, il documentatissimo collezionista che alla Honda CB 750 Four ha appena dedicato un libro (pubblicato da Giorgio Nada Editore), andiamo a scoprire ancora più a fondo la quattro cilindri giapponese.
In questo video destinato agli abbonati a Moto.it troverete l’evoluzione della moto dalla prima serie -divisa in tre lotti dal 1969 al ‘70, dalla “Sandcast” fino alla K0, ciascuno con caratteristiche precise- a tutte le serie successive: K1, K2 e così via fino alla K8 del biennio 1978-79. Non tutte arrivarono in Italia e a queste seguirono le altre Four come la Supersport e l’Automatica. Ecco come riconoscerle.
Tra i collezionisti, infine, c’è chi preferisce il “conservato” al “restaurato”, ma trovare esemplari completi e originali del primo tipo è sempre più difficile. Per conoscere quali sono le fasi del recupero e le problematiche del restauro completo vi riportiamo i consigli di un notissimo specialista: Punto Moto Vicenza. Buon divertimento!
Caro Cereghini, e tu? :-)