UE, assicurazioni diverse per strada e competizioni
L’Unione Europea sta procedendo alla revisione della Direttiva 2009/103/CE in materia di assicurazioni con lo scopo di tutelare maggiormente gli utenti della strada. Nel farlo si è stabilito che tutti i mezzi in circolazione devono essere titolari di una polizza RC. Ora sono stati esplicitamente esclusi i mezzi partecipanti agli sport motoristici. L'equiparazione delle competizioni sportive al contesto stradale rischiava di causare problemi alla legislazione di molti Paesi.
“Tuttavia – recita il testo di un emendamento inserito nel testo della Direttiva - è importante che gli Stati membri mantengano disposizioni vincolanti, o ne introducano di nuove, per coprire i veicoli che prendono parte a manifestazioni sportive motoristiche”. Questa precisazione è superflua nel caso dell'Italia, dove già è applicata da tempo, ma non è così in tutti gli altri Paesi.
Il Presidente FMI Giovanni Copioli a questo proposito ha specificato e fatto chiarezza: “In Italia tuteliamo già il più possibile i nostri piloti: in occasione delle manifestazioni motociclistiche infatti la FMI garantisce ad ogni pilota in possesso di licenza una assicurazione per i propri infortuni e una copertura di responsabilità civile verso terzi, ad eccezione dei partecipanti alla gara fra loro. L’accordo raggiunto dall’Unione Europea è improntato al buon senso e sono molto grato all’attività di sensibilizzazione nei confronti del legislatore europeo, svolta in questi mesi dalla Federazione Internazionale di Motociclismo”.
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giorgiolevanti, Lainate (MI)Ma con le prove libere in pista per i non tesserati come funziona. io ancora non l'ho capito, dopo anni che giro in pista