Non ha mezzi termini, non scende a troppi compromessi e in fondo non ce l'aspettavamo con un indole diversa da quella mostrata nel suo debutto: la nuova KTM SMT 890 appena svelata in un comunicato stampa dalla Casa austriaca è una moto che fin dal suo legame con il tre volte vincitore della Pikes Peak Chris Fillmore mostra orgogliosa il proprio DNA racing.

Per capirci: Fillmore ha gareggiato nell'AMA Superbike con la  KTM RC 8 ed è campione AMA Supermoto 2020. Per KTM è a capo delle attività in Nord America nel settore Road Racing e Flat Track Factory. ma il suo palmares include tre vittorie alla Pikes Peak, dal 2107 al 2019, ultimo anno di disputa della "race to the clouds", con le KTM 450 SX‐F Factory Edition, 790 Duke e Super Duke 1290 R: tre moto le cui doti la nuova KTM 890 SMT vuole in qualche modo sintetizzare per leggerezza, performance e "fun factor".

Come avevamo mostrato fin dall'annuncio di qualche mese fa, la nuova SMT 890 mostra di derivare dalla piattaforma della Adventure 890 R e dal motore LC8c ma mostra una sua forte personalità. La stessa personalità che oltre 15 anni fa mostrava la 990 SMT che però nel corso del tempo aveva visto nelle Adventure e nelle Duke alcune temibili concorrenti in casa; l'ultima nata riporta il nome SMT all'attenzione del mercato, partendo dalla Adventure 890 R come base, traendone il carattere versatile ma arricchendolo con le doti su asfalto della 890 Duke R, decisamente un bel mix che non vediamo l'ora di mettere alla prova.

Il propulsore è quindi il noto LC8c, bicilindrico parallelo quattro valvole con fasatura a 75° da 105 cavalli a 8.000 giri e una coppia massima di 100 Nm a 6.500; alimentato da due corpi farfallati Dell’Orto da 46 mm di diametro, si distingue anche per il 20% di masse rotanti in più rispetto al 790 che - dichiara KTM - aiutano nella stabilità in curva senza pregiudicare l'agilità della moto. Il motore è inoltre elemento stressato della ciclistica, centrata sul telaio in acciaio Cro-Mo, con una geometria simile a quella della 890 Adventure R, dall'interasse di 1.502 mm e caratterizzata da un forcellone più lungo della sorella ADV e dal monoammortizzatore posizione più inclinato, per portare l'altezza sella a 860 mm.

L'impianto frenante è composto da una terna di dischi: 320 mm e pinze ad attacco radiale con 4 pistoncini per la coppia anteriore e 260 mm con pinza a due pistoncini sulla ruota posteriore, sono assistiti da ABS Bosch 9.3 MP con Cornering ABS e SUPERMOTO ABS per chi volesse utilizzare il repertorio di sliding e derapate proprie del mondo delle Supermotard.

Le sospensioni vedono all'opera le WP APEX: una forcella USD da 43 mm con 180 mm di corsa, regolabile in compressione e ritorno idraulico (divise per stelo), mentre al retrotreno c'è un monoammortizzatore regolabile in compressione e in ritorno, per una corsa ruota di 180 mm. Per gli pneumatici di primo equipaggiamento la scelta è caduta sugli sportivi Michelin PowerGP, calettati su cerchi in lega da 17 pollici e nelle misure 120/70 e 180/55. il peso a secco è pari a 194 kg, quello in ordine di marcia 206 kg.

L'ergonomia vedo l'intervento di un nuovo e più piccolo serbatoio da 15,8 litri per ricavare una posizione di guida più accogliente, grazie anche alla possibilità di spostare il manubrio in avanti o indietro di 30 mm intervenendo sui riser.

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La Gallery

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Sono presenti tre riding mode di serie (RAIN, STREET e SPORT), ai quali può essere abbinata la modalità opzionale TRACK, che permette al pilota di selezionare la risposta dell'acceleratore e il controllo della trazione rispettivamente su 3 e 10 livelli differenti. Il Traction Control, così come l’ABS Cornering, sono gestiti da una piattaforma inerziale 6D.

Riguardo la dotazione, troviamo un dashboard TFT da 5" che non soltanto è l'interfaccia per le regolazioni elettroniche e le informazioni sul veicoolo ma può essere integrato con la KTMconnect App: un'applicazione che può essere scaricata su uno smart device e poi sincronizzata con la moto,dalla quale gestire - ad esempio - anche la navigazione TURN-BY-TURN+, effettuare e ricevere chiamate, ascoltare musica, accedere a un Centro di assistenza, tracciare gli intervalli di manutenzione, annotare le azioni di manutenzione e consultare il manuale della moto. L'impianto di illuminazione è a LED , mentre troviamo opzionali le manopole riscaldate.

Per chi vuole il massimo, la dotazione ulteriormente arricchibile tramite le Power Parts dove troviamo il QUICKSHIFTER+, la possibilità di installare il software per la regolazione della coppia del motore in fase di rilascio (MSR) e il Cruise Control; sono inoltre disponibili i pacchetti elettronici TRACK PACK e il TECH PACK.

Prezzo, disponibilità e... test ride!