In Giappone aveva riscosso attenzione e anche in Europa aveva destato più di una curiosità. La CB-F Concept era stata presentata a marzo del 2020 nel Salone virtuale Honda (si era all'inizio della pandemia) e nonostante non ci fossero conferme ufficiali, le indiscrezioni la davano come possibile ampliamento della serie Neo Sports Cafè.

Era stata realizzata per celebrare i sessant'anni della serie CB Four e per questo la sua estetica aveva forti richiami con il passato sportivo. In particolare ricordava la CB900F Bol d'Or del 1979, la prima Honda a quattro cilindri con distribuzione bialbero (arrivò subito dopo la straordinaria CBX a sei cilindri, anch'essa bialbero e quattro valvole per cilindro).
Una moto che, con la contemporanea versione 750, gareggiò nella Superbike americana con Freddie Spencer e il numero 19.

A quei tempi la 900 era di fatto una vera sportiva, aveva il raffreddamento ad aria ed era accreditata di 95 cavalli a 9.000 giri.

Nel 1981 le venne affiancata la CB900F2, dotata di una semicarenatura simile a quella della CBX 1000 Pro Link, mentre nel 1983 fu la volta della CB1100F, maggiorata a 1.062 cc e a 110 cavalli di potenza.
CB 1000 fu infine il nome del Concept presentato a Tokyo nel 2007 che anticipò la versione di serie del 2011.

Il concept CB-F del 2020 (i costruttori giapponesi definiscono concept i modelli non di serie) era realizzato sulla base tecnica della Neo Sport Café CB1000R, con il suo motore da 145 cavalli e con tanto di forcellone monobraccio. Una stretta derivazione da un modello esistente che ne avrebbe semplificato la realizzazione.

Per un po' la si è attesa, ma poi il fatto che Honda le abbia preferito la Hawk 11 (in questo caso derivata dalla due cilindri NT1100, ovvero dalla piattaforma Africa Twin 1100) aveva ridotto le speranze di vederla arrivare nelle concessionarie.

E la pietra tombale sul progetto è arrivata lo scorso 26 novembre nel corso dell'evento “Project BIG-1, 30th Anniversary Designers Talk Show” tenutosi nella sede Honda Aoyama di Tokyo.
Un designer che ha lavorato alla CB1000 Super Four 30° anniversario ha infatti rivelato che quella CB non è stata deliberata e che non vedrà la luce. Vien da dire peccato.