La casa dei 3 diapason presenta importanti novità per il 2009
Milano, 8 settembre 2008
La casa giapponese anticipa i Saloni di Colonia e Milano e presenta agli appassionati le importanti novità del 2009 progettate a Iwata.
YZF-R1 2009 (video)
La nuova YZF-R1 modello 2009 rappresenta lo sviluppo più avanzato nell'ambito della tecnologia motoristica e ciclistica realizzato nel corso degli 11 anni di vita di questa straordinaria moto.
Il nuovo propulsore da 998cc di R1 è strettamente legato alla MotoGP. Infatti nella sua lunga ed illustre storia, la R1 non ha mai beneficiato così tanto della tecnologia sviluppata in MotoGP quanto sul modello 2009.
In aggiunta il telaio Deltabox in alluminio completamente ridisegnato ed il nuovo design aggressivo, danno alla YZF-R1 di nuova generazione un nuovo look.
Motore con albero a croce per una più lineare erogazione di coppia
Piuttosto che concentrarsi esclusivamente sullo sviluppo di dispositivi elettronici, per migliorare ulteriormente le prestazioni e la controllabilità della nuova YZF-R1, gli ingegneri Yamaha hanno preferito adottare una soluzione di tipo meccanico.
L'elemento tecnologico più significativo di questo nuovo motore compatto ad alte prestazioni è l'albero a croce di derivazione racing, che garantisce una coppia eccezionalmente lineare ed elevati livelli di trazione.
Intervalli di accensione irregolari per nuovi livelli di risposta e trazione
Gli intervalli di accensione irregolari del nuovo motore (270° - 180° - 90° - 180°) aumentano notevolmente il livello di risposta del 4 cilindri in linea, offrendo a chi guida la nuova YZF-R1 una sensazione di controllo assoluta e immediata coppia a tutti i livelli.
La reattività e la controllabilità della coppia danno vita a una moto supersportiva da 1000 cc estremamente competitiva, progettata per offrire livelli di trazione finora irraggiungibili per una moto 4 cilindri. Uno dei modi più efficaci per ottimizzare la coppia composita in un motore a 4 cilindri consiste nell'adottare un albero a croce con i perni di biella disposti per ottenere intervalli di accensione di 270º - 180º - 90º - 180º, rispetto agli intervalli di accensione di 180º - 180º - 180º - 180º di un motore a 4 cilindri tradizionale.
Motore
Il nuovo motore da 998cc raffreddato a liquido con 4 cilindri in linea, 4 valvole è caratterizzato da valori di alesaggio x corsa di 78.0mm x 52.2mm, che gli conferiscono uno schema a corsa corta, oltre ai valori di alesaggio massimi registrati su un motore supersportivo da 1000 cc Yamaha. Insieme allo schema a corsa corta e all'alesaggio maggiorato, questo modello presenta un elevato rapporto di compressione di 12.7:1, che contribuisce a fare erogare al nuovo motore una straordinaria potenza di 182CV a 12.500giri/minuto e una coppia di 11.8kgm a 10.000giri/minuto con aspirazione naturale.
Un'altra caratteristica dell'albero motore a croce con scoppi irregolari è la particolare sonorità allo scarico prodotta da questo tipo di layout, che accomuna molto la YZF-R1 2009 alla YZR-M1 da MotoGP.
Al fine di ottimizzare ulteriormente le forze di combustione del nuovo motore asimmetrico, la mappatura elettronica del sistema d'iniezione prevede una iniezione del carburante e una fasatura dell'accensione distinta per ogni cilindro, che consentono di ottenere una maggiore linearità della coppia irrealizzabile su un motore con albero standard e sequenza di accensione di 180º.
Nuovi pistoni in alluminio forgiato
La nuova YZF-R1 è dotata di pistoni in alluminio forgiato. Durante lo speciale processo di forgiatura, la lega di alluminio non viene in realtà fusa ma solo riscaldata fino a consentire la formatura del pistone sotto pressione nella forgia. Questo processo consente all'alluminio di conservare gran parte dell'originale robustezza della matrice metallica e ai nostri ingegneri di progettare un pistone più leggero, con una riduzione del peso e una migliore risposta in accelerazione.
Cilindro con riporto ceramico di tipo "closed-deck"
Il nuovo cilindro con riporto ceramico consente eccellenti livelli di dissipazione termica e uno straordinario bilanciamento della rigidità.
Aumento del diametro del perno dell'albero motore e della massa del volano
Il motore della YZF-R1 presenta un perno dell'albero motore di diametro maggiorato, pari a 36mm (rispetto ai 32mm di diametro della YZF-R1 modello 2008).
D-mode (centralina a mappatura variabile)
La nuova YZF-R1 è il primo modello supersportivo Yamaha ad essere dotato del sistema D-mode, che lavorando insieme al sistema YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) consente al pilota di selezionare un profilo di prestazioni corrispondente alle proprie esigenze.
Il sistema D-mode è composto da tre modalità: Standard, A e B mode. Il pilota può scegliere la modalità più adatta alle condizioni di guida correnti tramite l'apposito comando sul manubrio. La modalità Standard è mappata per offrire prestazioni complessive ottimali; la modalità A garantisce una risposta più pronta del motore mentre la modalità B una risposta più dolce ai comandi impartiti dal pilota sull'acceleratore.
Nuovo sistema di aspirazione forzata dell'aria
Il sistema di aspirazione forzata dell'aria della YZF-R1 è stato ridisegnato e utilizza il naturale flusso di aria per aumentare la pressione all'interno dell'airbox e garantire quindi più potenza alle alte velocità.
Frizione antisaltellamento
Per mantenere un assetto più stabile in frenata nel rapido passaggio alle marce inferiori, la YZF-R1 2009 è dotata di frizione antisaltellamento.
Sistema di scarico 4-2-1-2 e doppi silenziatori alti
Per garantire un'efficace pulsazione nello scarico in abbinamento alla nuova configurazione del motore, questo modello è dotato di un sistema di scarico completamente nuovo, in cui i collettori di scarico 1 e 4 e i collettori 2 e 3 sono collegati tra loro con una disposizione 4-2-1-2.
Caratteristiche tecniche del motore
• Motore di derivazione MotoGP 998cc raffreddato a liquido, 4 cilindri in linea, 4-valvole DOHC
• 182 CV (133.9 kW) a 12.500 giri/min
• Corsa corta, alesaggio maggiorato
• Alesaggio x corsa 78.0 mm x 52.2 mm
• Albero motore a croce
• Intervalli di accensione irregolari (270º - 180º - 90º - 180º)
• Nuovi pistoni in alluminio forgiato
• Cilindro "closed-deck" con riporto ceramico
• Bielle cementate ottenute per frattura (fracture split)
• Aumento del diametro del perno dell'albero motore e della massa del volano
• YCC-I (Yamaha Chip Controlled Intake)
• YCC-T (Yamaha Chip-Controlled Throttle)
• Sistema d'iniezione con iniettore secondario
• D-Mode
• Nuovo sistema di aspirazione forzata dell'aria
• Frizione antisaltellamento
• Sistema di scarico 4-2-1-2 e doppi silenziatori alti
Ciclistica
La YZF-R1 2009 è dotata di un telaio Deltabox in alluminio completamente ridisegnato, progettato per garantire un'ottima maneggevolezza e straordinarie prestazioni in curva. Particolare attenzione è stata dedicata al miglioramento delle caratteristiche di maneggevolezza.
Per ottenere il bilanciamento della rigidità desiderato, il nuovo telaio è stato realizzato associando diversi tipi di alluminio. I componenti fusi per gravità vengono utilizzati per la zona del cannotto di sterzo, per i supporti del motore e per l'ancoraggio del forcellone, mentre le parti centrali sotto il serbatoio sono realizzate all'esterno in alluminio pressofuso a riempimento controllato, che consente di realizzare pareti maggiormente sottili. Le pareti interne invece sono realizzate in alluminio estruso. Il motore è un elemento stressato.
Dimensioni compatte con baricentro abbassato
Il nuovo motore è montato 9° più in verticale rispetto al modello precedente mentre i cilindri sono inclinati di 31° in avanti. Inoltre, la posizione di installazione del motore è stata avanzata di 12 mm rispetto alla posizione originale della YZF-R1 2008, contribuendo a mantenere la ruota anteriore più incollata alla strada. La posizione del perno del forcellone è stato ulteriormente ribassata di alcuni millimetri, migliorando sensibilmente la trazione sulla strada.
Nuovo serbatoio
La forma è stata sviluppata grazie alla tecnologia di analisi tridimensionale, che ha consentito a Yamaha di creare un serbatoio più largo ed allungato.
Telaietto posteriore in magnesio
Il telaietto posteriore in magnesio è stato utilizzato per la prima volta sul modello R6 2008 e su YZF-R1 questo consente di raggiungere nuovi livelli di centralizzazione delle masse.
Nuovo forcellone più leggero
Per il modello 2009, la zona del perno è fusa per gravità, mentre il braccio e la parte terminale sono pressofusi in alluminio. Di conseguenza, si ottiene una riduzione del peso del nuovo forcellone e un'ottimizzazione del bilanciamento della rigidità.
Ammortizzatore posteriore regolabile a due vie
L'ammortizzatore posteriore è regolabile in compressione sia alle alte che alle basse velocità.
La nuova sospensione bottom link è stata sviluppata per sfruttare al massimo la corsa di 120 mm, migliorando la fiunzionalità dell'ammortizzatore e la stabilità della moto.
Forcella con steli da 43 mm a funzionamento indipendente
La compressione e l'estensione funzionano in modo indipendente: lo stelo sinistro contiene l'idraulica per la compressione, quello di destra per l'estensione.
Freni a disco alleggeriti con modulabilità ottimizzata
Il nuovo impianto frenante anteriore a doppio disco è dotato di dischi da 310 mm di diametro con doppia pinza a sei pistoncini e quattro pastiglie. Inoltre, il mozzo è stato ridisegnato per assicurare un gioco adatto a sviluppare una forza frenante stabile.
Nuovo pneumatico posteriore 190/55R-17
Questo pneumatico dal profilo leggermente più alto (se paragonato al /50 della YZF-R1 attuale) è stato progettato per ottenere un'ottima aderenza, soprattutto accelerando presto in uscita di curva.
Nuovo look per il cupolino con prese d'aria integrate nei fari
Uno dei cambiamenti più evidenti della nuova YZF-R1 è il cupolino completamente ridisegnato.
Il design innovativo dei fari comprende anche il commutatore abbaglianti/anabbaglianti a solenoide. All'accensione dei fari anabbaglianti, si attiva un dispositivo che oscura parte dei fari. Quando il pilota seleziona gli abbaglianti si ritrae, consentendo la completa proiezione del fascio luminoso.
La nuova carenatura
Vista di lato, la YZF-R1 presenta un nuovo profilo.
Una novità del modello 2009 è il telaio rosso, disponibile solo per la YZF-R1 white, che conferisce alla moto un look unico enfatizzando l'essenza del nuovo design.
Caratteristiche della ciclistica
• Telaio Deltabox in alluminio completamente ridisegnato
• Bilanciamento della rigidità del telaio ottimizzato
• Dimensioni compatte e baricentro basso
• Nuovo disegno del serbatoio per centralizzare le masse
• Telaietto in magnesio pressofuso a riempimento controllato
• Nuovo forcellone alleggerito con bilanciamento della rigidità ottimizzato
• Ammortizzatore posteriore regolabile a due vie e sospensione bottom link
• Forcella con steli di 43 mm a funzionamento indipendente
• Impianto frenante anteriore con dischi alleggeriti e modulabilità ottimizzata
• Impianto di raffreddamento innovativo con gestione attiva dell'aria
• Pneumatico posteriore 190/55-17
• Nuovo look del cupolino con prese d'aria integrate nei fari
• Nuovi fari a solenoide
• Nuovo design che enfatizza la compattezza
• Nuova strumentazione multifunzionale
YZF-R1 è disponibile nei colori: Competition White con esclusivo telaio rosso, Yamaha Blue e Midnight Black
XVS950A Midnight Star 2009
Grazie al suo nuovo bicilindrico a V ultracompatto raffreddato ad aria, al telaio lungo e basso, alla sella ribassata e ad uno stile personale, la Midnight Star 950 apre un nuovo capitolo nel mondo delle cruiser.
Motore
Caratteristiche tecniche
• Nuovo bicilindrico a V, SOHC, a 4 valvole, da 942cc, raffreddato ad aria
• Alesaggio x corsa 85 mm x 83 mm
• Rapporto di compressione 9.0:1
• Angolo tra i cilindri di 60°
• Intervallo di accensione irregolare a 300º e 420º
• Motore di grande personalità
• Camere di combustione "pentroof"
• Coppia elevata a regimi medio-bassi
• Eliminazione contralberoalbero di bilanciamento per ridurre il peso/dimensioni e aumentare la spinta del motore
• Alette dei cilindri affusolate per il classico stile dei bicilindrici a V
• Presa d'aria sul lato destro
• Scatola del filtro da 3 litri
• Iniezione efficiente per una risposta immediata ed emissioni ridotte
• Area "di squish" ottimizzata per una combustione efficiente
• Pistoni forgiati in alluminio e cilindri con riporto ceramico
• Bilancieri a cuscinetti
• Marmitta 2-1 e catalizzatore a tre vie
• Cambio a 5 rapporti con ingranaggi a denti dritti
Ciclistica
Caratteristiche tecniche
• Nuovo telaio tubolare in acciaio a doppia culla
• Telaio con interasse lungo da 1685 mm
• Sella ribassata di 675 mm
• Ruota anteriore maggiorata da 18 pollici per una maneggevolezza superiore
• Pneumatico anteriore 130/70-18
• Nuovi cerchi anteriore e posteriore in alluminio a 8 razze
• Ruota anteriore: 18 x MT3.50; ruota posteriore: 16 x MT4.50.
• Parafanghi anteriore e posteriore classici in acciaio
• Serbatoio a goccia da 17 litri con superficie superiore ampia e piatta
• Profilo lungo e basso con design "New-Style Classic"
• Forcella con steli da 41 mm ed escursione di 135 mm
• Sospensione posteriore Monocross "bottom link" ed escursione di 110 mm
• Sospensioni anteriore e posteriore con tarature ottimizzate
• Freno a disco anteriore maggiorato dai 320 mm, disco a freno posteriore da 298 mm
• Piastra superiore di sterzo in alluminio
• Nuovo display multifunzionale
• Trasmissione a cinghia
XJ6 DIVERSION 2009
In Europa la domanda di modelli di media cilindrata dalla personalità spiccata è in continuo aumento. Per questo 2009 Yamaha presenta la nuova XJ6 Diversion.
Spinta da un 4 cilindri in linea messo a punto per erogare una coppia potente e progressiva, ma sempre gestibile, XJ6 Diversion è una delle 600 più versatili, affidabili della sua classe.
Il nuovo telaio a diamante, realizzato con tubi in acciaio, garantisce grande facilità di guida e una maneggevolezza eccezionale.
Potenza e controllo
Con alesaggio x corsa di 65,5 mm x 44,5 mm, e un rapporto di compressione pari a 12,2:1, il corposo e reattivo nuovo motore a 4 cilindri in linea eroga la potenza massima a di 57,0 kW (78,1 CV) a 10.000 giri/minuto e la coppia massima di 59,7 Nm (6,09 kg-m) a 8.500 giri/minuto.
Caratteristiche tecniche del motore
• 600 cc raffreddato ad acqua, 4 cilindri in linea, 4-valvole, DOHC
• Aspirazione e scarico ridisegnati
• Testa cilindri ad elevata compressione di nuova progettazione
• Condotti di aspirazione ridisegnati
• Profilo degli alberi a camme modificato
• Motore messo a punto per erogare una coppia elevata a regimi medio-bassi
• Nuovo Monoblocco motore
• Erogazione di potenza lineare e facilmente gestibile
• Alesaggio x corsa 65,5 mm x 44,5 mm
• Pistoni forgiati in alluminio alleggeriti
• Sistema d'iniezione bidirezionale a quattro ugelli
• Scarico 4-1 con marmitta centrale sotto il telaio
• Catalizzatore a tre vie e sensore di O2 nello scarico
• Nuova frizione a spinta interna facile da azionare
• Nuovo cambio per innesti e scalate fluidi
Dati tecnici della ciclistica
• Nuovo telaio a diamante in acciaio ad alta resistenza
• Bilanciamento della rigidità laterale ideale, per eccellenti prestazioni in curva
• Interasse di 1.440 mm
• Cupolino compatto e protettivo
• Inclinazione del cannotto di sterzo di 26 gradi e avancorsa di 103,5 mm per una maneggevolezza eccezionale
• Compatto serbatoio esagonale extra comfort per le ginocchia
• Nuovo forcellone dal design aerodinamico con supporto interno
• Forcella con steli da 41 mm
• Sospensione posteriore Monocross
• Dischi anteriori da 298 mm, posteriori da 245 mm, spessore 4,5 mm
• Pneumatico anteriore 120/70-ZR17 e pneumatico posteriore 160/60-ZR17
• Catena leggera a basso attrito 520 (FZ6 monta una catena 530)
• Nuovi cerchi in alluminio
• Nuovo design classico e senza tempo che enfatizza la compattezza
• Nuova strumentazione multifunzionale
• Manubrio regolabile
Colori per XJ6 Diversion
Ocean Depth, Graphite, Lava Red
WR125X E WR125R 2009
I nuovi modelli Enduro e Supermoto completano la gamma 125 Yamaha.
Le nuove WR125X Supermoto e WR125R Enduro sono state sviluppate con tecnologie già applicate nella realizzazione di WR250X e WR250R, presentate nel 2008.
Il telaio delle due nuove moto ha le stesse dimensioni di quello delle WR di cilindrata superiore, e le specifiche tecniche sono di vertice: brillante monocilindrico da 124.7 c.c. a 4 tempi e 4 valvole raffreddato a liquido, forcella con steli da 41 mm a corsa lunga, freni a disco anteriori maggiorati con pinza flottante a due pistoncini e freni posteriori con pinza compatta a un pistoncino. Il design si ispira ai modelli WR di cilindrata superiore. Con una potenza massima di 11kW (15CV), queste 125cc potranno essere guidate anche dagli automobilisti con patente B.
MOTORE - CARATTERISTICHE TECNICHE
• Motore monocilindrico, SOHC, 4 valvole, 4 tempi, raffreddato a liquido, 124.7cc
• Alesaggio X corsa 52 mm x 58,6 mm
• Rapporto di compressione 11.2:1
• Potenza massima 11kW (15CV) a 9.000 g/min
• Coppia massima 12,1 Nm a 8.000 g/min
• Motore derivato da quello di YZF-R125
• Aspirazione e scarico rinnovati per un'erogazione progressiva
• Cambio a 6 marce
• Emissioni conformi alle norme EU3
• Avviamento elettrico
• Leva del cambio ripiegabile
• Decompressore automatico
TELAIO - CARATTERISTICHE TECNICHE
• Telaio con dimensioni da moto di cilindrata superiore
• Design del serbatoio e della sella ergonomico, per facilitare i movimenti del pilota
• Stile off-Road radicale, per i piloti della prossima generazione
• Altezza da terra elevata
• Componenti e realizzazione di qualità elevata
• Forcella a corsa lunga con steli da 41 mm
• Sospensione posteriore Monocross regolabile in precarico
• Strumentazione completa con display LCD
• Contachilometri parziale doppio
• Pedane da moto "ufficiale"
• Protezioni per il telaio
• Pinza del freno anteriore a 2 pistoncini /pinza posteriore a pistone singolo
Caratteristiche del modello WR125R:
• Ruota anteriore da 21 pollici, ruota posteriore da 18 pollici con pneumatici per guida su strada e fuoristrada
• Disco anteriore a margherita da 240 mm e disco posteriore a margherita da 220 mm
• Altezza della sella 930 mm
• Eccellente attitudine per il fuoristrada
Caratteristiche del modello WR125X:
• Ruota anteriore da 17 pollici, ruota posteriore da 17 pollici con pneumatici da strada
• Disco anteriore da 298 mm / disco posteriore da 220 mm
• Massiccio pneumatico posteriore con sezione 140
• Altezza della sella 920 mm
NEO'S 4 TEMPI 50 cc
L'apprezzato cinquantino di Yamaha riceve un importante upgrade, la motorizzazione a 4 tempi.
Il cambiamento permette a Neo's di rispettare la severe normative antinquinamento e di abbattere il consumo di carburante.
Superba come sempre
La Diversion è ormai una moto di punta ,dopo anni di oblio e la R1 ha migliorato la standard qualitativo già alto.Avanti sempre così.
L'importanza del posteriore nella moto...
Avrei scommesso anche le mutande che l'avrebbero copiata dalla R6 2007, un pochino più allungata per dar posto a motore e dare stabilità alle accelerazioni.
Invece se l'aspetto scenico e il motore sono entusiasmanti, ci troviamo ancora con quel GROSSO CULONE (si dice, è un termine tecnico) con terminaloni e tubazzi. (MA COME SI FA NEL 2008? MA CHI E' CHE DECIDE???)
Dicono che l'hanno copiata dalla MOTOGP. Andate a vedere lo scarico laterale di Valentino, che sul sottocodone ci ha messo pure il numero, oon una pulizia di linea che fa il bello della moto.
E' BELLISSIMA ma purtroppo penso che Yamaha stavolta doveva osare e cambiare del tutto.
Comunque la voglio provare.
ciao a tutti.
Lorenzo