Beta RX 450 TEST 2024: è arrivata la big perfetta per tutti gli appassionati! La nostra prova
Come va
Buona la prima. La Beta RX 450 era un grande punto di domanda. La Casa italiana è una certezza nel trial, domina nell'enduro, ma il cross è tutta un'altra storia. E invece, zitta zitta, passo dopo passo, Beta arriva anche qui con una moto che farà la felicità degli appassionati che ogni domenica consumano tasselli e litri di verde. La Betona è infatti una big, ma scarica i cavalli (tanti!) con un'efficacia incredibile. Fa strada, ma non ti allunga le braccia e toglie il respiro.
Certo, se spalanchi con le marce basse, lei prende il sopravvento, ma se la guidi nello stile 450 (marcia lunga e guida pulita), è fantastica. E' molto stretta tra le gambe e solo quando avanzi noti una larghezza dei convogliatori piuttosto abbondante. Le sospensioni assorbono bene e hanno una bella taratura standard. E vanno bene anche i Nissin, potenti e modulabili.
La RX 450 stupisce con la sua stabilitià nei canali, ma anche nei salti regala un ottimo controllo. Nello stretto non è la 450 più maneggevole che ci sia, ma ti ripaga con un'ottima stabilità sulle buche. Qualità questa essenziale per i piloti di ogni livello.
Di Andrea Perfetti e Alberto Zetti
Pista di motocross di Chieve
Video di Andrea Beuzer
Foto di Roberto Sorrentino
Com'è fatta
RX 450 4T è un progetto che è nato pochi anni fa, ma con il debutto nel Mondiale MXGP in forma prototipale ha dimostrato subito interessanti spunti di lavoro che, con il costante sviluppo del veicolo sui tracciati di tutto il mondo, ha portato alla generazione della prima moto di serie 4T, che andrà ad affiancarsi a RX 300 2T.
Il progetto costruttivo di RX 450 è totalmente nuovo. Si tratta di un telaio dedicato all’utilizzo motocross, che mantiene molte proporzioni note ai modelli Beta, ma nasce con tutta una serie di parti riprogettate e rinforzi specifici rispetto ai modelli da enduro std. Il trave principale è più largo di 1cm, e non teme le sollecitazioni provenienti dai ripetuti atterraggi dai salti, risultando complessivamente molto più rigido nelle torsioni laterali generate dalle curve ad alta velocità. Questo si traduce in un veicolo preciso e stabile sia in ingresso che in percorrenza di curva, capace di trasmettere grandi sensazioni di sicurezza nel tenere a bada le alte prestazioni del motore.
La posizione del motore così come i relativi attacchi sono diversi rispetto ai modelli enduro e consentono un ottimo bilanciamento, in curva, così come in salto. Telaietto posteriore e cassa filtro: RX 450 ha un nuovo telaietto posteriore in alluminio che, nonostante la sua leggerezza, dona rigidità al veicolo. Questa nuova componente si integra alla perfezione con la nuova cassa filtro, mai utilizzata prima sui modelli Beta. La nuova cassa filtro e i relativi manicotti, uniti al nuovo corpo farfallato da 46mm, determinano una portata d’aria nettamente diversa rispetto a quella richiesta da una moto da enduro e generano un flusso ottimale per alimentare le prestazioni del nuovo propulsore. L’accesso al filtro rimane sul fianco sinistro della moto, ed è estremamente facile ed intuitivo, oltre a non richiedere nessun tipo di attrezzo.
Plastiche: mentre i convogliatori anteriori, recentemente ridisegnati anche per i modelli RR, rimangono inalterati nelle forme, al posteriore arriva un nuovo codone. Il serbatoio, in plastica, apposito per questo modello, ha una capienza di 7 litri circa. Forcella e monoammortizzatore sono Kayaba: con steli da 48 mm all’anteriore e pistone da 50 mm al posteriore. Entrambe le componenti sono completamente regolabili nel setting e rappresentano un compromesso ideale tra guidabilità e performance, grazie al continuo sviluppo sui campi gara.
Le ruote sono da “21 all’anteriore e da “19 al posteriore, con pneumatici Maxxis, nelle misure 90/100-21 e 110/90-19 mentre l’impianto frenante è Nissin con pinze flottanti e dischi da 260mm all’anteriore e 240mm al posteriore.
Motore: Il motore, nasce da un progetto interamente dedicato all’utilizzo Cross, ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con il Team Ufficiale MXGP. Il cambio è a cinque marce, con rapportatura dedicata, mentre la frizione (con molle a tazza, regolabile su tre posizioni) è stata adeguatamente irrobustita per reggere le sollecitazioni derivanti dall’elevata potenza del motore, garantendo un comando di azionamento morbido, un innesto efficace e una coppia trasmissibile molto elevata. Albero motore e contralbero di bilanciamento sono nuovi, così come cilindro, pistoni e relative fasature, questo consente di raggiungere un rapporto di compressione di 13.5:1.
Mappe motore: sulla scia di quanto recentemente introdotto sui modelli RR, anche RX 450 4T è dotata di due mappature motore (asciutto e bagnato) specifiche e di quattro livelli di intervento del Traction Control (acceso / spento / attivo mappa hard / attivo mappa soft) per gestire la notevole potenza del veicolo, in ogni condizione del tracciato.
Il bottone per la selezione di mappa e TC è situato sul paracolpi al manubrio.
– Tendicatena in Ergal rosso
– Cerchi Excel anodizzati blu
– Cruna catena rosso
– Corona bi-materiale anodizzata rossa
– Pedane poggiapiedi in Ergal nero con pin in acciaio
RX 450 verrà consegnata con cavalletto personalizzato a corredo, per la sosta della moto e 4 diverse carrucole del comando gas, per personalizzare la risposta dell’acceleratore. Disponibile a 9.990 euro.
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DoboloBelle bella bella ma per davvero, che voglia di cross, ok continuo a fare enduro, si mai domo, ma il cross chevvelodicoaffare