La Indian FTR diventa Stealth Gray. Fatta quasi con il contagocce però
Le serie limitate sono un argomento trattato anche dai marchi americani Harley-Davidson e Indian. Quest'ultimo ha da poco lanciato le bagger Chiftain Elite e Challenger Elite, e ora è arrivato il momento della più sportiva della sua gamma, la 1200 FTR Stealth Gray Special Edition.
Da oltre cinque anni Indian partecipa al campionato USA Flat Track schierando l'ottima e vincente Scout FTR750. Quella specialità agonistica è stata poi l'ispirazione della FTR 1200 di serie lanciata nel 2019, di cui sono attualmente disponibili in Italia quattro versioni: dalla FTR standard (15.290 euro), alla più recente FTR Championship Edition (18.790 euro).
La nuova Stealth Gray si aggiunge alla serie e sarà prodotta in 150 esemplari per tutto il mondo. Un numero evidentemente ritenuto sufficiente da Indian, ma che vedrà poche decine di unità arrivare in Europa.
Non sappiamo ancora se la moto sarà importata in Italia e a quale prezzo, ma un'indicazione arriva dal distributore francese che la metterà a listino a 18.890 euro. L'IVA in Francia è fra l'altro del 20%.
Venendo alla moto, la base è naturalmente la FTR che è stata aggiornata nel 2021. Il suo motore è un V2 raffreddato a liquido di 1.203 cc in grado di erogare la potenza di 123 cavalli e la coppia massima di oltre 12 kgm a 6.000 giri.
La ciclistica si basa su un compatto telaio a traliccio completato da forcella a steli rovesciati e da ammortizzatore singolo posteriore (montato lateralmente) completamente regolabili. L'impianto frenante e Brembo e le ruote sono da 17 pollici con pneumatici Metzeler Sportec di sezione sportiva.
I controlli elettronici prevedono tre mappe motore, i controlli di stabilità e di trazione, l'anti impennata, il cruise control e la disattivazione del cilindro posteriore nelle soste con il motore al minimo.
Le novità della Stealth Gray riguardano, oltre alle sospensioni più evolute in gamma, la nuova colorazione con grafiche in rosso.
Lo scarico a doppio silenziatore sovrapposto è Akrapovic, la strumentazione è costituita da un pannello da 4,3” ed è dotata di connettività, e poi c'è un piccolo cupolino in fibra di carbonio.