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Suzuki presenterà la Inazuma 250 a Motodays

- Giovedì 8 marzo alle ore 14.00 presso lo stand Suzuki (pad. 5) verrà presentata in anteprima nazionale la nuova Suzuki Inazuma 250
Suzuki presenterà la Inazuma 250 a Motodays

 

Giovedì 8 marzo alle ore 14.00 presso lo stand Suzuki avrà luogo la Conferenza Stampa, durante la quale verrà presentata in anteprima nazionale la nuova Suzuki Inazuma250.

Allo stand sarà presente la gamma completa 2012, tra cui le supersportive con la nuova GSX-R1000, la V-Strom 650 ABS, la Gladius e la GSR750 le naked di Suzuki, la Bandit 650, gli scooter Sixteen e Burgman e i tradizionali custom Intruder.

Suzuki sarà anche presente nell’area esterna della fiera, con una pista a disposizione dei visitatori che potranno non solo vedere, ma anche provare comodamente, numerosi modelli della gamma, perfezionando la loro scelta in un unico contesto.

Suzuki Inazuma 250, come sarà


Si chiama Inazuma – letteralmente "fulmine", nome peraltro già usato in precedenza da Suzuki, per esempio sulla naked GSX750 - la simpatica bicilindrica che questa mattina ha debuttato al NEC di Birmingham (che chiuderà i battenti il prossimo 29 novembre), e che ovviamente si propone agli aspiranti biker come a chi medita il ritorno a una passione mai sopita, piuttosto che a chi desideri un mezzo leggero e generalmente poco impegnativo, che però non sia uno scooter.
 

La cilindrata 250 in effetti è interessante per chi voglia scorrazzare facilmente senza troppe pretese, e questa Inazuma, vista appunto nell’ottica dell’utilizzo utilitario anche quotidiano, potrebbe esserlo a maggior ragione rispetto a proposte più sportive con carena e semimanubri. In Italia, peraltro, se parliamo di analoghe proposte bicilindriche di questa cubatura, solo Hyosung ha in listino da tempo la peraltro piacevole Comet GT con motore a V, mentre Kymco vanta la Venox, altra interessante V2, ma più occhieggiante allo stile custom/cruiser.
 

Per lo sviluppo della nuova Inazuma sono stati posti obiettivi importanti, quali un elevato livello qualitativo e prestazioni interessanti: per raggiungerli, l'R&D Suzuki ha ovviamente utilizzato le tecnologie e l'esperienza maturate nello sviluppo di motorizzazioni di grossa cilindrata.
 

Il nuovo bicilindrico fronte marcia, che dalle foto sembrerebbe senz'altro un bialbero in testa, ha una cilindrata di 248 cc, e gode di un innovativo sistema di raffreddamento a liquido, che aiuta a produrre bassissimi livelli di emissioni, garantendo elevate performance e massima durata nel tempo. L’alimentazione è a iniezione elettronica, mentre il cambio è a 6 marce, rapportato in modo da sfruttare al meglio l’erogazione ai bassi e medi regimi. Da notare che il serbatoio tiene 13,3 litri, mentre il piano della sella è a 780 mm da terra.


Quanto allo stile, alcuni spunti portano senz’altro alla ben più poderosa B-King (musetto, e vagamente la coda) e alle GSR (più la 600 che la 750, vedi serbatoio).


Anche a livello di prezzo attendiamo ovviamente informazioni: in Inghilterra, dove la nuova Suzukina arriverà tra poco meno di un anno, si parla di una quotazione che la piazzerebbe tra la Honda CBR e la Kawasaki Ninja R. Poiché la conferma della importazione anche in Italia è arrivata fresca fresca, aspettiamo a breve termine qualche notizia riguardo a quando questa moto arriverà dai nostri concessionari, e a che prezzo.

  • bigpenna
    bigpenna, Milano (MI)

    Poverina è proprio brutta

    Come mai avendo una bella 250 in catalogo ci propone uno scartino?
    Suzuki ha un asso nella manica la bella TU250X che ora è alimentata ad iniezione ed è in vendita in USA a 4099dollari, circa 3250 €, prezzo che dunque potrebbe essere applicato anche da noi.
    Inutile dire che una 250 bicilindrica è intrisecamente povera sia di potenza che di coppia, mentre un mono come la TU250X almeno ci da un po' di verve in ripresa.
    E al prezzo a cui la vendono in USA la darebbero via come pane caldo.
    Mi chiedo quale sia il ragionamento del nostro importatore.
  • ariosto02
    ariosto02, Firenze (FI)

    400cc

    yamaha ed honda hanno dei monocilindrici 400 che in Italia non vengono importati.....quello yamaha addirittura è prodotto da 32 anni
    doppia messa in moto, pulsante e pedivella....due figate
    prima o poi ci penseranno i cinesi a ravvivare questo segmento
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