Le Belle e Possibili di Moto.it: Gilera KZ 125
Le Belle e Possibili di Moto.it è una rubrica nata per segnalarvi le moto da sogno che spuntano fra i nostri annunci. Modelli particolari, molto significativi al loro tempo oppure che possono rivestire elevato valore affettivo in veste di sogni di gioventù. Moto che scendono a prezzi umani con il passare degli anni, o semplicemente tornano a essere acquistabili dopo essere state introvabili per tanto tempo. Magari esemplari con tanti anni ma pochissimi chilometri: sono pochi ma esistono, e non bisogna farseli scappare perché potrebbero presto diventare mezzi unici da collezione.
La Gilera KZ 125 che vi presentiamo oggi è stata una delle moto più significative degli anni 80. Bellissima - era disegnata da Marabese, e vinse addirittura il concorso "Moto dell'anno" nel 1986 - ma soprattutto prestante, la KZ ha inaugurato una nuova generazione di 125. Decisamente più potente della concorrenza (25 cavalli alla ruota reali) e prima 125 capace di passare i 150 km/h effettivi, era anche più moderna nella ciclistica che mai come prima si avvicinava nella guida alle moto di maggior cilindrata.
Il motore era il canonico monocilindrico a due tempi con misure marcatamente superquadre (56 x 50,5 mm) ad ammissione lamellare con alimentazione deputata ad un carburatore Dell'Orto PHBH28, accensione elettronica ed avviamento a pedale o elettrico (optional). Il telaio era un'unità in acciaio a tubi quadri - la KZ è stata praticamente l'ultima 125 sportiva ad adottare questa soluzione prima dell'avvento delle unità a doppio trave - che contava su forcella Ceriani da 36 mm e monoammortizzatore posteriore.
La KZ, caratterizzata dalla semicarenatura ripresa dal puntale inferiore, era affiancata dalla sorella KK completamente carenata, del tutto identica con l'eccezione della rapportatura finale leggermente più lunga; la soluzione, pensata per sfruttare la miglior penetrazione aerodinamica, all'atto pratico la rendeva meno sfruttabile e godibile della sorella in bikini. Successivamente, nel 1987, Gilera presentò la KZ Endurance, caratterizzata da un (poco accattivante) faro anteriore sdoppiato. La Endurance ebbe un successo di vendite minore rispetto a KZ e KK, anche se ebbe il merito di avvicinare alle competizioni diversi giovani grazie al trofeo monomarca che vide fra i partecipanti anche un giovanissimo Loris Capirossi.
L'esemplare che vi presentiamo appare in condizioni praticamente perfette; il proprietario cita il cavo dell'acceleratore rotto e spiega come la moto sia ferma da molto tempo. Il chilometraggio è veramente contenuto e le condizioni estetiche sono da vero e proprio gioiellino. Collezionisti appassionati delle 125 a due tempi anni 80, fatevi sotto...
La KK aveva il serbatoio principale sotto al motore, e già questo cambia tantissimo nella guida.
Un sogno