Suzuki Katana 1000: la penna e la spada
Non è certo la prima volta che vi parliamo della Suzuki Katana 1000. In quest'ultimo periodo ne abbiamo una, in allestimento Jindachi, che stiamo provando in tutte le condizioni. E dopo la prova in Giappone, l'abbiamo anche schierata in una comparativa dove l'abbiamo messa a confronto con altre... repliche moderne di modelli del passato.
Torniamo a parlarvene ancora una volta per un simpatico video prodotto da Suzuki stessa, in cui vediamo qualcosa di più sul design di questo modello, nato da un concept sviluppato proprio qui in Italia e poi divenuto un modello di serie presentato prima a Intermot 2018, e poi - in versione Gloss Black - ad EICMA.
In questo video Rodolfo Frascoli, il designer che l'ha creata, duella metaforicamente con il due volte campione olimpico di scherma Alfredo Rota - appassionatissimo motociclista praticante - per sottolineare il parallelismo fra il tratto del designer e il colpo di spada da cui, appunto, derivano sia il termine Katana, che indica la spada dei samurai, sia Jindachi, che fa riferimento a una tipologia di katana decorata e rifinita molto più di quanto non si facesse sulle normali armi.
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E nel "bella" si racchiudono circa un milione di opinioni differenti basate tutte sul nulla.
cercando invece un filo logico con cui attribuire un bel voto al progetto di design direi che vista la vecchia Katana questa non vuol essere (a mio parere) un progetto innovativo e dirompente come quello del passato, ma un notevole processo di stile legato al dicktat di riproporre il design dell'allora Katana in salsa moderna.
Vedo meno affascinante la Kawasaki 900 che al di la della bellezza intrinseca nelle linee semplici (poteva disegnarla l'ottimo Joe Bar - fumettista) non propone nulla di nuovo.
Questo è un oggetto che richiamando la linea della spaziale Katana di allora adatta però principi moderni difficili da far digerire alle classic.
Insomma ...facciamola facile. Mi piace