Triumph: la moto numero 1.000.000 e il 120° anniversario
La scommessa lanciata da John Bloor nel 1983, quando acquistò il marchio Triumph, è stata vinta da tempo: tornare a essere una grande casa motociclistica britannica nota in tutto il mondo.
Gli inizi non furono privi di difficoltà e le prime moto del nuovo corso arrivarono soltanto nel 1990, furono presentata al Salone di Colonia, attingendo a tanta tecnologia importata dal Giappone.
Nel 2002 Triumph aveva già evoluto la sua produzione e varato la serie Bonneville, si apprestava a festeggiare i cento anni quando a marzo un incendio distrusse la fabbrica di Hinkley.
Un duro colpo che venne assorbito con altri investimenti e l'inizio della produzione all'estero con la costruzione del primo impianto in Thailandia, a cui ne seguirono altri due nel 2006 e 2007.
Dal 2020 tutte le Triumph sono prodotte in Thailandia dove la Casa inglese possiede anche impianti di fusione e stampaggio con i quali realizza in proprio la quasi totalità delle componenti.
In India e Brasile ci sono altre linee di assemblaggio, ma il cuore dell'azienda resta a Hinkley a partire naturalmente dalla ricerca e sviluppo. In Inghilterra sono inoltre costruiti alcuni modelli speciali come i factory custom TFC.
E nella sede inglese è stata appena festeggiata la moto numero 1.000.000 costruita dal 1990 a oggi, una Tiger 900 Rally Pro con una speciale colorazione argento e loghi celebrativi.
La moto sarà esposta all'evento Motorcycle Live di Londra il prossimo fine settimana e poi tornerà a essere visibile nella sede di Hinkley.
Il 2021 si sta chiudendo con numeri importanti per Triumph: 75.000 moto distribuite nel mondo e un fatturato di 765 milioni di euro e l'anno prossimo sarà dedicato alla celebrazione del 120° anniversario di Triumph come marchio costruttore di motociclette.
Nel 1886 Triumph era sorta importando e poi producendo biciclette a Coventry, passando poi alla produzione di bici dotate di motore e arrivare nel 1902 alla prima moto vera dotata di motore Minerva di 220 cc.
Nell'anno del 120° anniversario sono attese novità importanti. Nei programmi Triumph ci sono anche le moto da cross ed enduro, la moto elettrica TE-1 si presenta come una delle più promettenti proposte del settore ed è ormai prossimo l'arrivo dei modelli di cilindrata 250-750 che saranno realizzati da Bajaj Motor in India su progetto e design inglese.
Insomma, con il programma di sviluppo di gamma e modelli in atto, tutto lascia credere che per vedere arrivare la Triumph numero due milioni questa volta non passeranno molti anni.