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PIERER Mobility AG: secondo semestre 2024 sotto le aspettative

- Board ridotto da sei a due componenti e adesso formato da Stefan Pierer (CEO) e Gottfried Neumeister (Co-CEO)
PIERER Mobility AG: secondo semestre 2024 sotto le aspettative

Il periodo non positivo del Gruppo PIERER Mobility AG viene sottolineato dall'ultimo comunicato pubblicato sul sito pierermobility.com, dove vengono cambiate le previsioni per il 2024 e statuita la riduzione del Board da sei a due componenti nell'anno che sarebbe dovuto essere di consolidamento per il Gruppo cui fanno capo KTM, GASGAS, Husqvarna e MV Agusta (posseduta dal Gruppo per il 50,1%).

Restano quindi in carica soltanto Stefan Pierer (CEO, nell'immagine di apertura) e Gottfried Neumeister (Co-CEO) ed è significativa l'uscita dal Board di Hubert Trunkenpolz, Presidente dal 2023, figura storica dell'Azienda, ma restano esclusi anche Alex Pierer (direttore di Pierer Innovation AG), Florian Kecht e Rudolf Wiesbeck.

Moto: Europa e USA

Nel comunicato si legge che "Le difficili condizioni macroeconomiche durano più del previsto. L'economia europea è stagnante, soprattutto l'importante mercato tedesco è in recessione", mentre un'altra condizione negativa viene indicata nel basso potere di acquisto dei consumatori USA. Nello specifico, "i dati di immatricolazione disponibili per l’intero mercato motociclistico negli USA per il periodo da gennaio a settembre 2024 mostrano un calo del 6,3%".

In Europa, invece, i dati mostrano un andamento da gennaio a settembre 2024 "al livello dell'anno precedente a causa degli aumenti nel segmento a basso prezzo. Tuttavia, mostrano un rallentamento dello slancio".

Viene indicata necessaria un ulteriore riduzione delle scorte, ma si sottolinea l'impegno a favore di "rivenditori e fornitori come partner strategico in questi tempi difficili. A seguito delle misure adottate a tale riguardo, il capitale circolante e di conseguenza l'indebitamento netto e gli interessi passivi della società sono aumentati".

Biciclette: la ristrutturazione continua nel 2025

Continua inoltre la ristrutturazione del segmento delle biciclette, la cui "ristrutturazione del bilancio sarà completata nel 2024. Ciò comporterà un ulteriore requisito di svalutazione straordinaria superiore a quanto inizialmente ipotizzato.

La riduzione della struttura dei costi nel core business con la riduzione dell'organico e il consolidamento di tutte le attività di ricerca e sviluppo per i marchi del gruppo è già stata in larga misura attuata. Il ridimensionamento dell'intera divisione biciclette proseguirà sistematicamente nel 2025. L'obiettivo è gestire la divisione biciclette in modo redditizio con un modello di business focalizzato su nicchie e premium".

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A seguito di questo scenario complessivo, la guidance per il 2024 è revocata e, come annunciato in apertura, il Board viene ridotto a soli due componenti.

  • billiballo
    billiballo, Monza (MB)

    Sotto le aspettative è riduttivo: il titolo sta crollando a picco negli ultimi mesi.
  • carlo.caroni
    carlo.caroni, Albavilla (CO)

    non sono sorpreso.grandi investimenti (motori nuovi o molto rivisti ogni tre per due,non sempre in segmenti che fanno numeri,grandi spese per le corse in un'infinita' di specialita' e categorie),estetica crucca e discutibile,qualita' che non sembra eccelsa,acquisizioni di marchi che finiscono con l'essere dei doppioni,e potrei continuare...mi lasciavano molti dubbi.
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