Yamaha Tricity bloccati alla Milano Fashion Week
E' stato lanciato con il nome di “Scoober” il “primo servizio di Taxi scooter su due ruote”. Una buona trovata escogitata da Yamaha Italia per pubblicizzare il proprio scooter a tre ruote Tricity 125, fresco di lancio, nel corso della settimana milanese della moda che si concluderà oggi. Un servizio svolto da trenta Tricity, con autista, disponibili gratuitamente come praticissimo mezzo di trasporto a disposizione di operatori e giornalisti, ospiti delle numerose iniziative che si susseguono a ritmo frenetico a Milano durante la Fashion Week. Niente di meglio di uno scooter con autista per schizzare da una sfilata e l'altra quando si hanno a disposizione una manciata di minuti appena durante tre giorni molto intensi.
Sarà stato per il nome che richiama Uber, l'incubo dei tassisti di tutta Europa, sta di fatto che al primo giorno di attività del servizio Tricity, giovedì, due scooter sono stati fermati dai Vigili milanesi e multati per violazione dell'articolo 85, comma 4, del CdS. Articolo che in soldoni punisce chi adibisce a noleggio con autista un veicolo privo di autorizzazione. Il fatto che il servizio fosse gratuito non ha ammorbidito i Vigili: contravvenzione (che va da un minimo di 168 a un massimo di 654 euro) e sospensione della Carta di Circolazione per due mesi. Il fronte degli autonoleggiatori ha fatto presente che quello di Yamaha non può trattarsi di un servizio di cortesia visto che viene usato a scopi pubblicitari.
Il servizio è stato stoppato il venerdì ed è ripreso sabato, quanto un terzo esemplare dei 28 Tricity restanti è stato multato e sequestrato. Trattamento simile hanno avuto alcune auto Mercedes che offrivano lo stesso supporto e in diretto accordo con la Camera Nazionale della Moda Italiana, cioè l'organizzatore dell'evento.
«Si è trattato di un malinteso – hanno fatto sapere da Yamaha Italia – ci auguriamo anzi che nei prossimi giorni ci si possa incontrare con i responsabili del Comune e dei Vigili, magari per pensare a qualche altra iniziativa simile da fare assieme».
Intanto a Milano pare sia attiva una task force, composta da una decina di Vigili, proprio per controllare servizi di noleggio organizzato alla “Uber”. L'incubo dei tassisti d'Europa.
iniziative
Oh oh ...ho la vaga impressione che non verrò pubblicato.
Paese senza speranze...fallito in tutti i sensi
Ci siamo ormai assuefatti a tutti i deliri della pubblica amministrazione (pagata con i nostri soldi) che spesso agisce di fatto contro la collettività: in altri paesi si fanno le rivoluzioni mentre qui si subisce sempre a prescindere senza battere ciglio: siamo ormai incapaci persino di protestare.
In attesa di fare la fine della Grecia come meritiamo (è solo questione di tempo...date un'occhiata ai conti pubblici), speriamo che dalle ceneri di questa ormai ridicola repubblica delle banane possa nascere un barlume di nazione, se non proprio civile, almeno normale.