Motodays: Suzuki punta su V-Strom e Burgman
Il 2014 è un anno importante per Suzuki, pronta ad affrontarlo con una gamma rinforzata grazie a due importanti tasselli. La V-Strom 1000, di cui qui potete leggere la nostra prova, e la coppia dei “piccoli” Burgman, i nuovi 125 e 200 (qui trovate la nostra prova) arricchiti dall'ABS e forti di una dotazione di primo livello.
La V-Strom è già in vendita e sta facendo molto bene a livello commerciale. L'idea di porsi a metà strada fra le enduro stradali leggere e le grosse 1200 si sta infatti rivelando molto apprezzata da una larga fetta di appassionati. La sigla è quella nota, ma la moto è frutto di un progetto del tutto inedito che punta a conquistare appunto quella fascia di motociclisti in cerca del giusto compromesso tra la praticità e il peso delle enduro stradali di 700/800 cc e le prestazioni, gli ingombri e i costi delle 1200. Sulla carta la Suzuki V-Strom 1000 ha numeri interessanti, promette infatti 100 cavalli, ma soprattutto una coppia di 103 Nm a soli 4.000 giri, un peso di 228 kg col pieno e, ciliegina sulla torta, un prezzo franco concessionario di 12.500 euro. Ci sono di serie l'ABS e il controllo di trazione con due setting.
Dopo un leggero aggiornamento nel 2012, i Burgman 125 e 200 si affacciano al 2014 con un look inedito, molto più moderno e ricercato. Sono forti le somiglianze col grande 650. I due fari sono ora sdoppiati e i fianchi sono snelli, mentre la sella è meglio rifinita. Il vanno sottosella può contenere due caschi jet (41 litri il volume), la strumentazione ha ora il contagiri e l'Eco Drive Indicator che aiuta il guidatore a guidare con un occhio più attento ai consumi. L'autonomia è notevole grazie al grande serbatoio da 10,5 litri. C'è l'ABS optional (con il medesimo software della Hayabusa). Quattro i colori: grigio, bianco, grigio scuro o nero.