Le Strane di Moto.it: Triumph Bonneville T100
La realizzazione di special dai contenuti tecnici moderni su basi d’epoca o quasi non è certo una novità – anzi, diciamocelo, costituisce la maggior parte del “movimento” special, mentre è già relativamente più raro l’utilizzo di moto moderne, ma dall’estetica retrò, per creare streetfighter con dettagli ipertecnologici. L’operazione, se ci pensate, ha un suo senso: si guadagnano tutti i vantaggi in termini di affidabilità, qualità delle componenti e quant’altro senza sacrificare quel fascino delle moto di una volta.
Non sappiamo se sia stato questo il pensiero dell’autore di questa Triumph Bonneville T100 del 2001, ma una cosa è certa: il risultato è sicuramente di alto livello. La linea delle sovrastrutture cambia radicalmente la distribuzione dei volumi, creando un avantreno carico e muscoloso, profondamente migliorato dall’adozione di forcella e freni decisamente più moderni e un codino snello e leggerissimo (su cui però avremmo visto meglio un faro posteriore a gemma e una soluzione che collocasse la targa in maniera meno posticcia) con gli scarichi originali sparati all’insù e un forcellone decisamente sovradimensionato che fa giustamente pendant con l’avantreno. I cerchi in lega calzano pneumatici in misure supersportive.
La zona motore a metà fra il café racer e la hot-rod statunitense, mentre la posizione di guida è filologicamente corretta con la prima delle due tendenze citate e quindi con la natura british della Bonneville, con pedane arretrate e semimanubri bassi e molto chiusi su cui spiccano comandi decisamente moderni (pompe radiali e serbatoietti separati di grande pregio) che sicuramente permettono di gestire al meglio le pinze Brembo monoblocco che brillano sugli attacchi radiali anteriori. Completa il lavoro la livrea arancione, con la chicca dello stemma dell'Isola di Man sul serbatoio al posto del marchio Triumph.
Potete trovare l’annuncio di cui parliamo fra il nostro usato Triumph; la quotazione non è esattamente contenuta – anzi, possiamo tranquillamente definirla molto elevata – ma almeno in parte giustificata dalla qualità del risultato, la precisione degli interventi e la cura per i dettagli.
informazioni sbagliate
per gli intenditori il prezzo che chiudo non e' assolutamente alto.
pezzo unico