Honda CRF 1000L Africa Twin: tutti i dati
Si avvicina il momento del lancio della – finora – più attesa novità Honda 2016. Della inedita Africa Twin 1000 vi abbiamo già mostrato le immagini, l'abbiamo vista in azione in video con Barreda e Marquez, ma finora Honda non aveva divulgato le caratteristiche della moto. Certo, si sapeva della ruota anteriore da 21 pollici come del motore bicilindrico parallelo da un litro disponibile anche con trasmissione DCT, ma molti numeri erano ipotizzati.
Motore
Il motore bicilindrico di 998 cc ha imbiellaggio a 270° (soluzione già adottata su altri motori anche di altri costruttori per avere una fasatura tipica da V di 90°). Questo dovrebbe contribuire a offrire il carattere di erogazione che normalmente manca invece ai due cilindri paralleli con imbiellaggio a 360°.
La testata a quattro valvole per cilindro ha la distribuzione Unicam, come già visto sulle CRF 250 e 450R da cross. Il carter semi secco contribuisce a ridurre l'altezza del motore, fatto che ha elevato la luce a terra a 250 mm.
La pompa dell'acqua è alloggiata all'interno del carter frizione ed è azionata dal contralbero di equilibratura anteriore, mentre quella dell'olio è azionata dal contralbero principale.
Il cambio a sei marce sfrutta il medesimo comando della CRF250 e 450R ed è dotato di frizione assistita con antisaltellamento.
La potenza massima è di 95 cv a 7.500 giri, mentre la coppia massima è dichiarata in 98 Nm a 6.000 giri. Il grande serbatoio da 18,8 litri, e il consumo medio dichiarato in 21,8 km/l nel ciclo WMTC e per la versione DCT, eleva l’autonomia a oltre 400 km.
Trasmissione
Oltre alla versione standard, che prevede un allestimento appositamente privo di controlli elettronici, è disponibile la versione dotata di ABS e HSTC (Honda Selectable Torque Control).
Il top di gamma è la versione con cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) dotato di funzionalità “G” per il fuoristrada, e anch’essa con ABS e HSTC. Sui modelli con ABS è possibile la disattivazione sulla ruota posteriore, in modo da consentirne il bloccaggio nelle condizioni di guida off-road che lo richiedono. L’Honda Selectable Torque Control (HSTC) dispone di impostazioni su tre livelli più la disattivazione. Maggiore è il livello impostato, da 1 a 3, minore è il livello di intervento, permettendo uno slittamento crescente della ruota motrice.
La versione della nuova CRF1000L Africa Twin con cambio sequenziale a doppia frizione DCT prevede una modalità di cambiata manuale MT (Manual Transmission), che permette di cambiare le marce agendo sulle palette al manubrio, e due modalità automatiche AT (Automatic Transmission), D (Drive) ideale per massimizzare l’efficienza dei consumi e in viaggio, ed S (Sport), per una guida sportiva e ora articolata su tre livelli, S1, S2, S3.
Il cambio sequenziale a doppia frizione DCT ha la nuova funzionalità G per il fuoristrada, attivabile tramite un pratico tasto sul cupolino in qualsiasi momento e in tutte le modalità (D, S1, S2, S3, MT), che enfatizza le doti di trazione in off-road riducendo il parziale slittamento delle frizioni nell’apri-chiudi e durante i cambi marcia.
Ciclistica
Il telaio è un semi-doppia culla in acciaio, con passo di 1.575 mm, cannotto inclinato di 27,5° e avancorsa di 113 mm. La centralizzazione delle masse è stata ottenuta posizionando alcuni componenti come la batteria dietro la bancata dei cilindri.
La forcella rovesciata a perno avanzato Showa ha steli da 45 mm ed escursione di 230 mm. E' completamente regolabile e prevede l’attacco radiale per le pinze freno Nissin a 4 pistoncini. I dischi flottanti da 310 mm hanno il profilo a margherita. Anche il monoammortizzatore Showa è pluriregolabile, con pratico registro idraulico remoto del precarico molla; l'escursione ruota è di 220 mm. Il disco freno posteriore misura 256 mm e ha pinza a singolo pistoncino. La distribuzione dei pesi statica è dichiarata in 49,1% sulla ruota anteriore e nel 50,9% su quella posteriore.
La nuova CRF1000L Africa Twin monta cerchi a raggi da 21 pollici all’anteriore e 18 pollici al posteriore, che richiedono l'utilizzo di camere d'aria. Ciò consente di installare specialistici pneumatici tassellati in alternativa a quelli semi-stradali di primo equipaggiamento che misurano 90/90-21” e 150/70-18”.
Per la versione base è dichiarato il peso a secco di 208 kg, che sale a 222 kg per la versione DCT. In ordine di marcia e con il pieno di benzina il peso dichiarato sale rispettivamente a 228 e 242 kg.
Ispirandosi al concetto True Adventure da cui ha tratto origine, la nuova Africa Twin ha un look fuoristradistico, con sovrastrutture poco estese ma in grado di offrire buona protezione aerodinamica. Il doppio faro a LED ricorda il look delle leggendarie XRV dakariane, e il comfort è demandato dalla sella regolabile in altezza (870/850 mm).
La Africa Twin sarà disponibile in Italia in tre versioni (Standard, ABS e DCT/ABS) abbinate a quattro colori, di cui due standard e due in edizione speciale:
CRF Rally (Special Edition): per versioni ABS, DCT/ABS
Africa Twin Tricolour (Special Edition): per versioni STD, ABS, DCT/ABS
Digital Silver Metallic: per versione ABS
Matte Ballistic Black Metallic: ABS, DCT/ABS
Le colorazioni in edizione speciale si ispirano alle competizioni. La livrea CRF Rally, composta da Extreme Red e Victory Red, con la sella a tre colori ricalca la CRF450R Rally. La livrea Tricolour è un omaggio alla XRV750 Africa Twin, con l’inconfondibile bianco, rosso, blu e i cerchi color oro per celebrare il ritorno di questo atteso modello.
Fra gli accessori disponibili ci sono: bauletto, valigie laterali, barre paracarena in alluminio, luci fendinebbia a LED, cavalletto centrale, parabrezza alto, deflettori aerodinamici, presa a 12V, manopole riscaldabili, footshifter (per versione DCT), terminale di scarico speciale, pedane passeggero con rivestimento in gomma, stickers ruote, sistema di allarme.
Per quanto riguarda i prezzi delle tre versioni, Honda Italia non li ha ancora comunicati.
Le caratteristiche dichiarate
Motore |
Bicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, con manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 4 valvole per cilindro |
Cilindrata |
998 cc |
Alesaggio x corsa |
92,0 e 75,1 mm |
Coppia massima |
98 Nm @ 6.000 giri/min |
Alimentazione |
Iniezione elettronica PGM-FI |
Capacità serbatoio |
18,8 litri |
Consumi (ciclo medio WMTC) |
21,7 km/l (versione DCT: 21,8 km/l) |
Frizione |
Multidisco in bagno d’olio, assistita con antisaltellamento (doppia su versione DCT) |
Cambio |
Manuale a 6 rapporti sempre in presa, (Sequenziale doppia frizione a 6 rapporti con funzione G per off-road su versione DCT) |
Trasmissione finale |
Catena sigillata con O-ring |
HSTC (Honda Selectable Torque Control) |
A 3 livelli + off (solo versioni ABS e DCT) |
Telaio |
Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella ad alta resistenza |
Dimensioni (L x L x A) |
2.335 x 875 x 1.475mm (versione STD), 2.335 x 930 x 1.475mm (versioni ABS e DCT) |
Interasse |
1.575 mm |
Inclinazione cannotto di sterzo |
27,5° |
Avancorsa |
113 mm |
Raggio di sterzata |
2,5 m |
Altezza sella |
870 / 850 mm |
Altezza da terra |
250 mm |
Peso a secco |
208 kg (STD), 212 kg (ABS), 222 kg (DCT) |
Peso in o.d.m. con il pieno |
228 kg (STD), 232 kg (ABS), 242 kg (DCT) |
Distribuzione dei pesi |
49,1% ant. / 50,9% post. |
Raggio di sterzata |
2,6 m |
Sospensione anteriore |
Forcella rovesciata a perno avanzato Showa a cartuccia con steli da 45 mm, completamente regolabile, escursione 230 mm |
Sospensione posteriore |
Forcellone in alluminio con bracci a sezione differenziata, monoammortizzatore completamente regolabile con leveraggio Pro‑Link, escursione ruota 220 mm |
Ruota anteriore |
A raggi con cerchio in alluminio |
Ruota posteriore |
A raggi con cerchio in alluminio |
Dimensioni cerchio anteriore |
21 x 2.15” |
Dimensioni cerchione posteriore |
18 x 4.00” |
Pneumatico anteriore |
90/90-21” con camera d’aria |
Pneumatico posteriore |
150/70-18” con camera d'aria |
Freni anteriori |
Dischi flottanti a margherita da 310 mm con flangia in alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in metallo sinterizzato |
Freno posteriore |
Disco a margherita da 256 mm con pinza a 1 pistoncino, pastiglie in metallo sinterizzato. Anche freno di stazionamento con leva al manubrio (solo versione DCT). |
Freno di stazionamento |
Pinza a 1 pistoncino, con comando al manubrio, su 4 livelli (solo versione DCT) |
ABS |
A due canali, disinseribile sulla ruota posteriore (solo versioni ABS e DCT) |
Cruscotto |
Layout verticale e comandi a cursore sul manubrio: contagiri, livello benzina, tachimetro, marcia inserita, computer di bordo, trip computer per i consumi, orologio, contachilometri con due parziali, temperatura liquido raffreddamento, livello HSTC (solo versioni ABS e DCT), modalità D/S e G (solo versione DCT) |
Gruppi ottici ant/post |
Full-LED |
Indicatori di direzione |
Con funzione di luci di posizione (APL, Amber Position Light). A bulbo su versione standard, a LED su versioni ABS e DCT |
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roberto.stefanelli4443, Torino (TO)Il sig. Honda ci ha pensato con minimo 2 anni di ritardo ... possessore di una AT del 91, 100000 km molti dei quali nel sahara, ho atteso anni tamponando l'assenza con la piccola Transalp... alla fine il 650 non ce la faceva più ed ho incontrato una KTM Adv... peccato non fosse altro per la nostalgia l'avrei comprata a occhi chiusi.
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Massy.Biagio, Perugia (PG)Ora bisogna trovare solo i soldi per comprarla.