Svelato il prezzo (aggressivo) della GB350S! E Honda sarebbe al lavoro anche su una GB500
Non so voi, ma qui in redazione non ci siamo ancora ripresi del tutto dalla "sbornia" di novità di EICMA e già stiamo scorrendo e tenendo d'occhio i siti delle Case per capire quando arrivano le novità presentate. Tra queste ce n'è una che era chiaro da subito sarebbe stata imminente. Ci riferiamo chiaramente alla GB350S, uno dei modelli che Honda ha presentato per il 2025. Non è una moto super potente, non è una moto iper tecnologica, non è una moto complessa... La GB è esattamente l'opposto! E ci ha fatto capire come il primo costruttore di motocicli al mondo non voglia assolutamente trascurare un segmento che anche sul nostro mercato ha destato un rinnovato e per certi versi inaspettato interesse. Ci riferiamo alle moto di impostazione classica e di cilindrata medio bassa. Buona parte del merito va riconosciuto a Royal Enfield va detto: il produttore indiano ha ravvivato una parte di mercato che sembrava oramai prossima all'estinzione. Honda dal canto suo ha sempre avuto probabilmente quello che è il ventaglio di proposte più ampio spaziando in ogni segmento possibile e immaginabile. Tant'è che, come abbiamo avuto più volte l'occasione di dire, la GB350 era già presente su altri mercati. Dal 2025 l'avremo anche da noi e ora sappiamo anche quanto costa.
Un prezzo molto interessante
Nelle scorse ore, infatti, il modello è stato aggiunto sul sito ufficiale Honda con il prezzo di vendita. Tutte e tre le colorazioni disponibili (Pearl Deep Mud Grey, Gunmetal Black Metallic e il caratteristico Puco Blue) sono proposte a 4.590 euro. Un prezzo che riteniamo essere molto interessante sia perché rimanendo al di sotto della soglia dei cinquemila euro è un prezzo di fascia bassa (appena 100 euro in più della Monkey...) sia perché si discosta di pochissimo da quella che possiamo considerare come l'antagonista di riferimento, ovvero la Royal Enfield HNTR (a partire da 4.300 euro), e leggermente inferiore a quello di un'altra competitor che arriva proprio quest'anno dal Giappone ovvero la Kawasaki W230, in vendita a 4.990 euro. In un passato non troppo lontano alcune motociclette di piccola cilindrata e dall'animo classico prodotte nel Sol Levante sono arrivate da noi con prezzi meno competitivi. Forti della loro indiscutibile qualità e del loro heritage si sono scontrate però con un mercato forse non ancora interessato o pronto per quel genere di proposte. Oggi, invece, la ricetta di un monocilindrico raffreddato ad aria generoso di coppia con una potenza modesta ed uno stile cool sembra invece attrarre sia i più giovani sia il famoso motociclista di ritorno per tacere di chi magari in garage ha già una moto prestante per le lunghe distanze e vuole muoversi ogni giorno con qualcosa che abbiamo fascino, cambio e frizione.
I piani potrebbero essere più grandi di così
Pensare all'arrivo della GB350S come un tentativo di riprendersi una quota di mercato in un segmento che negli ultimi tempi sembra essere sfuggito di mano è però limitante e, soprattutto, non è da Honda. In questi giorni ha iniziato a circolare in rete la registrazione del marchio GB500 presso l'ufficio brevetti statunitense. A questo aggiungiamo un'osservazione fatta recentemente dai colleghi della rivista nipponica Young Machine relativa ad una GB esposta con un motore che avrebbe avuto una cilindrata di 525 cc e non 350.
Non avendo però al momento un riscontro tecnico ma soltanto la registrazione del marchio possiamo fare sostanzialmente due ipotesi. La prima vedrebbe la creazione di una piccola gamma modern classic a partire appunto dalla GB350S con l'aggiunta di un'altra monocilindrica raffreddata ad aria di cubatura maggiore, accogliendo quindi la teoria del 525 osservato dai colleghi giapponesi. L'altra, forse più fantasiosa ma nemmeno più di tanto, vedrebbe in questa gamma un'unione con i modelli 500 già presenti dotati di motore bicilindrico in linea della serie CB e nella fattispecie CMX500 Rebel ma soprattutto CL500. Al momento sia GB350S, sia CL500 sia CB500 Hornet per intenderci, sono catalogati all'interno della gamma Honda come "Stradali". Chissà, forse è giunto il momento anche per la Casa di Tokyo di aprire una famiglia Modern Classic o Heritage che a questo punto potrebbe, perché no, annoverare anche le piccole ma stilosissime Monkey, Dax e, esageriamo, Super Cub. Dopo tutto in questo momento si parla molto di 125 non è vero? E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere come sempre nei commenti.