Nasce il Museo Mimas a Imola
E’ da un po’ che se ne parla, tra alcuni collezionisti: perché non mettere insieme, disponibili per tutti, le raccolte di moto d’epoca (e anche auto) invece di custodirle gelosamente in un capannone? E perché disperdere tante collezioni private quando il collezionista non ci sarà più? Ora il progetto è partito a Imola, non ha ancora una sede, ma ha già un nome.
Si chiamerà Mimas, cioè museo internazionale di auto e moto d’epoca, sarà gestito da una Fondazione omonima sostenuta dal Comune di Imola e nascerà entro l’anno per diventare operativa nel 2025. L’elemento concreto è la delibera che lunedì prossimo va in commissione consiliare e si prevede sarà approvata in Consiglio comunale.
La struttura accoglierà nei propri spazi collezioni private e ospiterà anche mostre, eventi ed altro. Sarà “un punto di riferimento permanente per i collezionisti, gli studiosi, gli amatori e gli appassionati” come dice il progetto della Giunta. La Fondazione avrà sede in piazza Ayrton Senna, all’autodromo, il Comune metterà 50.000 euro una tantum, un socio fondatore contribuirà con 100.000 euro, gli altri fondatori avranno tempo fino al 25 giugno 2025 per partecipare.
C’è un Consiglio Direttivo temporaneo: cinque membri, Benito Battilani il più noto, che ci dice: “Sarà una cosa unica al mondo e proprio nella terra dei motori. Migliaia di pezzi da ammirare. Troveremo una sede adeguata, e sono sicuro che con gli anni continuerà a crescere: i collezionisti non vogliono che domani le loro raccolte vadano disperse”. Ci torneremo sopra.