Arriva finalmente anche l'ultimo modello che mancava per tornare a completare la famiglia delle Honda Neo Sports Cafè (che avevamo provato nella versione Euro-4 qui) ovvero quella CB 300R rimasta l'unica a non aver ancora completato il passaggio alla normativa Euro-5. Un passaggio che le porta in dote, oltre al motore aggiornato, alcuni ritocchi già patrimonio della sorella maggiore CB 650R.

Iniziamo dal motore, che rimane il collaudato monocilindrico da 286 cc con distribuzione bialbero a quattro valvole e raffreddamento a liquido con cilindro disassato e iniezione elettronica PGM-FI. L'adeguamento alla nuova normativa Euro-5, ottenuto attraverso un nuovo scarico a passaggio basso e con fondello ridisegnato, si porta dietro la nuova frizione antisaltellamento servoassistita che riduce lo sforzo alla leva ed evita bloccaggi indesiderati in scalata.

Le prestazioni rimangono brillanti, sacrificando solo una piccolissima quantità nei valori massimi di coppia e potenza (rispettivamente 31,1 CV invece dei precedenti 31,4 e 27,5 Nm contro i precedenti 28) che grazie a un peso contenuto in soli 144 kg con il pieno (1 kg in più della versione Euro-4) danno alla CB300R ottime doti di scattista.

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Il telaio rimane l'unità in acciaio a elementi misti (tubolari e pressati) che però guadagna come le sorelle della famiglia NSC la forcella rovesciata Showa SFF-BP con funzionalità separate sui due steli da 41 mm. Rimane naturalmente l'ABS a due canali che può contare sull'ausilio della piattaforma inerziale, e arriva la nuova strumentazione LCD con indicatore del rapporto inserito. Nuovo anche il rivestimento della sella che migliora il comfort.

La CB300R modello 2022 è disponibile in Italia nelle colorazioni Mat Pearl Agile Blue, Mat Gunpowder Black Metallic e Candy Chromosphere Red. Il prezzo verrà annunciato a breve.