Abbiamo incontrato l'ing. Takazumi Hayashi, Project Leader della Honda CBR600RR 2024, moto che ha come base il precedente modello, ma che ha richiesto numerose modifiche al motore per adeguarlo alle normative Euro 5+, e si è colta l'occasione anche per adeguare il pacchetto elettronico.

Tre lettere entrate nel mito, una carriera lunga oltre tre decenni ricca di soddisfazioni sia in strada sia in pista. Dopo una pausa di riflessione, almeno sui mercati occidentali, si appresta a riaccendere la passione, con contenuti tecnici da regina della categoria.

Nonostante le limitazioni imposte dalle normative europee,  e lavorando su quasi tutte le componenti interne, il quattro cilindri della CBR 600 RR eroga 121 CV (89 kW) a 14.250 giri/min e una coppia massima di 63 Nm a 11.500 giri/min, per un peso di soli 193 kg in ordine di marcia con il pieno di benzina. 
"Il motore è stato rivisto totalmente, i materiali aggiornati, e la dotazione elettronica aggiornata a quanto di meglio offre Honda sulle sue moto sportive".

Il controllo di trazione HSTC regolabile su 9 livelli (più ‘zero’), 3 Riding Mode predefiniti e 2 personalizzabili in tutti i parametri, regolazione dell’erogazione di potenza e del freno motore, e tanto per non farsi mancare nulla, controllo dell’impennata su 3 livelli.

Il cambio elettronico Quickshifter di serie regolabile su tre livelli di sensibilità. Difficile aspirare a qualcosa di più completo.

Ben tornata CBR 600 RR.