Venier VX Traveller
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Abbiamo ospitato Stefano Venier diverse volte sulle pagine di Moto.it. Il customizer italiano (che opera però a Brooklyn) ha una particolare predilezione per le Moto Guzzi, sulle quali ha creato la fortunata serie Tractor su base V7, ma anche la Project C2 sulla California 1400 e la Corsaiola su V75: ma spazia anche su altre Case, come per esempio la Kawasaki Giappone dello scorso anno.
Il suo cuore batte però più forte per i marchi italiani. Ecco quindi questa VX Traveller, realizzata su base Cagiva Gran Canyon del 1999, spinta dallo stesso bicilindrico Ducati a due valvole che faceva volare le Elefant ufficiali alla Paris-Dakar. Della moto originaria Stefano ha mantenuto anche la forcella Marzocchi con steli da 45 mm, il monoammortizzatore Sachs e l'impianto frenante Nissin, potenziato però da dischi Braking.
Praticamente tutto originale il motore, capace di 75 cavalli (con una gran curva d'erogazione), forse leggermente aumentati dall'impianto di scarico realizzato appositamente da Mass Moto, partner ormai storico di Venier.
Tutte artigianali invece le sovrastrutture in alluminio, pensate e disegnate per cambiare profondamente lo stile della moto senza intaccarne la comodità e la praticità per le lunghe trasferte (come del resto dice il nome) anche in coppia, con i bagagli contenuti nelle valige Kappa. La sella è l'unità originale modificata; completano il quadro manubrio in alluminio, il cruscotto digitale e i lampeggiatori Moto Gadget, luce posteriore integrata nella sella e diverse parti in fibra di carbonio sui coperchi motore. Il serbatoio ha capienza di 11,5 litri - un po' pochini per gli standard attuali, ma che pensando ai 14 della Elefant dell'epoca non sono poi troppo risicati.
La livrea grigio/nera è ispirata alla 500 Abarth, con i cerchi (originali), il logo e la molla del mono dorati per fare un bel gioco di contrasto.
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driassa, Savona (SV)Bella,avrei messo gli scarichi due in uno corti in basso se possibile.
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Utente_qualsiasi, Faenza (RA)Mi ricorda la Honda SLR...