Nuova Suzuki V-Strom 1050 e 1050XT a EICMA 2019: foto e dati
Che fosse in arrivo una novità in chiave adventure touring era già nell’aria da qualche settimana, da quando Suzuki ha rilasciato prima un video teaser che lasciava vedere delle forme che lasciavano poco spazio all’immaginazione e, successivamente, un video dinamico in cui mostrava chiaramente la moto
Per questa edizione di EICMA 2019 la Casa giapponese ha deciso di portare a Milano due nuovi modelli adventure: V-Strom 1050 e 1050XT, simili nella concezione rispetto al modello precedente, ma rivisti profondamente sia nel design che nella tecnologia.
Partiamo dal nome: come per gli scorsi modelli, le versioni della V-Strom saranno due, quella standard e la XT ma a cambiare, è la cilindrata che adesso, almeno nel nome, è salita a 1050. Perché solo nel nome? Perché, nella pratica, la cilindrata del bicilindrico a V di 90° rimane la medesima del MY 2019, ovvero 1.037 cc, mentre a cambiare sono i dati della potenza erogata, che sale a 107,4 CV a 8.500, 6,8 CV in più rispetto al modello precedente e 500 giri al minuto più in alto. Scende invece la coppia, a parità giri, di 1 Nm, arrivando così a 100 Nm.
Altra novità che riguarda il motore è il rispetto delle regolamentazioni in materia di inquinamento, rispettando adesso le normative Euro 5 grazie ad un nuovo sistema di scarico.
Altra novità in tema di motore è la possibilità di acquistare una versione depotenziata a 35 kW per i possessori di patente A2, rendendo così la moto disponibile anche ai neofiti.
Dal punto di vista dell’estetica, le modifiche sono state tante ed evidenti, a partire dalla vista che frontale dove l’impianto di illuminazione guadagna un nuovo faro a LED, rettangolare, che fa il paio con il nuovo becco e le nuove carenature, ora dalle linee più affilate e spigolose.
Anche al posteriore è stata adottata una nuova unità ottica per lo stop, sempre a LED, che differisce tra le due versioni: con lente rossa per la versione standard e con lente trasparente per la XT, conferendo alla moto un look maggiormente sofisticato. Anche le frecce e gli specchietti cambiano tra le due versioni con i particolari della XT maggiormente affilati nel design, dando un’impressione di maggiore qualità e modernità. Nuova poi la sella per la XT che è regolabile su diverse altezze e che, grazie ad un nuovo disegno, dovrebbe garantire un incremento nel comfort di guida.
Per i modelli 2020 delle V-Strom 1050 e 1050XT, Suzuki si è impegnata particolarmente nella cura dei dettagli, introducendo particolari che, rispetto al modello precedente, fanno sicuramente piacere all’utente finale, attento a queste tematiche. Parliamo di una finitura nera granulosa sui carter, che ricorda un po’ l’asfalto e di un nuovo paramotore in alluminio per la versione XT, con delle nuove barre paramotore che accentuano la vocazione di maxi enduro.
Il richiamo del MY 2020 alla DR Big degli anni ’80 si è fatto ancora più marcato, non solo grazie al faro che riprende la forma del modello d’epoca, ma anche grazie a due nuove livree per la XT, ossia il classico schema rosso-bianco che ricorda la livrea Marlboro e giallo-blu a ricordo di quella Camel. Entrambe si adattano molto bene alla rivisitazione in chiave moderna del modello vintage. Per quanto concerne le altre colorazioni, invece, la XT sarà anche disponibile in nero/arancio, mentre il modello standard potrà essere acquistato in nero, bianco o nero/grigio.
Le novità per il modello 2020 riguardano anche l’elettronica, che è stata ampiamente rivista per portarla al livello della concorrenza. Per entrambe le versione è stato introdotto l’acceleratore elettronico con ride-by-wire che consente di avere tre diverse modalità di guida che gestiscono la risposta dell’acceleratore, lasciando invariata però la potenza erogata. Anche il Traction Control è stato aggiornato e ora può essere impostato su tre diversi livelli di intervento o, in alternativa, escluso.
Tutte le informazioni, infine, possono essere facilmente consultate attraverso la strumentazione full-LCD che è stata ampiamente aggiornata rispetto allo scorso modello.
Per quanto riguarda la versione XT, ci sono stati degli ulteriori sviluppi dell’elettronica che includono il cruise control, ripartitore di frenata in funzione del carico, modulatore di frenata in discesa e assistenza alla partenza in salita. Queste ultime tre novità sono state rese ossibili grazie all'adozione di una nuova piattaforma IMU maggiomente sofisticata, in grado di gestire un elevato numero di dati ad una velocità superiore rispetto al passato.
Parlando invece della comodità, la XT ha ora il parabrezza regolabile su diverse posizioni, garantendo un migliore flusso dell’aria.
Insomma, per il 2020 Suzuki non si è risparmiata, condensando sui due modelli tante novità volte a migliorare un prodotto che, grazie alle proprie caratteristiche tecniche e a un prezzo concorrenziale, è già riuscito ad ottenere negli anni un buon successo.
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Alessandro-57, Firenze (FI)Non riesco a farmela piacere. Sembra che Suzuki faccia di tutto per sfornare modelli dall'estetica discutibile. E il richiamo a modelli storici non può essere un alibi! Abbiamo visto che di auto, pur con riferimento e ispirazione a vecchi modelli "cult" ne sono state prodotte di molto gradevoli, basti vedere 500 e Mini.
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Matteo.Boemo, Budrio (BO)Buongiorno a tutti....mio medesto parere,e ho una V Strom 1000 del 2016,quest'ultima è una mezza sc...za,rispetto la 2019,ha linee piu' pesanti,pesa 30kg in piu' ed ha solamente una manciata di cv in piu'.....DELUSO!!!!!!!!!!