limiti di velocità

Parigi limita a 30 km/h la velocità per auto e moto

- A partire dal 30 agosto la velocità massima concessa su buona parte delle strade della capitale francese sarà di 30 km/h
Parigi limita a 30 km/h la velocità per auto e moto

Questione di poche settimane e una buona parte delle strade di Parigi non sarà più percorribile ad una velocità maggiore di 30 km/h.

Una delle promesse elettorali di Anne Hidalgo diventa così realtà: la Sindaca che ha fatto del tema ambentalista uno dei cardini della propria politica amministrativa e che potrebbe anche valutare di correre alle presidenziali del 2022, impone dal 30 agosto 2021 il limite di 30 km/h su parecchie vie della città, dopo avere abbassato i limiti per i monopattini in sharing nelle zone pedonali a 10 km/h, aver ridotto del 50% i parcheggi disponibili per i veicoli a motore e messo sul tavolo la questione della sosta a pagamento per le moto.

 

Resterebbero con il limite a 50 km/h i boulevard a quattro corsie, tra cui gli Champs Elysées, mentre la peripherique manterrebbe i 70 km/h, ma il disegno di rendere la città di Parigi sempre più a misura di mobilità green e meno a misura di auto e motociclette sembra piuttosto chiaro e, del resto, la Hidalgo - rieletta nel 2020 - nel corso della sua ultima campagna elettorale ha chiaramente puntato su riappropriazione degli spazi pubblici e ambientalismo.

Su circa il 60% delle strade della capitale francese vige già il limite di 30 km/h, mentre secondo i dati diffusi dall'agenzia di statistica dei trasporti locali, la velocità media durante la guida nel centro di Parigi tra le sette di mattina e le nove di sera è di 11,6 km/h e di 30,9 km/h sulla tangenziale; sulla questione del limite generalizzato a 30 km/h l'amministrazione comunale parigina aveva indetto dal 27 ottobre 2020 al 27 novembre 2020 una consultazione pubblica on line (non è stata l'unica: Dublino, per esempio, ha promosso una consultazione simile nel mese di aprile 2021) per avere il parere dei cittadini, ponendo come benefici della riduzione della velocità nel centro urbano, la diminuzione della mortalità negli incidenti che coinvolgono pedoni, la riduzione delle emissioni sonore, il maggior spazio per biciclette e pedoni e il poter avere a disposizione per usi come allargamento marciapiedi, realizzazione di piste ciclabili o, ancora, verde pubblico, tra i 20 e i 50 cm di carreggiata, a seconda della configurazione della strada.

La consultazione ha visto partecipare circa 5700 persone e ha prodotto risultati discordanti tra chi abita in città e i pendolari: il 59% degli abitanti di Parigi è "favorevole" o "piuttosto favorevole" ai 30 km/h (il 39% è favorevole, e il 20% è favorevole ai 30 km/h ma asciando alcuni assi veicolari a 50 km/h), mentre per i residenti nell'Ile-de-France soltanto il 36% è favorevole o piuttosto favorevole ai 30 km/h (con il 16% è favorevole, e il 20% è favorevole ai 30 km/h ma asciando alcuni assi veicolari a 50 km/h).

 

Foto di Phil Riley da Pixabay

  • SP1957
    SP1957, Cirie' (TO)

    In fin dei conti l'interesse non è limitare la velocità ma rendere meno appetibile l'uso dei mezzi privati.
    Che poi siano i più ricchi ad avere i primi vantaggi da ogni evoluzione non è una novità.
  • username__48626
    username__48626, Roma (RM)

    ..30km/h...Magari

    di fatto (se vai in auto, ma in fondo anche in moto) i 50 sono un sogno! ovvero, ma quando ci vai? (almeno in una città come Roma). Sarebbe un mondo di favola se effettivamente si avesse la possibilità di spostarsi a 30 km/h con regolarità e non con continui stop&go.
Inserisci il tuo commento