Rivoli, impennate davanti a scuola. Raffica di multe della polizia locale
Rivoli, Torino - Gli agenti della polizia locale hanno recentemente condotto una serie di controlli mirati su monopattini, scooter e moto. Queste verifiche si sono svolte dal 9 al 13 ottobre e hanno interessato principalmente gli istituti superiori cittadini tra cui il "Natta", il "Darwin" e il "Romero", sia la mattina - all'arrivo dei ragazzi - che alla fine delle lezioni.
La necessità di effettuare controlli mirati è stata innescata da svariate segnalazioni dei residenti, che durante l'ultimo periodo, avevano lamentato comportamenti pericolosi da parte degli studenti, inclusa la guida ad alta velocità e manovre rischiose.
Gli agenti della polizia, sia in divisa che in borghese, hanno fermato molti alunni, elevando diverse sanzioni. Tre ragazzi sono stati multati per aver impennato, mentre uno per guida senza patente. Altri quattro sono stati sanzionati per l'assenza di targa o per averla occultata, mentre un altro per non aver effettuato la revisione del mezzo. Altri due multati per la mancanza delle frecce o degli specchietti. Alla fine dei controlli quattro veicoli sono stati messi sotto fermo amministrativo.
Sanzioni anche agli utilizzatori di monopattino elettrico: i minorenni che non indossavano il casco sono stati multati. Questi controlli continueranno nelle settimane a venire e saranno supportati da prove video al fine di tutelare la sicurezza dei ragazzi.
Fonte: Torino Today
Immagine di repertorio
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k-dream, Lastra a Signa (FI)Sti ragazzi poveracci sono farciti di falsi miti sui social, non hanno piú un parchetto per trovarsi che non sia invaso da spacciatori, vengono educati alla caxxo di cane, i prof non possono fare nulla e sono arresi dal prolificare dalla maleducazione strafottenza. Diciamo che il motorino elaborato è il male minore,solo che ogni volta che un minorenne fà qualcosa viene demonizzato. Non è facile per la società ma non è facile nemmeno per i giovani. Purtroppo non abbiamo politiche sociali, le poche che esistevano sono morte e sepolte. Non c'è piú rispetto, non ci sono piú scale sociali,non c'è piú aggregazione...magari qualcosa sbagliano ma gli viene fornito anche tutti mezzi per farlo nel peggior modo dagli adulti. Bisognerebbe rivedere tante cose...intanto accontetiamoci di una repressione coatta fatta di multe,sequestri,provvedimenti penali etc etc etc... Io ci lavoro con i giovani e già sentire i testi delle canzoni che ascoltano...mi si accappona la pelle🖖🏻 -
rho01, Bergamo (BG)c'è bisogno dei raid nei parchi e nelle zone di spaccio. non fuori dalla scuola. vero è che è più facile che paghino la multa i genitori dei ragazzini e che nessuno si metta a menare, mentre nelle aree di spaccio son problemi. che tristezza.
