Nuova Ducati Diavel Diesel: saranno 666 esemplari
E' stata scelta la settimana della moda maschile milanese per la presentazione stampa della nuova Ducati Diavel Diesel. Ancora una volta, i due marchi italiani si uniscono in quello che è un rapporto di storica collaborazione per firmare una edizione limitata dell'ultima Ducati Diavel.
La moto è stata disegnata combinando le creatività del centro stile Ducati e di Andrea Rosso, figlio di Renzo Rosso – l'appassionato motociclista fondatore del marchio di abbigliamento Diesel nel 1978 – e direttore creativo dei prodotti di licenza Diesel, con esperienza di modelleria e studi a New York in sviluppo tessile e marketing. Il suo è uno stile che mescola elementi vintage e innovativi.
La Diavel Diesel trae ispirazione nell'immaginario post apocalittico, giocando con elementi rétro e futuristici. Il colore scuro, sfumato e materico, è usato per le sovrastrutture in acciaio spazzolato. La cover del serbatoio ha saldature e rivetti in vista, e la stessa lavorazione riguarda il piccolo cupolino e il coprisella. Contrastano e integrano l'estetica la sella in pelle trapuntata color cuoio, le cover dei convogliatori ai lati del serbatoio in metacrilato rosso e, sempre in rosso, le pinze dei freni Brembo, il cruscotto LCD e cinque maglie della catena di trasmissione. Unico è anche lo scarico con i fondelli dei silenziatori lavorati dal pieno e i tubi con rivestimento ceramico Zircotec.
«È una moto importante, che riflette il lato più rock del DNA di Diesel – sottolinea Andrea Rosso -. La dicitura Never look back incisa insieme ai due loghi racchiude il significato di questa collaborazione: una moto fuori dal tempo, che si distingue per tanti elementi inconfondibili. Ducati, Diavel e Diesel, tre parole con sei lettere che compongono un numero perfetto: 666, cioè gli esemplari nel mondo di questa nuova collaborazione». Questo sarà infatti il numero della serie limitata Diavel Diesel (che è poi la rappresentazione numerica di Satana nell'Apocalisse), la cui produzione comincerà a marzo e le vendite partiranno ad aprile. Il prezzo è di 24.990 euro franco concessionario.
La base tecnica è la stessa della Diavel standard, a partire dal motore Testastretta 11° da 162 cavalli dotato di Ducati Safety Pack (controllo di trazione e ABS) e di riding mode.
Non è la prima volta che Diesel e Ducati collaborano. Nel 2012 fu infatti realizzata la Monster Diesel, e l'anno prima siglata una sponsorizzazione sportiva sulle Ducati ufficiali. E prima ancora, il marchio Diesel era sulle Ducati superbike ai tempi del mondiale vinto da Raymond Roche, nel 1990, ed è stato anche sponsor del mondiale SBK.
Tutto è iniziato perché Renzo Rosso è da sempre appassionato di moto e di corse.
Diesel ha inoltre realizzato una capsule collection Ducati. La collezione è composta da due jogg jeans, un chiodo in pelle, due t-shirt e sarà in vendita da aprile.
Claudio Domenicali, AD Ducati, ha ricordato che «I dettagli che caratterizzano il Diavel Diesel non lasciano indifferenti non solo gli appassionati di moto speciali, ma anche chi appartiene a mondi diversi come quello della moda, e per noi è sempre stimolante muoverci anche al di fuori del contesto motociclistico, e allargare le zone di interesse del nostro brand. La collaborazione con Diesel ci ha permesso di esplorare aspetti stilistici e tecnici originali».
La Diavel Diesel sarà esposta a Verona al Motor Bike Expo di questo fine settimana.
Qui sotto le caratteristiche estetiche della nuova Ducati:
- Cover serbatoio in acciaio spazzolato a mano con saldature e rivetti a vista
- Cupolino e cover sella passeggero con saldature e rivetti a vista
- Convogliatori laterali anodizzati neri con saldature a vista
- Cover convogliatori laterali in metacrilato rosso con marchio Diesel lavorato all’interno
- Cruscotto LCD rosso
- Tubi impianto di scarico con rivestimento ceramico nero Zircotec
- Silenziatori neri con fondelli lavorati dal pieno
- Sella in pelle di disegno esclusivo con piramide DDD
- Targhetta numerata sul telaio
- Parafango anteriore nero opaco con piramide DDD
- Specchi retrovisori con stelo e coppa lavorati dal pieno
- Pinze freno anteriori Brembo rosse
- Catena con 5 maglie rosse
- Telo coprimoto e cavalletto posteriore a corredo
-
babau551una cosuccia davvero interessante e soprattutto raffinata, complimenti!
-
Kawatappino, Mantova (MN)Per un attimo ho pensato che la facessero common rail... Scherzi a parte è una moto davvero unica ed estrema, di quelle che o la ami o la odi. Ho avuto occasione di seguire un amico con questa moto sulle strade di montagna e a dispetto delle dimensioni era uno spettacolo seguirla nella danza tra le curve con quel ruotone esagerato dietro. Certo non la si può classificare in una categoria, almeno non in quelle convenzionali, ma proprio questo determina il suo fascino. Come sostengo da sempre, la moto è emozione per cui quella che per qualcuno è un "cancello", per qualcun altro è un sogno e possibilmente, prima di criticarle sarebbe meglio provarle per bene, spesso, una volta in sella ci si sorprende di quanto sbagliata era l'impressione puramente visiva o quella fatta solo leggendo numeri sulla carta...