Testoni: La MotoE piace ai piloti e non solo
Giampiero Testoni, che di Energica è Chief Technical Officer, alla vigilia del GP di Valencia fa il punto allo stand di Moto.it di EICMA sul primo campionato MotoE: il primo a valenza globale dedicato alle moto elettriche in pista.
Testoni si ritiene molto soddisfatto del primo anno MotoE come fornitore unico del campionato. Le gare sprint – è stata questa la richiesta dell’organizzatore Dorna - sono state belle e con la soddisfazione dei piloti. Piloti che si sono divertiti anche con le moto elettrica quando venendo da altre esperienza non se lo immaginavano
Per Testoni la MotoE richiede uno stile di guida particolare e i piloti che l'hanno saputo interpretare meglio sono quelli che hanno saputo andare forte con costanza. Qualcosa è da migliorare, ma il campionato elettrico è nuovo richiede per forza un rodaggio.
Le moto del prossimo anno vedranno alcune modifiche, piccoli incrementi prestazionali ma inferiori al potenziale tecnico di Energica, perché si vuole mantenere uno standard che semplifichi la gestione delle moto da parte dei team.
Passando ai modelli di produzione, la nuova Eva Ribelle rappresenta un restyling della attuale Eva con novità nella posizione di guida e nell'estetica, ma tutta la gamma ha ricevuto un nuovo pacco batteria più capiente (oltre il 50%) per un'autonomia urbana di 400 km, o di 230 km nel misto: oltre il 60% in più rispetto alla gamma attuale. E il peso è sceso del 5%. La coppia, a seconda delle versioni, è passata da 180 a 200 Nm e da 200 a 215 Nm.
“Soprattutto – afferma Testoni - serve un salto di mentalità nei confronti della moto elettrica, perché la tecnologia di per sé non rappresenta un problema”.
cicli ricarica, in caso di caduta ecc .ecc.
Sarà anche il futuro ma dev'essere credibile e sostenibile..
Oltre ad essere inutilizzabili per strada , salvo che le si usi solo per prendere l'aperitivo al bar, bisogna fare poi bene i conto con l'impatto ambientale, perchè le batterie bisogna produrle e smaltirle , oltre che caricarle, però l'elettrico fa figo e riempie la bocca dei radical chic