Osimo: ruba la moto e scappa all'alt della polizia
Purtroppo è diventata una consuetudine il ladro che ruba la moto e scappa dalle forze dell’ordine.
È successo a Osimo dove una pattuglia della polizia locale ha identificato un motoveicolo rubato qualche settimana fa ad Ancona circolare indisturbato.
Come riportato dal Resto del Carlino, l’uomo alla guida resosi conto di essere stato scoperto ha tentato di dileguarsi nel traffico cercando di eludere gli agenti.
Confidando fin troppo, però, nelle agilità del mezzo rubato è finito in un vicolo e, abbandonandolo, ha provato a scappare a piedi.
Una volta bloccato è stato scoperto che l’uomo, pluripregiudicato, oltre a guidare un mezzo rubato ed essere senza patente, è stato trovato in possesso di arnesi da scasso ed oggetti atti ad offendere.
È stato così denunciato a piede libero mentre gli arnesi da scasso e quelli atti ad offendere sono stati sequestrati. Il motociclo invece, dopo i rilievi, sarà restituito al legittimo proprietario.
Quando una persona ha un curriculum come questo signore, molto difficilmente troverà un lavoro "onesto", poichè la maggior parte dei datori di lavoro vogliono una fedina penale pulita.
Quindi le uniche opzioni che ha questo individuo, anche considerando le sue (immagino) limitate "skills" sono:
- un lavoro duro e mal pagato, in nero
- quello che fa.
Mi chiedo:
non sarebbe meglio avere delle carceri sufficientemente capienti da poter contenere tutti coloro che delinquono?
In modo da recuperare quelli recuperabili (formandoli per una vita decente fuori) e trattenere ad infinitum quelli irrecuperabili (quelli che hanno commesso reati violenti)?
Lasciandolo circolare a piede libero sicuramente non si fa l'interesse della comunità, ma, in definitiva, nemmeno il suo (maggior preoccupazione degli iper-garantisti).