Tourist Trophy 2024, Superstock: la prima vittoria di Davey Todd
Davey Todd vince la prima gara delle Superstock al Tourist Trophy 2024, il talento di Saltburn ha trionfato per la sua prima volta al TT in una gara dai distacchi risicati e vissuta in perenne apnea, con Peter Hickman sempre vicino, pronto a rosicchiare decimi su decimi, mentre Dunlop e Harrison si contendevano il gradino più basso del podio.
In testa fin dal primo giro, Davey non ha mollato mai, guidando sempre in modo aggressivo e con la sua consueta determinazione: "non mi sembra vero, vincere la prima gara così, battagliando con Hicky e Michael, è incredibile" ha affermato Todd appena sceso giù dalla sua BMW M1000RR e ha considerato di essere entrato nel gruppo dei 4 (prima erano tre) piloti in grado di giocarsi la vittoria nelle 1000 cc (Dunlop, Hickman e Dean Harrison). Lo stesso Hickman ha aggiunto che "era diventato noioso vedere soltanto me o Michael vincere le gare delle big bikes, è un'ottima cosa (vedere vincere un altro pilota n.d.r.) sia per il TT che per l'intero evento".
La vittoria di Todd (che era arrivato secondo nella gara delle SBK, giusto dietro Hicky) con un miglior giro a 135,092, mph interrompe una striscia positiva di Hickman nelle 1000 cc che durava da ben 14 gare con 11 vittorie, un dominio che ha visto adesso inserirsi un nuovo - determinatissimo - pilota e che ha in qualche modo escluso Dean Harrison dal podio, arrivato quarto e a 3,6 secondi da Dunlop.
I distacchi sono stati minimi, più di quando non dica la classifica finale: poco più di due secondi per Hickman che grazie a un giro a 135,140 mph aveva portato il distacco a mezzo secondo a metà del terzo e ultimo giro, ma ha pure ammesso di aver fatto un piccolo errore nel pit stop e di aver perso una manciata di decimi, e 17,740 secondi per Michael Dunlop (quindi quasi 20 dal vincitore, ma ha mollato un po' nel finale) che ha staccato di 3,6" Harrison. Ottimo quinto James Hillier e sesto il grandissimo John McGuinness. In totale nelle prime 10 posizioni troviamo quattro BMW, cinque Honda e un'Aprilia, quella di Mike Browne che ha portato nella top ten la Casa di Noale. Il nostro Stefano Bonetti ha raccolto un 35esimo posto, su una griglia di partenza composta da 58 moto ma decimata da 14 ritiri, due di questi sulla linea di partenza.
Foto: iomttraces