Dopo un anno 2018 a +7,4%, il primo mese del 2019 si è chiuso positivamente per le immatricolazioni di moto e scooter. Il totale ha visto 13.545 unità vendute, ovvero +3,8%.

Le moto hanno visto il migliore incremento: 6.586 unità per un +7,1%, mentre gli scooter venduti sono stati pochi di più in termini numerici (6.959 unità: una differenza minima rispetto allo standard), con una modesta crescita pari a +0,9%.

Il risultato va valutato positivamente perché deve confrontarsi con un gennaio 2018 estremamente buono: +34% (con le moto a +41%). Una forte accelerata rispetto a gennaio dell’anno precedente, che a sua volta era calato del 12% in seguito alle forte vendite di fine 2016 quando ci furono molti modelli Euro3 da smaltire con sconti e auto immatricolazioni.
Gennaio ha insomma spesso un andamento altalenante perché muove volumi relativi (attorno al 5-6% della quota annuale) ed è facilmente influenzabile da fattori come la disponibilità di modelli nuovi o di chiusure di budget del periodo precedente.

A soffrire in questo inizio di 2019 come sono ancora una volta i ciclomotori, le cui registrazioni sono state appena 1.190, in contrazione dell’1,8%. A gennaio 2018 i ciclomotori avevano invece visto un +5,2%.

Classifica con i modelli noti che funzionano

Aspettando l’arrivo delle novità 2019 c’è un modello nuovo che si è messo in luce, come del resto era prevedibile. Prima moto nelle vendite di gennaio è infatti la predestinata BMW R 1250GS, che ha totalizzato 364 esemplari venduti contro i 295 della versione 1200 l’anno scorso. Ma ha venduto meglio di un anno fa anche la Honda Africa Twin, salita al secondo posto con 292 unità (erano state 199 a gennaio 2018).

Nella parte alta della graduatoria troviamo le altre moto che si sono vendute bene nel 2018, come la Yamaha Tracer 900, la Benelli TRK 502 e la nuova GS 1250 Adventure BMW (in questo caso con meno esemplari rispetto al gennaio precedente). Ha scalato posizioni la Ducati Scrambler 800 ed è salita al settimo posto la novità Honda CB 650R; un’altra Honda, la NC 750X, è invece arretrata significativamente.
Nelle vendite per marca è Honda al primo posto (907 moto immatricolate a gennaio), seguono BMW, KTM, Yamaha e Ducati.

Come scrive il comunicato ANCMA che accompagna questi numeri, il segmento più importante è ancora una volta quello oltre 1.000 cc (1.736 moto), ma con una flessione del5,8%. Al secondo posto le 800-1000, che già nel 2018 hanno ottenuto una sensibile crescita, con 1.628 moto immatricolate e un +33,6%. Crescita a doppia cifra per la categoria che va da 300 a 600: 1.373 unità e +11,6%. Seguono le 125cc (+10,3%) grazie a 803 unità vendute. In calo le 600-750, con 760 esemplari e un -12,6%. Le 150-250 con 286 moto aumentano del10%.

Passando ai segmenti al primo posto ci sono le enduro stradali con 2.772 pezzi e un +13,9%; seguono le naked (queste due categorie si scambiano spesso il ruolo di best seller) con 2.006 unità e un +7,1%. Con volumi inferiori ci sono le moto da turismo (782 unità e -4,2%), calano anche le custom (320 pezzi e un -6,1%) e pure le sportive che totalizzano 308 unità vendute e un -3,1%. Invece +4% per le supermotard: 236 moto.

La Top 100 Moto di gennaio

La Top 100 Scooter di gennaio

Fra gli scooter a guidare la classifica troviamo il terzetto dei ruote alte Honda SH. Stavolta è la versione 300 la più venduta: 699 contro le 429 unità di dodici mesi prima.
Le posizione alte sono occupate dai soliti modelli in testa alle preferenze anche nel 2018 a posizioni magari scambiate ma con numeri tutto sommato simili. E’ cresciuto bene il Liberty 125 mentre ha perso posizioni il Kymco Agility 125. Fra i maxi scooter è partito molto meglio l’Honda X-ADV rispetto allo Yamaha TMAX. Ma siamo solo a inizio anno ed è presto per tante considerazioni.