Le Strane di Moto.it: Ducati 600SS
La sigla SS è sempre stata molto amata dai Ducatisti. Fin dalla prima 750 Super Sport, nata e divenuta istantaneamente oggetto di culto grazie al trionfo alla 200 miglia di Imola nelle mani di Paul Smart e Bruno Spaggiari, le “esseesse” hanno incarnato i sogni di ogni ducatista dal sangue caldo. Non è affatto peregrina l’interpretazione che vuole la nascita delle Superbike Ducati – intese come derivate di serie – proprio con questo modello.
La riedizione moderna nata a cavallo fra anni 80 e 90 ha rinverdito solo in parte i fasti del passato, messa in ombra com’era dalle più potenti e carismatiche otto valvole che vincevano nel Mondiale Superbike, ma ha comunque goduto di un certo successo.
Quella che vi presentiamo è una 600SS del 1994 che il proprietario ha trasformato in un meraviglioso tributo a quella 750 di cui parlavamo in apertura. La moto ha subito profonde modifiche, partendo dal taglio e risaldatura TIG del telaio, successivamente riverniciato a polvere assieme ad altri componenti. Diverse parti in alluminio sono state sabbiate e verniciate, mentre il propulsore è stato rinfrescato grazie ad un tagliando completo nonché rinvigorito liberandone l’aspirazione attraverso il montaggio di cornetti d’aspirazione liberi e scarico due-in-uno con silenziatore a tromboncino.
La ciclistica è stata valorizzata revisionando le componenti ammortizzanti, l’adozione di cerchi provenienti da una 888 (con posteriore capace di accogliere lo pneumatico da 180) ed impianto frenante completo di una 998.
Trovate questa Ducati 600SS in vendita qui. La cifra richiesta? Assolutamente da amatori, per non usare altri termini, ma dobbiamo ammettere che poche volte come questa la qualità del lavoro può farla sembrare non del tutto fuori luogo.
Bellissima