Honda Transalp XL 750: svelato il prezzo! [VIDEO]
Non state più nella pelle? Volete sapere quanto costerà la nuova Transalp? Eccovi serviti: 10.690 euro franco concessionario nelle tre colorazioni (tricolor, grigia, nera).
Qui trovate tutte le info e il video che abbiamo girato a EICMA 2022 >>
La nuova Honda Transalp Transalp XL 750 è stata sviluppata attorno al nuovo motore di 755 cc che ha debuttato sulla Hornet 750 svelata a Intermot.
L'estetica è stata curata dalla R&D italiana, e in particolare da Valerio Aiello, così com'era capitato per la Hornet 750 e prima ancora per le Africa Twin 1000 e 1100 e la serie Neo Sports Café dello stesso Aiello, con le colorazioni che saranno tre: Matt Iridium Gray Metallic, Matt Ballistic Black Metallic e una interpretazione della livrea Ross White Tricolour ispirata alla prima XL600V del 1987.
Il motore è il nuovo due cilindri in linea di 755 cc e con fasatura a 270°. Come l'unità che equipaggia l'Africa Twin ha distribuzione monoalbero Unicam e otto valvole. La potenza raggiunge l'importante valore di 92 cv a 9.500 giri e la coppia massima è di 75 Nm a 7.250 giri. Sarà disponibile anche in versione depotenziata a 48 cavalli per i possessori di patente A2.
L'acceleratore di tipo Throttle By Wire permette di scegliere tra cinque Riding Mode e la rispettiva combinazione fra erogazione della potenza, freno motore e controllo di trazione (che integra la funzione di anti impennamento).
Il nuovo telaio è composto da una struttura a diamante il tubi di acciaio con interasse di 1.560 mm. La forcella rovesciata a cartuccia chiusa è una Showa SFF-CATM con steli da 43 mm (escursione ruota di 200 mm), mentre l'ammortizzatore posteriore centrale lavora su leveraggio progressivo Pro-Link (il forcellone è di alluminio) e la corsa ruota è di 190 mm.
La scelta dei cerchi a raggi per pneumatici con camera d'aria (da 21” all’anteriore e da 18” al posteriore) è stata fatta in funzione dei pneumatici tassellati; le misure adottate sono 90/90R21 e 150/70-R18.
L'impianto frenante conta coppia di dischi wave da 310 mm anteriore, con pinze assiali a due pistoncini, e disco posteriore wave da 256 mm. La luce a terra è di 210 mm, il serbatoio contiene 16,9 litri di carburante e la sella si trova a 850 mm da terra. Il peso in ordine di marcia, con pieno di benzina, è dichiarato in 208 kg.
La strumentazione è composta da un display TFT a colori da 5 pollici che mostra con diverse schermate a scelta le informazioni rilevanti durante la guida e offre la connettività del sistema Honda Smartphone Voice Control system disponibile per cellulari Android e iOS.
L’impianto luci è full-LED e gli indicatori di direzione sono a disattivazione automatica e con segnalazione della frenata di emergenza.
E' disponibile un'ampia gamma di accessori acquistabili singolarmente o in pacchetti. Inoltre quickshifter, sella bassa, protezioni incavi serbatoio in gomma e stickers ruote si possono aggiungere a tutti gli allestimenti.
Pacchetto Urban. Bauletto da 50 litri con pannello in alluminio e schienalino passeggero, borsa interna bauletto, parabrezza alto e cavalletto centrale.
Pacchetto Touring. Valigie laterali (destra 26 litri / sinistra 33 litri) con pannelli in alluminio e borse interne, manopole riscaldabili.
Pacchetto Adventure. Tubolari laterali antiurto, fendinebbia a LED e griglia di protezione per il radiatore.
Pacchetto Rally. Quickshifter, tubolari paramotore, paracoppa, pedane rally e paramani con estensioni.
Pacchetto Comfort. Borsa da serbatoio da 3 litri, deflettori antivento, pedane passeggero comfort e presa di ricarica 12V.
L'arrivo in vendita in Italia è previsto la primavera.
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rho01, Bergamo (BG)stamane stavo parlando col mio meccanico di auto di queste moto cinesi e pure delle macchine..mi ha fatto notare che non solo i giappo hanno fatto come i cinesi ora, ma, nel mezzo, ci sono stati pure i koreani. ed in effetti fino agli anni 80/90 le auto coreane erano schifezze economiche che cadevano a pezzi, oggi invece..per cui, tempo al tempo. staremo a vedere cosa combinano queste case cinesi..la speranza è di avere moto di qualità a poco, per fare anche ridimensionare i listini alle ns. case..la sfiga sarebbe se invece i cinesi allineano i listini ai costruttori europei..come hanno fatto i giappo nel tempo..
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Korean, Villaricca (NA)Quelli che continuano a paragonare le moto Cinesi alle Giapponesi o Europee, oltre a capire poco o nulla di moto, non hanno capito un concetto elementare: la manodopera Cinese costa 1/5 du quella occidentale, ergo una moto Cinese dovrebbe costare meno della metà di una occidentale, è semplice da capire!