La Gaming Chair in Ninja H2 style
La Kawasaki Ninja H2 (in tutte le sue declinazioni, Z H2, H2 SX) è una moto assolutamente peculiare: non è la più sportiva, non spacca il record in pista, non è nemmeno la più potente in assoluto tra le moto che vantano prestazioni da capogiro, ma se qualcuno la sogna è anche perché ne apprezza la capacità di emozionare tracciando una strada poco battuta. Ovvio che poi, come è avvenuto a chi scrive, nel momento in cui si viene ammaliati dal canto delle sir... ehm: dal fischio del compressore in accelerazione e rilascio, la serie H2 diventi uno strumento il cui piacere di guida difficilmente riesce ad essere tradotto in numeri e si traduce spesso in una passione a senso unico, dove al vanto di possedere un oggetto esclusivo e tecnologico si somma il vezzo di distinguersi il tutto al solo prezzo di un odore di gomme posteriori in fumo.
Se di queste suggestioni non riuscite a fare a meno – e sappiate che c'è qualcuno al di là di questo schermo che vi capisce, comprende e giustifica, eccome - sappiate che Kawasaki ha pensato anche a voi, magari players di e-sport incalliti, o semplicemente innamorati dell'unicità della Super Charged, e ha presentato il sedile di gioco in pieno stile H2.
Prodotto in collaborazione con Contieaks, è disponibile prenotandolo fino al 30 ottobre presso i Kawasaki Plaza giapponesi, per una consegna prevista a febbraio 2021. Il sedile si distingue per i colori che richiamano la Ninja H2 e garantisce, a detta dei produttori, un sostegno lombare superiore e un efficace comfort durante le sessioni di gioco: il prezzo è di circa 470 euro, più tasse e spese. Con il prestigioso logo “Rivermark” KHI (Kawasaki Heavy Industries, riservato alle vette della Casa di Akashi) in bella mostra sulla zona della nuca, il sedile può accogliere un peso fino a 150 Kg ed è regolabile in altezza dai 420 mm ai 495 mm.
Fonte e foto: Kawasaki Plaza
A libretto è vero. Ma c'è da dire che una semplice ritaratura della centralina porta la potenza oltre la soglia dei 250 senza alcuna necessità di ulteriori interventi né problemi. Ad Akashi sono stati piuttosto conservativi: la versione R dimostra il vero potenziale di quel motore.
Inoltre, anche da originale, la curva di coppia ha ben poco da spartire con le altre moto da 200+ hp. Il tiro ai medi è sconcertante, gli alti non sono... all'altezza, ma è sufficiente l'intervento di cui sopra :)