Stop temporaneo

Husqvarna: periodo in cassa integrazione

- Aria di crisi a Cassinetta di Biandronno, sede della Husqvarna ex BMW. La nuova proprietà austriaca, facente a capo a Stefan Pierer, sta chiedendo la cassa integrazione straordinaria per cessazione parziale dell'attività. Pare per un anno
Husqvarna: periodo in cassa integrazione

Dopo l'odierno incontro fra i rappresentanti dell'azienda e i sindacati, dalla Fiom varesina è arrivata la notizia che la nuova proprietà di Husqvarna chiederà la cassa integrazione straordinaria per cessazione parziale dell'attività, probabilmente per un anno, a partire dal mese di agosto e forse per tutti i 250 dipendenti della fabbrica di Cassinetta di Biandronno.

Lo scorso febbraio la storica casa svedese, passata al gruppo Cagiva nel 1987 e quindi a BMW nel 2007, era stata rilevata da Stefan Pierer, già CEO dell'austriaca KTM. Stando a quanto dichiarato dal sindacato dei metalmeccanici, l'azienda avrebbe fatto notare che il mercato internazionale sta andando male e che in giacenza ci sarebbero 11.000 moto prodotte. Ragion per cui ad agosto rimarrà in funzione solamente il reparto vendite che dovrà occuparsi di smaltire anche i 3.500 esemplari ancora da produrre fino a quella data. Si tratterebbe insomma di ricorrere agli ammortizzatori sociali per coprire il periodo di passaggio fra la produzione della gamma precedente e i futuri programmi impostati da Pierer, il manager che ben conosce il mercato del fuoristrada avendo sviliuppato l'attività KTM.

Sempre il sindacato ha aggiunto che i rappresentanti Husqvarna non hanno precisato se esiste un piano di riapertura. Ma che non hanno nemmeno parlato di chiudere l'attività in Italia. Fabio Cervellino della Fim-Cisl ha aggiunto che: “Gli austriaci sono arrivati a Biandronno l'11 marzo scorso. In cinque settimane hanno valutato la situazione dell'azienda, che hanno detto di aver trovato in una situazione peggiore rispetto alla descrizione fatta dalla proprietà precedente, la BMW. Questo ha allungato i tempi per la definizione del piano industriale”. Ora si attende una nota della Husqvarna che risponda ai giustificabili interrogativi di maestranze e appassionati.

  • ale.ghe
    ale.ghe, Milano (MI)

    Eliminato un competitor a spese del popolo Italian

    Mi chiedo come sia possibile che il ns governo permetta ad una azienda straniera, che ha appena acquistato un suo competitor, di risparmiare soldi a spese nostre?!? Se vieni a produrre in Italia non dovresti fornire opportune garanzie con un piano industriale serio?!
  • heinz03
    heinz03, Casalzuigno (VA)

    x libe 01

    prima di prendere il tr ho provato il k 690 percorrendo 130 km è una bella moto e ha 12 cv in piu,ma ho preferito il tr xkè ha dei bassi incredibilmente fluidi e per andare in coppia e fare turismo è molto meglio del 690 che invece ai bassi è recalcitrante come una motozappa,oltretutto ho montato un piccolo ma efficace parabrezza, borse laterali e bauletto,accessori che il 690 non ha, il k va bene se usato sempre a manetta e con il coltello tra i denti,ma per quello ho una streetfighter 848....
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