Marcello Carucci: 24 ore no-stop in Italia
Visti i precedenti, per uno come lui abituato alle grandissime distanze ed ai tour di diversi giorni in giro per il mondo, quella di oggi potrebbe apparire come una faccenda di poco conto; ma vi assicuriamo che davvero non è così.
Marcello Carucci, le cui avventure on the road abbiamo spesso raccontato, stavolta si è concentrato sull’Italia: una scelta quasi obbligata, in tempi di pandemia.
Così, appena la Penisola è diventata tutta “zona bianca”, ha tolto le ragnatele alla moto, montato un po’ di bagaglio ed abbozzato un percorso ad anello, con pochi punti fermi: partenza e ritorno a Roma, muso puntato a nord verso la Toscana e poi l’Emilia, con l’imperativo di percorrere solo strade statali e provinciali.
Poi è stato solo un andare lungo il nastro asfaltato, con gli occhi ben aperti a scacciare ogni tentazione di riposo e la gioia di (ri)scoprire angoli suggestivi del nostro Belpaese.
Trattandosi poi di Marcello Carucci, qualche elemento estremo non poteva certo mancare: alla fine delle 24 ore (anzi 25, ad essere precisi) Marcello è ritornato a casa dopo aver percorso oltre 1.300 km, ovviamente nel rispetto dei limiti del Codice, concedendosi solo un’ora di riposo dalle parti di macerata, nutrendosi come un'asceta zen con soli 400 grammi di riso, ma bevendo molto, circa 14 litri d’acqua.
All’arrivo, ovviamente tanta stanchezza, ma anche la certezza che un anno e mezzo di pandemia non ha cambiato di un bullone il viaggiatore seriale che tanto ci piace: nuove avventure lo attendono, e noi saremo ben felici di poterne essere testimoni.
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Daniele1977, Modena (MO)Francamente non ne capisco il senso. Per quale motivo viaggiare in moto per 24 ore senza dormire? Col rischio di farsi e fare male a qualcuno. Non mi sembra questa "prova estrema"
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Tito52, Rovello Porro (CO)Dai commenti esce una considerazione naturale...senza offesa per nessuno ma Aldo ha vissuto e condiviso esperienze di resistenza e commenta Marcello in positivo perché tra falchi si capiscono chi no come me parla come un tacchino che si rivolge ad una gallina...