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KTM 690 Enduro R, special da deserto
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Non ci vuole tanto per realizzare un sogno, bastano una KTM, un'officina di gente in gamba e tanta passione. Ecco la storia di Danilo
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In gara al Rally dei Faraoni
Ho acquistato il modello enduro KTM 690R che con il lavoro degli amici meccanici dell’officina Only Bike di Milano è stato notevolmente trasformato per la gara. E’ stato sostituito il tubo di scarico facendolo passare sotto al motore e utilizzando un silenziatore di più piccole dimensioni, mentre al posto del precedente silenziatore è stato ricavato un serbatoio supplementare di cica 8 litri che non ingombra assolutamente; è stato lasciato il sistema di iniezione con altre mappature che permette un consumo estremamente ridotto di carburante con minor peso. La forcella è stata sostituita con quella del 530 con piastre regolabili ricavate dal pieno e con l’ammortizzatore di sterzo. Anche l’ammortizzatore posteriore è stato allungato per avere maggiore escursione. Per quanto riguarda il raffreddamento il radiatore acqua ha maggiore capienza ed è stato aggiunto un radiatore per l’olio. Una piccola carenatura protegge la strumentazione ed è stato costruito un robusto sottocoppa con i serbatoi per l’acqua e il porta attrezzi. Quanto sopra con varie altre modifiche di dettaglio, ha consentito di contenere il peso totale in ordine di marcia comprensivo di tutti i liquidi in meno di 180 kg (secondo me un risultato davvero notevole) e di avere una moto maneggevole e piacevole da guidare.
Il proprietario si racconta
Non mi sono ancora presentato. Sono Danilo Cicuto, nato a Milano il 20 febbraio 1951, professione imprenditore. Sono sempre stato appassionato di fuori strada, tanto che il mio primo cinquantino era un Italjet da cross, passato poi ai vari Gilera regolarità ho incominciato a gareggiare nella regolarità degli anni sessanta, in quei magnifici percorsi in brianza attorno a Como e Varese (posti a cui oggi non si può nemmeno pensare di avvicinarsi!). Ho poi sospeso l’attività fuoristradistica, per riprenderla poi una quindicina di anni fa, partecipando al campionato italiano motorally. In realtà quello che mi aveva sempre appassionato erano i rally africani che avevo solamente visto in foto e che pensavo, vista ormai la mia età, di non poter più conoscere. Invece una dozzina di anni orsono mi è capitata l’occasione di sostituire un amico che stava partendo per la Tunisia e che aveva avuto un inconveniente: è stata una folgorazione! La libertà di andare dovunque, la vastità dei panorami, la possibilità di scegliere i percorsi mi hanno incantato! (soprattutto per uno che ha sempre corso qui in Italia dove ormai è tutto vietato ed è considerato un reato mettere le ruote a 1 centimetro dall’asfalto). Da quel momento per un paio di volte all’anno (gli impegni di lavoro non mi consentono di più) sono sempre andato in Africa sia per delle competizioni (rally in Tunisia, Marocco ed Egitto) sia per dei percorsi di allenamento. Nel 2006 ho partecipato per la prima volta al Rally dei Faraoni e mi sono trovato molto bene sia per l’orga nizzazione, sia per la bellezza dei percorsi e quindi ho sempre partecipato arrivando quest’anno alla sesta iscrizione; il mio migliore piazzamento è sato un 23° assoluto nel 2009.
Le mie moto
Le moto utilizzate sono sempre state KTM 520, 525, e negli ultimi due anni 530. Ho avuto problemi meccanici, nel 2006 per carburante scadente e l’anno scorso in cui ho polverizzato il motore (a mio avviso i vecchi 525 erano decisamente più robusti delle nuove serie 530). Poiché il 530 mi ha sempre dato l’impressione di dover essere tirato per il collo forse anche a causa delle mie voluminose dimensioni, quest’anno ho deciso di utilizzare una moto decisamente più performante e la scelta è caduta sul KTM 690. Però la versione rally che ho avuto modo di provare varie volte non mi è mai molto piaciuta: la trovo una moto pesante, impegnativa, non adatta al mio tipo di guida.
690 Adventurizzato a mio piacimento ed utilizzo
Sono un felicissimo possessore di KTM 950 Adventure un pò modificata per renderla ancora più adatta all'utilikzzo fuoristrada (appena posso metto le ruote fuori dall'asfalto) e dopo aver fatto diversi percorsi in fuoristrada, prevalentemente in Sardegna, in alcune circostanze ho dovuto tribulare non poco con i 200 kg e più della 950. Pensando di investire 2000-2500 euro per una TTR o XR (moto che ritengo validissime per utilizzo enduro-turistico (nn intendo strade bianche che si affrontano anche con le SUV tipo GS 1200 e tutte le bicilindriche da 230 kg in su e cerchi da 19") più adatte per divertirsi in scurezza (anche in 2) mi sono inaamorato della moto che poi ho acquistato usata, di 1 anno con 3800 km la 690 R del 2010 (speso 5800 euro con diversi optional...lontani dai 2500 euro preventivati!).
Altro pianeta rispetto alla 950 come peso e maneggievolezza ma la posizione di guida è sempre la stessa fantastica..Ready to Race!
Problemi riscontrati:
1. Frizione ko (come sulla 950) e sostituita in garanzia (rovinato una vacanza in Sardegna!)
2. Contachilometri KO (come la mia precedente 525) sostituito in garanzia.
3. Fermacopertoni difettoso che ha forato la camera d'aria.
Pregi (secondo mio modesto parere):
Potenza ed elasticità del motore; consumi (19-25 km/ lt.); frizione; freno anteriore; qualità componentistica e finiture; ispezione visiva livello olio motore (comodissima, senza dover svitare nulla!!!)
Difetti (sempre secondo il mio utilizzo e parere): angolo di sterzo assurdo!!!(come anche la 950); on-off molto fastidioso (secondo me una grosso difetto) con tendenza a spegnersi utilizzata su alcuni fondi "con un filo di gas" (spero che con gli aggiornamenti della mappatura si risolva il problema); sospensioni regolate più soft possibile ancora troppo rigide per i miei gusti; freno posteriore per nulla modulabile (come anche la 950 e 525); autonomia appena sufficiente (per una dual sport); seconda marcia non molto utilizzabile in off; regolazione mappature poco fruibile in quanto sotto la sella (perchè nn le hanno messe sul manubrio come le racing!!!! Scelta a mio avviso senza senso!!); strumentazione troppo minimalista (è una dual sport quindi si può utilizzare anche su afalto: contagiri, spia olio!!!ok quella 2012); mancanza kit KTM per adventurizzarla (scelta del cliente in funzione dell'utilizzo); sella da fachiro e comunque alta (io sono 1,77 ma preferisco in alcuni casi poggiare bene almeno un piede a terra!!!); illuminazione scarsissima (molto meglio mod. 2012); smancanza specchietti ripieghevoli (sarebbe cosa gradita ad un costo irrisorio); vibrazioni; mancanza dei gommini pedane rimovibili come 990.
Ho ovviato ad alcune di queste mancanze con:
Serbatoi anteriori di 9,5 lt. (autonomia complessiva portata a 500-550 km e più), cupolino Dottori (pagato 400 euro più iva grezzo da verniciare ma ci sono che partono da 300 euro + iva); pedivella freno maggiorata; riser; sella ammorbidita ed abbassata di 1 cm (meglio di niente!!!); pignone con un dente in meno; faro anteriore modello 2012; portaattrezzi esterno.
Concludendo: moto fantastica ma se acquistata nuova con tutte le modifiche diventa un pò caruccia! Alternative: Tènèrè 660 e Sarteo (anche se ritengo buone moto, sopratt la Tènèrè)? Sono altri mezzi e se devo utilizzare una moto da 200 kg con ruota da 21 utilizzo il mio 950!!! Forse l'unica che si può paragonare è la Husky 610 TE (se esiste ancora, magari con un'altra sigla).
Ciao a tutti!!!
Carenino Dottori....e via!