BMW R 1250 GS Adventure vs Ducati Multistrada 1260 Enduro
Vi proponiamo il confronto di due novità maxi enduro targate nella fascia top di gamma. Sono la BMW R 1250 GS Adventure, quella che assieme al restop della serie boxer di quest'anno introduce il nuovo motore Shift Cam a fasatura variabile, e la Ducati Multistrada 1260 in allestimento Enduro, forte del potente DVT anch'esso a fasatura variabile. Inziamo con la descrizione delle due novità, che abbiamo provato anche singolarmente in precedenza.
Le linee della rinnovata GS Adventure sono più muscolose, a partire dalla parte frontale. Cambia il design dei fianchetti, in color alluminio, e il tubolare di protezione in acciaio si estende fino a lato del cupolino.
La zona anteriore, più voluminosa sulla Adventure rispetto alla standard, accoglie il gigantesco serbatoio da 30 litri (contro i 20 litri della stabndard). Rispetto alla precedente Adventure crescono parecchio un po' tutti i numeri: la potenza passa da 125 a 136 cv, la coppia da 125 a 143 Nm e, purtroppo, anche il peso a pieno carico, che arriva a 268 kg (8 in più).
Il nuovo propulsore boxer da 1254 cc, con fasatura variabile mostra una crescita di tutto rispetto. Ha una nuova catena morse (più precisa e silenziosa), nuovi pistoni e bielle, un nuovo albero motore, iniettori conici e una nuova pompa dell'olio, più precisa nella lubrificazione ai bassi come agli alti regimi. Si tratta quindi di un bicilindrico rivisto in profondità e non solo a livello di distribuzione.
Di serie sulla nuova Adventure troviamo 2 riding mode, il controllo di trazione ASC e il sistema Hill Start Control.
Sono standard anche la strumentazione TFT e il faro a led. C’è anche la possibilità di aggiungere i Riding Modes Pro (Dynamic e Dynamic Pro) o quelli dedicati al fuori strada più estremo, Enduro e Enduro Pro.
La BMW R1250GS Adventure ha un prezzo di base di 19.950 euro, che lievita fino a quasi 25.000 euro se si desidera la moto full optional (preferenza accordata dal 90% degli acquirenti di questo modello).
Alcuni accessori sono in effetti irrinunciabili; pensiamo alle sospensioni attive ESA (che regolano anche il precarico in automatico), alle manopole riscaldate, al cruise control, al cambio ad assistenza elettronica. Tutti accessori presenti nei tre classici pacchetti BMW (Confort, Touring e Sport).
Una volta in sella il feeling iniziale è identico a quello della precedente versione, dato che ergonomia e quote ciclistiche sono invariate. Il serbatoio è enorme, ma non disturba nemmeno i lunghi di gamba, perché è sagomato alla perfezione. Anzi, ripara alla grande le gambe ed è perfetto nei lunghi trasferimenti al freddo.
La protezione dall'aria è eccellente e le vibrazioni sono di bassissima entità. Il motore non scalda e ha un gran bel sound. Il comfort per il passeggero è eccellente, mentre la sella della versione HP lascia al secondo una porzione piuttosto risicata: in compenso dà grande libertà di movimento al pilota nella guida in piedi.
La strumentazione TFT è chiara in ogni condizione, mentre i blocchetti hanno tanti tasti, ma si confermano tra i più semplici da usare anche coi guanti invernali.
Una Multistrada migliorata
Da parte sua la altrettanto rinnovata Ducati Multistrada Enduro 1260 riceve il motore lanciato sulla Multistrada 1260 e a sua volta derivato da quello dell’ultima Diavel.
L'ultima Multistrada Enduro 1260 è la variante maggiormente orientata la fuoristrada rispetto alle versione crossover Multistrada 1260, che ha la ruota anteriore da 17 pollici e un assetto ciclistico maggiormente votato all’asfalto pur con qualche attitudine allo sterrato. La Enduro, con la sua ruota anteriore da 19 pollici contro i 17 della Multistrada 1260, porta con sé interessanti novità.
Il bicilindrico a V di 90° con distribuzione DVT (Desmodromic Variable Timing) ha cilindrata 1262 cc ed è omologato Euro 4: vede migliorata la curva di coppia rendendola più corposa ai bassi e medi regimi: l’85% della coppia massima è disponibile a 3.500 giri con un innalzamento della curva del 17 % a 5.500 giri.
Come sulla recente Multistrada 1260 la nuova cilindrata è stata ottenuta aumentando la corsa dei pistoni (da 67,9 a 71,5 mm, mentre l’alesaggio è rimasto di 106 mm). Per fare questo sono state utilizzate nuove bielle, un nuovo albero motore e nuovi cilindri. Il sistema DVT è stato poi ricalibrato. Sono stati rivisti anche l’impianto di scarico e quello di aspirazione.
Il motore della Multistrada 1260 Enduro ha il coperchio dell’alternatore ridisegnato per ospitare il nuovo sensore delle marce del DQS (Ducati Quick Shift) Up & Down, sia in scalata che nel passaggio alla marcia superiore. È cambiato anche il leveraggio del cambio, che adesso vede una corsa ridotta per migliorare la precisione degli innesti.
Rispetto alla Multistrada 1260, la versione Enduro ha un cambio a sei rapporti con la prima marcia più corta per migliorare le performance nella guida in fuoristrada. Altro particolare nuovo è il pistoncino frizione dal design più compatto e integrato. Sono confermati i quattro Riding Mode, che vanno di pari passo con un rivisto Ride by Wire.
La Multistrada 1260 impiega sospensioni elettroniche semi-attive Sachs con 185 mm di escursione sia all’anteriore che al posteriore e dispone di un serbatoio da 30 litri. Il peso a pieno carico è pari a 254 kg ed è aumentata la capacità di carico rispetto al passato.
L’ergonomia è stata rivista. La sella è più bassa di 1 cm, il manubrio di ben 3 cm. L'escursione delle sospensioni scende da 200 a 185 mm sia davanti che dietro. La dotazione elettronica conta su una nuova piattaforma inerziale (IMU) di Bosch a 6 assi che viene utilizzata per l’ABS Cornering, il sistema di Cornering Lights, l’anti impennata (DWC) e il sistema di controllo delle sospensioni semi-attive Skyhook Suspension Evolution. Di serie c'è anche il Vehicle Hold Control per facilitare le partenze in salita.
La Multistrada 1260 Enduro è dotata anche di cruise control e di chiave elettronica. Il cambio dell’olio è previsto ogni 15.000 km, mentre il Desmo Service è necessario ogni 30.000 km. Il prezzo parte da 22.240 euro.
Per il commento dinamico, le nostre osservazioni sulla guida in strada e fuoristrada, vi rimandiamo al video in alto. Buona visione