MotoGP 2022. 11 GP: ecco perché sono indimenticabili
L’episodio numero 75 di #atuttogas ripercorre tutti gli 11 GP fino a oggi disputati, sottolineando gli episodi che rendono indimenticabile ciascuna gara. Come sempre, ci sono state gare entusiasmante, altre noiose, altre caratterizzate da sbagli impensabili per un campionato del mondo. Dopo 11 gare, in testa alla classifica dei rispettivi campionati ci sono i piloti che hanno dimostrato di avere qualcosa in più degli altri: Fabio Quartararo in MotoGP, Celestino Vietti e Augusto Fernandez a pari merito in Moto2, Sergio Garcia in Moto3, insediato da vicino dal compagno di squadra Izan Guevara, il più in forma prima della pausa.
Ecco gara per gara il “titolo” da assegnare a ogni GP.
GP del Qatar: tripletta italiana
GP di Indonesia: Foggia, Chantra e Oliveira
GP di Argentina: una gara storica
GP delle Americhe: Marc Marquez illude
GP del Portogallo: la prima del campione del mondo
GP di Spagna: ecco il vero Pecco Bagnaia
GP di Francia: l’ultima, per il momento, di Enea Bastianini
GP d’Italia: La prima del predestinato nel vuoto del Mugello
GP della Catalunya: Sbagli in pista e fuori
GP di Germania: Bagnaia ancora a terra
GP d’Olanda: questa volta sbaglia Quartararo
Nel podcast, disponibile su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire da domenica 17 luglio, vengono analizzati nel dettaglio gli episodi che trasformano una normale gara in un GP indimenticabile. Per quanto riguarda la MotoGP, fino adesso Fabio Quartararo ha dimostrato di essere il pilota più completo, al di là dell’errore commesso in Olanda: con una Yamaha competitiva solo con lui, Fabio sta facendo una grande differenza. Continuando con la classifica dei “più”, il più regolare è Aleix Espargaro, unico pilota a conquistare punti in tutti i GP, il più veloce è Pecco Bagnaia, il più difficile da decifrare Franco Morbidelli, il più sorprendente è Enea Bastianini.
Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas.
Gli ascolti TV sono crollati, e la Suzuki lascia...
Il monogomma Michelin con i suoi noti limiti prestazionali ha portato ad un plafonamento delle livello prestazionale delle moto e di conseguenza il talento del pilota conta assai meno.
La FORMULA 1 invece è diventato uno spettacolo fantastico.
Decine di sorpassi ad ogni gara , delle belle sfide anche nelle retrovie.
Del resto i 400.000 spettatori al GP del Regno Unito malgrado la pioggia non sono un caso.
La MotoGp ormai è agonizzante.
Non si può accettare che se un pilota rimane dietro in scia, il suo pneumatico anteriore si scalda e non riesce più a guidare.
Quartararo o sta davanti al primo giro oppure perde la gara.
Inacettabile cosi come era inacettabile fino allo scorso anno che i piloti dovevano "gestire le gomme" se no non finivano la gara.
A mio parere c'è bisogno sopra tutto di idee nuove.
Quindi, grazie famiglia Ezpeleta ma lasciate il posto ad altri con nuove proposte, del resto dove sarebbe la F1 adesso se fosse ancora in mano a Bernie Ecclestone ?