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Tamburini abbandona!

- Clamoroso: MV Agusta annuncia il pensionamento di Massimo Tamburini, a capo del Centro Ricerche Cagiva per 13 anni. Sue le più belle moto italiane


Massimo Tamburini dà l'addio alle moto
Nel corso della nostra intervista avevamo colto nel volto e nelle parole di Massimo Tamburini la preoccupazione e l'incertezza riguardo alla sua permanenza nella MV Agusta che sarebbe di lì a poco nata.
Ancora non si sapeva dell'interessamento della Harley-Davidson, in pole position erano gli indiani della Tata. I dubbi circa il suo futuro in azienda erano però tanti, come traspariva da questa dichiarazione del grande progettista di San Marino.

Gli chiedemmo se sarebbe rimasto in MV dopo l'eventuale cessione della società.
E così ci rispose: "Se arriveranno delle banche interessate solo a fare business, a lasciare tutto così com'è, a quel punto valuterò bene la situazione. Sono disponibile a 360° a restare in azienda, ma ci dev'essere un piano di rilancio concreto. Non ho nessuna intenzione di abbandonare questo mestiere, è la mia vita e continuerò finché Cristo non toglierà la luce".

Inevitabile oggi domandarsi
se il nuovo assetto di MV Agusta non abbia in parte deluso i piani di Tamburini e i suoi sogni di rilancio dell'azienda, che passavano attraverso l'introduzione di inediti modelli.
F3, F5 e la nuova Brutale erano infatti quasi pronte. Ma all'EICMA di Milano non si è visto nulla...

Il comunicato dell'azienda
MV Agusta ha annunciato oggi che il Progettista Capo Massimo Tamburini lascerà la società a far data dal 31 Dicembre 2008.
Tamburini è stato a capo del centro di ingegneria e di progettazione MV Agusta, Centro Ricerche Cagiva, di San Marino per oltre 13 anni, dove insieme al personale presente ha progettato moto di prestigio, inclusa la leggendaria F4.

"Ho dedicato una significativa parte della mia carriera nella progettazione delle moto Cagiva e MV Agusta e sono immensamente fiero delle bellissime e sensazionali moto che abbiamo creato." ha detto Tamburini. "Mentre la mia decisione di ritirarmi in questo momento è stata estremamente difficile da prendere, sono fiducioso che il team di grande talento di progettisti e ingegneri presenti a San Marino proseguiranno con la tradizione di eccellenza che è una caratteristica di MV Agusta. Ho avuto il privilegio di realizzare così tanti sogni durante gli anni della mia collaborazione con Cagiva e MV Agusta e sono ansioso di vedere altri grandi successi a venire nell'azienda".

Claudio Castiglioni ha così commentato l'uscita di scena dell'amico e progettista: "Massimo Tamburini è una delle leggende dell'industria motociclistica e lascia una grande eredità a MV Agusta. Le capacità che ha creato al centro progettazione di MV Agusta sono notevoli e la sua eredità e il suo intuito saranno ora riportate a nuovo dal team che ha creato e a cui ha fatto da guida in molti anni. Mentre ci mancherà la sua presenza, rispettiamo la sua decisione di ritirarsi e gli auguriamo tutto il meglio per il futuro".

Per conoscere la storia di Massimo Tamburini e per cercare di comprendere le ragioni professionali ed umane che hanno indotto il grande progettista a lasciare il suo mondo, vi invitiamo a leggere l'intervista realizzata a maggio di quest'anno.

I vostri commenti descrivono meglio di ogni parola il segno lasciato da Massimo Tamburini. Un nome entrato nel cuore degli appassionati, proprio come le sue moto.

Andrea Perfetti

  • blanche
    blanche, teramo (TE)

    arriverderci!

    un altro grande genio italiano cade sotto la fredda lama dei numeri soli! Se penso che Massimo Bordi non è più in Ducati mi viene da piangere (aggiungo pure Terblanche, anche se questa affermazione mi costa forse la lapidazione!). Le case motociclistiche di oggi sono troopo aziende e poco motociclistiche. Contano soprattuto i numeri, le vendite, il consueto e il già scritto. Non c'è spazio per la libera fantasia. Quella che stilisticamente, e non solo, ha reso grande l'Italia delle moto. Pensavo che dai Castiglioni, vista la loro atipica genialità imprenditoriale, avesse trovato protezione infinita, ma anche loro purtroppo hanno dovuto cedere.

    Propongo: che la Bimota riprenda Tamburini. Ora o mai più! Sarebbe meraviglioso.

    Grazie di esistere, Massimo!
  • Mick82
    Mick82, Matelica (MC)

    Semplicemente il Maestro

    Espressione del genio italiano , progettista-artista...la 916 la moto più bella di sempre...Ingegner Tamburini, speriamo tutti che ci ripensi...
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