Meno di due mesi fa è stato il brand manager di Triumph, Miles Perkins, a confermare che lo sviluppo della gamma di nuovi modelli di media e piccola cilindrata sta marciando regolarmente.

L'operazione industriale che ha come partner Bajaj era stata ufficializzata ormai quasi due anni fa – gennaio 2020 – poi ci si era messa la pandemia a ritardare la road map di diversi mesi rispetto ai primi lanci attesi nel 2022, ma progettazione in Inghilterra e sviluppo in India hanno ripreso a marciare a pieno ritmo e il ritardo si sta recuperando.
Tanto che in India c'è chi scommette che la prima Triumph di produzione locale arriverà nel 2022.

Si sa che la gamma di modelli spazierà dai 250 a 750 cc e ci sono indiscrezioni che danno l'inizio della serie con una 250-350 monocilindrica che possa competere da subito con la Royal Enfield Meteor, modello attualmente più venduto della sua categoria in India.

Secondo il sito Rushlane, lo stile sarà nel mondo roadster con accenni classici. Raccogliendo le informazioni dalle proprie fonti il sito ha pubblicato un render che nell'estetica guarda alla recente Trident 660. La meccanica si ispira invece alla Dominar 250 prodotta da Bajaj.

Ricordiamo che Bajaj Auto Limited è una delle maggiori industrie di Bajaj Group, che è uno dei primi dieci gruppi indiani per fatturato, e in volumi è il terzo costruttore di motoveicoli al mondo - e il secondo in India - dopo Honda e Hero.

Come è noto Bajaj Auto anche partner societario di KTM Motorcycles e produttore di tutte le KTM e Husqvarna, non fuoristrada specialistiche, fino a 400 cc. Inoltre collabora anche con Kawasaki, vendendo alcuni propri modelli all'estero con il marchio giapponese.

Se nella partnership con Triumph Bajaj avrà indubbiamente vantaggi dal punto di vista produttivo e industriale,oltre che commerciale dato che distribuirà le Triumph in India e nei mercati limitrofi dove Triumph non è presente ufficialmente, per la casa inglese è un'importante opportunità di ampliamento della gamma.

fonte Rushlane.com