E così, il cerchio si chiude. La Yamaha VMAX - modello che nel 1985 si è letteralmente inventata la categoria delle Power Cruiser - esce di produzione nella sua versione europea, lasciando gli appassionati del vecchio continente orfani di una moto meravigliosamente insensata che, non a caso, continua invece la sua vita sul mercato statunitense almeno per un altro anno.

VMAX, giustamente apprezzatissima dagli appassionati, è ormai ampiamente esaurita. Ne resta un solo esemplare invenduto presso MotoShop di Parma. Il cerchio si chiude, dicevamo, perché è stato proprio MotoShop, nell'ormai lontano 2009, a consegnare i primi due esemplari dell'attuale modello di VMAX durante un Porte Aperte. Una cerimonia di consegna delle chiavi alla presenza - tra gli altri - di Shun Miyazawa, attualmente Project Manager Yamaha per gli USA dopo una carriera giocata fra Yamaha Europe e Yamaha Italia, da sempre considerata dai vertici di Iwata come una scuola importantissima per la sua dirigenza - il nostro Paolo Pavesio è l'esempio più recente - e per la rete di vendita.

La consegna del primo VMAX in Europa alla presenza di Shun Miyazawa

Ma torniamo a VMAX: ne resta solo un esemplare. Il penultimo è stato venduto sempre da MotoShop ad un cliente... di ritorno, che ne aveva già posseduto uno, e dopo una serie di divagazioni, alla notizia che il modello sarebbe uscito di produzione, ha deciso che avrebbe dovuto averne una a tutti i costi.

Ne resta quindi solo una in tutta Europa, a cui naturalmente la concessionaria parmense sarebbe ben felice di trovare un padrone, magari festeggiando degnamente la consegna delle chiavi, perché un avvenimento come questo merita di essere celebrato e ricordato. Volete entrare nella storia?

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