Si è fermata a settembre la ripresa del mercato motociclistico italiano. 
Con il suo +30% nelle vendite, settembre si era aggiunto a un trimestre estivo altrettanto positivo, un periodo di forte crescita iniziato debolmente a maggio dopo il periodo di lockdown.

La ripresa dei contagi di Covid-19, sensibile proprio a ottobre, ha pesato nel calo delle immatricolazioni del mese di ottobre che sono state 15.748, ovvero -13,9%.

A ottobre del 2019 si era registrato un incremento del 10,7%, grazie agli scooter (+15%) fra i quali c'erano 2.000 esemplari Piaggio acquistati dalle Poste Italiane.
Si spiega anche così il fatto che nello scorso mese di ottobre la flessione importante c'è stata per il calo delle vendite scooter, passate da 11.908 a 9.260 unità (-22,3%): togliendo la commessa Piaggio il differenziale si ridurrebbe infatti a -5,4%.

A ottobre le moto hanno visto ancora un piccolo aumento: 6.488 immatricolazioni per un +1,7%. Ma è poca cosa rispetto al +25% di settembre.
I ciclomotori hanno visto anch'essi un incremento nelle registrazioni: 1.806 per un +17%.

La somma di cinquantini e modelli di cilindrata superiore sale quindi a 17.554 unità e la perdita mensile si riduce a -11,5%.

N.B. Le classifiche che seguono sono stilate in base ai criteri di iscrizione negli elenchi operati dai singoli costruttori, o importatori, che non usano lo stesso metodo nella divisione, o nell'accorpamento, di modelli con la stessa sigla ma che sono disponibili in diverse versioni.
Per esempio, nelle classifiche trovate divise fra modello standard e modello Adventure le due BMW R1250GS, mentre Benelli TRK 502, Moto Guzzi V7, Ducati Multistrada 950, oppure Honda Africa Twin 1100, sommano le vendite delle due o più versioni in vendita.

La Top 30 assoluta

La classifica mensile vede nelle prime trenta posizioni la presenza di otto modelli moto (contro i sei di settembre), con cinque scooter a ruote alte (tre di questi sono 125 cc) prima di arrivare alla Benelli TRK 502 che anche a ottobre è la moto più venduta.
Segue, in decima posizione assoluta, la Honda Africa Twin 1100, come il mese scorso, e rientra in classifica BMW con le due versioni della R1250GS: Adventure al 21° posto e GS standard al 22°. Chiudono la classifica , dalla 27esima posizione in poi KTM Duke 125, Yamaha Ténéré 700 e Tracer 700, Benelli BN 125.

Gennaio-ottobre: perdita contenuta

Il dato negativo di ottobre peggiora il saldo dei primi nove mesi, ma in maniera relativa visto chi sa passa dal -7,15%, del periodo gennaio-settembre, al -7,7% di quello che va da gennaio a ottobre.
Nei primi dieci mesi del 2020 le immatricolazioni sono state 199.961 contro le 216.625 dello stesso periodo del 2019 (-7,7%). Saldo che peggiora un poco per le moto: 85.058 unità, ovvero -8,15%. Valore che scende a -7,4% per il segmento scooter che ha totalizzato 114.903 unità.

Invariate le registrazioni dei ciclomotori (+0,08% per la precisione),con 16.779 cinquantini venduti.

I modelli elettrici di tutte le categorie (che sono stati 906 a ottobre, pari a +115%) hanno beneficiato ancora degli incentivi e nel computo dei dieci mesi arrivano a sommare 8.644 unità, pari a un aumento del 127%.

La progressione annuale

“Dopo un’estate molto positiva e in controtendenza rispetto ad altri mercati – ha commentato Paolo Magri, presidente di ANCMA - registriamo un rallentamento riconducibile alla seconda ondata di Covid. A questo fattore se ne aggiungono altri come il ricorso più diffuso al telelavoro, che ha ridotto le necessità di spostamento soprattutto nelle aree urbane, ma anche l’incertezza economica e, in modo più marginale, il clima e l’attesa dei nuovi modelli. Malgrado il calo nel mercato degli scooter, a ottobre tengono ancora ciclomotori e moto, segno che in questo anno - comunque molto difficile -passione e domanda di mobilità fruibile, distanziata e sostenibile rimangono fattori di scelta determinanti per un settore che, in assenza di aiuti e misure incentivanti, ha dimostrato di essere vitale e trainante per il Paese”.

Top 30 Moto gennaio-ottobre

Dopo il sorpasso compiuto a settembre, la Benelli TRK 502, nelle sue due versioni sommate, consolida la prima posizione nel periodo gennaio-ottobre. Al secondo posto si conferma la BMW R1250GS, che piazza la versione Adventure in sesta posizione; sommando le due GS si arriva a 4.734 unità.

Terza posizione per un'altra maxi enduro (la nuova Honda Africa Twin 1100), seguita alle crossover Yamaha Tracer 900 e Honda NC750X. La prima naked in classifica è la Kawasaki Z900, in ottava posizione, seguita da altri modelli privi di protezione aerodinamica.

Come riporta il comunicato Ancma, fra le moto il segmento principale è quello delle naked, con 33.492 immatricolazioni e un calo del 5,24%. Segue il segmento delle enduro stradali, che targano 30.574 unità e perdono l’8,3%.
Le moto da turismo flettono dell’11,6% con 10.001 veicoli nei primi dieci mesi. Le custom perdono il 17% scendendo a 3.963 unità. Le sportive totalizzano 3.737 veicoli pari ad un calo dell’11,68%.
In ultima posizione supermotard e trial, che targano 3.165 mezzi corrispondenti ad una flessione dell’8,36%.

Nell'analisi per classi di cilindrata conservano la prima posizione le moto fra gli 800 e i 1.000 cc, nonostante registrino il calo più significativo dall’inizio dell’anno (-22,3%) e con 20.096 veicoli venduti.
In seconda posizione ci sono le oltre 1.000, che targano 19.535 mezzi e perdono il 10,45%. Al terzo posto le moto con cilindrate 300-600: 16.481 unità e conservano i volumi dello scorso anno. In lieve positivo anche le cilindrate fra 650 e 750 (+0,9%), che totalizzano 15.238 vendite. Crescono del 2,68% le cilindrate fino a 125 (1.211 unità) e chiudono la classifica le 150-250 con 2.497 vendite e un incremento del 3,2%.

Top 30 Scooter gennaio-ottobre

Graduatoria invariata, per quanto riguarda le posizioni di testa, anche nel segmento scooter, con sei modelli a ruote alte (di cui tre 125) prima di arrivare al nuovo Yamaha TMAX che vince il confronto diretto con l'altro maxi Honda X-ADV in 14esima posizione. Gli Honda SH si confermano leader mantenendo la prima, seconda e quarta piazza.

Conserva il primo posto nella classifica degli scooter più venduti la classe 125, che totalizza 46.848 unità pur perdendo il 4,97%. Più significativa la flessione delle cilindrate 300-500: -12,69%, (39.152 veicoli venduti). Al terzo posto le cilindrate 150-250 che targano 19.629 mezzi e fanno registrare un calo del 3,57%. Il calo meno importante va ai maxi scooter oltre 500: 9.274 unità e -2,95%.