Nico Cereghini: “Diamo i voti a Eicma: dieci alla voglia di moto, due ai prezzi dei panini”
Ciao a tutti! Qual è stato il valore dell’ultima edizione di Eicma? Per tracciare un bilancio finale bisognerà mettere insieme le voci di chi tra noi ci ha lavorato sopra e lo faremo presto, ma intanto ho voluto coinvolgere la redazione: tutti coloro (dodici per la precisione) che nei giorni della Fiera, in felpa nera di ordinanza con i loghi di Moto.it, hanno macinato km nei padiglioni per raccontarvi le novità. Sul sito e sui nostri canali avete già visto (o sono a disposizione) oltre 250 video, come e meglio di sempre...
Non voglio fare oggi qui una graduatoria dei marchi e dei nuovi modelli: le classifiche personali le avete già fatte voi, secondo il vostro gusto e la vostra speciale passione. Qui “diamo i voti”, cominciando dalle cose positive.
Bellissimo il ritorno di tutti i marchi, anche di quelli che negli ultimi anni avevano disertato Eicma. Qui il voto è 8. Poi assolutamente pregevole la voglia di moto (voto 10) che ha animato la settimana, con l’invasione di tantissimi giovani e anche molte ragazze (10 complessivo), gratificati da tanti modelli a loro dedicati e a costo contenuto (9). E’ stato notevole anche il ritorno delle moto sportive (8) e ancora di più quello - diremmo ridestato dai costruttori cinesi - delle medie cilindrate (voto 9): sono apparsi modelli di grande interesse da 350 a 550 cc, mono e bicilindriche, Adventure e Classiche...
Decisamente interessante - e impegnativa ma efficiente sul piano organizzativo - la serie delle nuove competizioni nello spazio Live: dalla formula del confronto tra le maxi enduro (del tutto inedita, voto 8) - alla quale ha partecipato con onore anche il nostro Perfetto (voto 10) - fino alla gara tra le Leggende (voto 9) con pochi piloti, ma buoni. Forse occorrerà rivedere il layout del tracciato, se si vorrà come è giusto ripetere lo show: qualcuno di noi ha visto passaggi al limite, con il rischio che qualche moto uscisse dal tracciato a velocità elevate. Tutto è andato bene, ma...
Tra le insufficienze segnalerei prima di tutto lo spazio inadeguato (voto 5) che certi brand molto popolari e di grande fascino hanno allestito per la gamma. In alcuni casi la giornata di sabato si è trasformata in un incubo, sia per il pubblico sia per chi doveva garantire l’ordine. Poi si è vista troppa gente, come al solito, nelle prime due giornate teoricamente riservate a pochi (voto 5). E ormai arcinote le difficoltà per il parcheggio (voto 4 alla Fiera): trovare spazi liberi è diventato un miraggio fin dal venerdì, e con lo sciopero dei mezzi pubblici il caos è stato totale. Un elogio invece a chi ha tenuto in ordine i bagni nella settimana: voto 8 e con quell’invasione non era affatto scontato…
L’elettrico? I costruttori stanno finalmente cercando il compromesso e non solo il prodotto stratosferico: forse nei prossimi cinque anni il settore sarà finalmente maturo, ma per ora la confusione è alta (voto 5). C’è addirittura chi per fare una moto elettrica oggi prende le celle in Taiwan o Corea, le assembla in Canada, ci mette un motore fatto in Austria per poi costruire la moto in Messico e spedirla in tutto il mondo. Voto 4, se davvero vogliamo parlare di ecologia.
Infine molti, soprattutto tra i ragazzi, sono venuti da noi a lamentarsi dei prezzi di panini e bibite: i listini sono lievitati fino a livelli del tutto fuori controllo e decisamente insostenibili. Qui il voto è 2, non ci siamo proprio. E per ora è tutto.
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4Pistoni, Ponte nelle Alpi (BL)Ma non si fa' prima a fare un giro per i concessionari che magari te le fanno pure provare le moto,poi si è vero che a EICMA molti non ci vanno solo per le moto,anzi...
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Enrico Caruso, Venezia (VE)Sicuramente non interessa, ma quest'anno a malincuore ho deciso di non visitare EICMA. E' vero che ormai lo spirito è quello di andare al Luna Park ma c'è un limite a tutto: se non riuscirò nei prossimi anni a procurarmi un biglietto stampa/operatori (mai riuscito) mi rivedranno solo se metteranno un plafond al numero dei biglietti, con buona pace di tutti.