Nick Sanders è uno dei più straordinari viaggiatori solitari in motocicletta: innumerevoli le sue imprese come circumnavigare il globo terrestre in 19 giorni ma anche raggiungere la Terra del Fuoco dall'Alaska in meno di 50 giorni. Divide il suo impegno tra i viaggi estremi, l'organizzazione di viaggi per motociclisti e il festival-raduno Mach che mette in piedi annualmente nella sua Machynllet, in Galles, e ve ne abbiamo anche parlato attraverso un'intervista del nostro MotoFestival, raggiungendolo mentre era in una pausa dalla sua ultima impresa rimasta incompiuta, anzi: sospesa, a causa della pandemia.

Nick, infatti, era partito nel 2019 in sella alla Yamaha Ténéré 700 per un giro del mondo ma la pandemia lo ha sorpreso ad aprile 2020 mentre era in Australia, lasciandogli giusto il tempo di prendere uno degli ultimi voli per tornare a casa in attesa che l'emergenza sanitaria globale avesse una fine o, perlomeno, riducesse i suoi effetti. Ci ha messo un po', mentre nel frattempo è scattata una crisi mondiale che tiene tutti con il fiato sospeso, ma alla fine la pandemia ha allentato i suoi morsi e Nick è adesso in Australia per ricominciare da dove ha lasciato e portare a compimento il suo, ennesimo, viaggio in solitaria lungo il mondo.

Sanders è un personaggio capace di raccontare in modo personale e prospettico il viaggio, le sue sensazioni e le cose che vede, a noi piace per la sua schiettezza e per il suo approccio indiscutibilmente british. Del resto, da chi ha iniziato a viaggiare in bici nel 1981 e ha attravesarto il deserto con una Yamaha YZF-R1 non c'era da aspettarsi molto meno...

La prossima tappa sarà il Red Centre Track nell'Australia centrale, vicino a Uluru, luogo famoso sopratutto per quella meraviglia dell'Ayers Rock. Completata l'Australia, Nick invierà la moto in Asia, per dirigersi verso l'Himalaya, l'Arabia Saudita, Giordania, Israele per poi spedire la moto in Grecia e cominciare il percorso di ritorno in Galles.

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