Prosegue il trend positivo nelle immatricolazioni di moto e scooter già registrato negli ultimi mesi e nell’intero anno, anche se con meno vigore rispetto alla crescita vista nel 2017. 

Per quanto riguarda il mese appena concluso, che incide circa per l’8% sulle vendite annuali, le immatricolazioni over 50 sono state 17.515, inattivo del 6,7%. A tirare le vendite sono come sempre le moto (6.371 unità e un buon +8,2%) anche se gli scooter stanno andando meglio rispetto ai primi mesi dell’anno e a settembre hanno raggiunto le 11.144 immatricolazioni, pari a +5,9%. A soffrire sono sempre i ciclomotori che si fermano a 1.696 registrazioni con una perdita pari a -22,5%.

Un anno fa la situazione era stata meno rosea: immatricolazioni mensili a -0,5% (16.371 vendite totali), con le moto a +12,9% capaci di contenere la perdita degli scooter (-6,7%).

La Top 30 di settembre

Poiché le vendite motociclistiche sono maggiormente segmentate rispetto agli scooter, nelle prime trenta posizioni della classifica mensile la prima moto si trova al tredicesimo posto in graduatoria ed è la Yamaha Tracer 900.
Alle sue spalle la Benelli TRK 502, mentre l’atteso arrivo della rinnovata BMW 1250 GS ha rallentato le vendite della R 1200 GS, solitamente al primo posto fra le moto. Nulla di nuovo invece fra gli scooter con sempre i tre Honda SH in testa alle vendite complessive.

La Top 50 Moto di settembre

La Top 50 Scooter di settembre

I tre quarti del 2018 chiusi in positivo

Da gennaio a settembre, i primi tre quarti dell’anno, le immatricolazioni sono tate 186.281, pari a un +5,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 quando la crescita era stata del 6,9%. Finora quest’anno sono state vendute in Italia 79.347 moto, con un incremento che sfiora la doppia cifra: +9,7%, avvicinandosi al +10,4% di un anno prima. 

Gli scooter, che nello stesso periodo del 2017 avevano totalizzato un +4,5%, quest'anno salgono a 106.934 mettendo a segno un modesto +1,9%.

Come riporta il comunicato diffuso dall’ANCMA, l’andamento delle tipologie moto vede al primo posto le naked (31.128 unità pari al +13,1%), al secondo posto le enduro stradali con 25.561 pezzi e un +12,4%, al terzo e più distanziate le moto da turismo con 10.323 immatricolazioni e stabili +0,4%. Positive le custom con volumi minori (4.893 vendite) e un +4,9% e in miglioramento le sportive con 4.107 unità (+8,6%). 

La Top 100 Moto gennaio - settembre

Nonostante il rallentamento nelle vendite degli ultimi due mesi, la notizia di una rinnovata 1200 GS era nell’aria, la best seller tedesca resta in vetta alla classifica delle moto più vendute nei primi nove mesi dell’anno. Valutando più in generale l’andamento si nota come nell’ultimo periodo stiamo risalendo le posizioni alcune novità 2018 interessanti come Yamaha Tracer 900 (al terzo posto) e Benelli TRK 502, al quinto, ma è risalita anche una moto già nota come la Yamaha MT-07.
Sono invece arretrate Honda NC750X, che negli ultimi anni non era scesa sotto la quarta posizione, la Ducati Scrambler 800 e la Yamaha MT-09. Anche la Multistrada 1260 ha rallentato dopo la spinta di inizio anno. Ai primi cinque posti ci sono moto a manubrio alto e sono appunto le maxi enduro/crossover assieme alle naked a dividersi le vendite più importanti.

La prima 125 è più o meno stabilmente al ventesimo posto (è sempre la KTM Duke), mentre si sta rafforzando il gruppo delle medio piccole (Benelli Leoncino, CB500X, 390 Duke, G 310GS) sebbene con numeri più contenuti. Le classiche guadagno terreno nel loro complesso, con la Ducati Scrambler a guidare il gruppo staccando le inseguitrici BMW R nineT e Yamaha XSR 700.

La Top 100 Scooter gennaio - settembre

Più stabile rispetto al comparto moto è il segmento scooter che vede i soliti modelli noti nelle prime quindici posizioni della classifica, in ordine quasi immutato, da inizio anno. E’ il segno di una certa maturità del mercato e stabilità dell’offerta, nella quale le sole variabili degne di nota sono state il risultato dell’Honda X-ADV (ottavo assoluto con quasi 3.500 unità) superiore al T-MAX Yamaha (poco meno di 3.000 unità) e la salita in classifica della Vespa Primavera 125 al tredicesimo posto.
Peraltro il successo in casa Honda ha fortemente ridimensionato le vendite del modello Integra, sceso in 32esima posizione con meno di novecento unità vendute.

I modelli più venduti sono come di consueto i ruote alte. E le vendite sono polarizzate su pochi modelli di successo, tanto che i primi quattro modelli in classifica (i tre Honda SH e il Piaggio Beverly) ottengono circa il 30% delle immatricolazioni totali del segmento scooter. Per ottenere la stessa incidenza percentuale fra le moto occorre sommare le vendite dei primi dodici modelli in classifica.