Triumph Thruxton e Thruxton R 2016
Le nuove Triumph Thruxton e Thruxton R sono probabilmente le moto dal passato sportivo più rappresentativo e impegnativo da riproporre in chiave contemporanea all'interno della nuova famiglia Bonneville. Negli anni Sessanta e Settanta dire Thruxton era sinonimo di successo agonistico in casa Triumph, sia a livello internazionale sia, nello specifico, al Manx TT. Una moto che ispirò una generazione di giovani amanti del genere Café Racer e preparatori. Le nuove Thruxton e Thruxton R non si limitano a riproporre un look all’altezza del loro passato: hanno anche le prestazioni e le capacità per rivivere quell'epoca d’oro.
La nuova Thruxton riporta la Café Racer alle sue origini ad alte prestazioni, a cominciare dal motore 1.200 “Thruxton spec”. La più contemporanea Thruxton R preme sul tasto delle emozioni e delle prestazioni. Si arricchisce di pinze monoblocco Brembo radiali per il doppio disco anteriore, di forcella Showa big piston, coppia di ammortizzatori posteriori Öhlins e pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa.
Il motore 1.200, bicilindrico parallelo con fasatura a 270° e quattro valvole per cilindro, è dotato di raffreddamento a liquido ma anche di vistose alette di raffreddamento sui cilindri. Rispetto all'unità montata sulla Bonneville T120 ci sono albero motore più leggero, un rapporto di compressione superiore e un’airbox maggiorato. L'acceleratore è di tipo ride-by-wire di ultima generazione e ci sono autentici doppi corpi farfallati; la coppia del motore “Thruxton spec” è dichiarata in 112 Nm a 4.950 giri. Il dato relativo alla potenza e le altre specifiche tecniche non sono state al momento comunicate.
La definizione ciclistica è naturalmente più sportiva rispetto alla T120, e la posizione di guida diversa conta sui semimanubri clip-on. La ruota anteriore è da 17 pollici e le sospensioni sono regolabili. La versione R spinge più in la l'immagine e la sostanza sportiva arricchendo la dotazione ciclistica con il doppio disco flottante Brembo, le pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini e la pompa di comando Brembo. La forcella è una Showa Big Piston e la coppia di ammortizzatori è Ohlins a serbatoio separato e regolazioni complete. Le gomme sono in questo caso Pirelli Diablo Rosso Corsa.
Anche sulla Thruxton ci sono l'ABS, l'acceleratore ride by wire integrato stavolta alle tre mappe motore (sport, road e rain) e al controllo di trazione (disinseribile). I gruppi ottici sono a Led, ci sono immobilizer e presa Usb. Come sulla T120 la strumentazione è con due elementi circolari (contagiri e tachimetro) e quadranti 3D con elementi digitali multifunzione.
La nuova Thruxton è disponibile in tre colorazioni: Jet Black, Pure White (con una striscia nera sul serbatoio) e Competition Green, con una striscia oro metallizzato sul serbatoio. La Thruxton R è disponibile invece in Diablo Red e Silver Ice.
Entrambi i modelli montano un tappo flip-top “Monza”, novità per le moto di serie, oltre a una sella con codino integrato, specchietti alle estremità del manubrio in alluminio leggero. La Thruxton R aggiunge altri dettagli e si arricchisce di un coprisella posteriore aggiuntivo verniciato in tinta, della piastra superiore di sterzo lucidata, di una striscia in alluminio sul serbatoio e del forcellone in alluminio anodizzato trasparente.
Così come le racer Thruxton originali ispirarono una generazione di Café Racer minimaliste, con la gamma di accessori originali predisposti per la nuova famiglia Bonneville (fra cui oltre 160 componenti per Thruxton e “R”) è facile creare la propria special. La gamma comprende una serie di componenti ispirati al mondo delle special, come il cupolino, gli scarichi Vance & Hines, il kit di rimozione del parafango posteriore, il manubrio clip-on ribassato e gli indicatori di direzione compatti. Inoltre è possibile scegliere fra tre kit: “Track Racer”, “Café Racer” e “Thruxton R Performance Race”, appositamente sviluppato per girare in pista.
Se non ricordo male, la triumph intraprese la strada di questo tipo di moto prima che lo facesse ducati (le prime bonneville sono del 2001 se non sbaglio, le prime sport classic del 2004).