CFMOTO 700CL-X Heritage TEST: rivale scomoda
Non farà tremare i polsi ai grandi marchi europei o giapponesi questa CFMOTO, almeno per adesso, ma le premesse perchè si senta parlare sempre più spesso di questa azienda cinese ci sono tutte.
Lo si intuisce anche solo guardando la nuova 700CL-X Heritage protagonista della prova, e pensando alla forza e alla spinta che ci sono dietro di lei. Quasi un milione di moto costruite nell'ultimo anno, con problematiche pandemiche annesse, collaborazioni strette, anzi strettissime con aziende europee, KTM è partner ufficiale, e un ruolo da protagonista a livello mondiale nel settore degli ATV.
Circa tre anni fa ci siamo ritrovati ad una presentazione di CFMOTO e la cosa che ci colpì fu l'attenzione per il design di tutte le loro moto, e con questa 700 CL-X Heritage, si continua sulla stessa linea. Disegnata in Italia, questa scrambler non nasconde spunti e particolari che richiamano modelli dello stesso segmento di altri marchi, ma riesce ad essere lo stesso personale e soprattutto con contenuti di valore quasi in contrasto con un prezzo di acquisto davvero interessante.
Già al primo sguardo questa scrambler colpisce per la piacevolezza del design, con la "X" che ricorre su vari elementi, a partire dalla luce diurna che circonda il faro a LED anteriore e che si ritrova sul parafango, sul guscio della strumentazione e su uno dei carter motore. Materiali e assemblaggi sono davvero di qualità, e migliori rispetto anche a concorrenti ben più blasonate per brand e prezzo, e non ci sono connettori o cavi a vista che disturbino o diano l'idea di ..."tirato via" e la plastica si alterna a metallo e d alluminio.
Ciclistica e motore
Anche osservando una moto spogliata, senza serbatoio e pezzi di carrozzeria vari, si può apprezzare il buon lavoro dei tecnici e l'ordine dei vari componenti.
Così denudata spicca il telaio a traliccio in acciaio al Cromo -Molibdeno, con forcellone in fusione di alluminio. I cerchi a raggi, con l'anteriore da 18 pollici, sono gommati Pirelli MT-60 RS 110/80 e 180/55.
Incastonato nel traliccio si trova il bicilindrico in linea da 693 cc raffreddato a liquido con albero controrotante, che è una vecchia conoscenza, essendo derivato dal bicilindrico 650 prodotto da Kawasaki, che cresce di cilindrata attraverso una maggiorazione da 60 a 64 mm dell'alesaggio, e inediti pistoni forgiati.
La potenza massima è di 70,1 cv (51,5 kW) a 8.750 giri, e 60,9 Nm a 6.500 giri, gestitit da un moderno Ride-by-Wire, per 189 kg di peso a secco.
Come per motore e telaio, anche sulle sospensioni non si è risparmiato e la forcella KYB / Kayaba da 41 mm completamente regolabile ed il mono con regolazione del precarico e compressione/estensione in un unico registro, lo stanno a dimostrare. L'impianto frenante è griffato J-Juan (da poco entrato in orbita Brembo), con pinze a quattro e due pistoncini e dischi rispettivamente da 320 e 260 mm.
Strumentazione
La strumentazione LCD è discretamente leggibile oltre che dal design piacevole, inoltre è particolarmente dotata quanto a info visualizzate.
Oltre ai classici tachimetro e contagiri, sono presenti gli indicatori contachilometri parziali, l'indicatore del rapporto inserito, la velocità e i consumi medi, temperatura liquido e livello carburante, orologio e tensione batteria. Niente male.
Inoltre è idicata la mappa motore selezionata, Eco / Sport, la prima adatta alla guida su fondi con poca aderenza, la seconda full power.
Come va
Ci si trova subito a proprio agio sulla 700CL-X Heritage, il piano di seduta a 780 mm e le dimensioni compatte aiutano, mentre l'ergonomia è a prova di critica. Sella confortevole e abitabilità ok, anche per un eventuale passeggero, la rendono pratica e piacevole da usare anche in coppia. La ruota da diciotto pollici, scelta più per immagine che per motivi tecnici, la rende rotonda e piacevole dal punto di vista dinamico. Svelta e leggera da guidare nel misto, rimane sempre stabile e sicura anche quando la si porta al limite guidando in maniera disinvolta e in questo frangente aiutano le sospensioni regolabili che hanno un setting di base piuttosto sostenuto (più il mono della forcella).
Non mostra punti deboli la ciclistica, così come l'impianto frenante potente e modulabile, e con un feeling alla leva molto buono.
Il motore è accordato alla cilcistica, più propenso all'allungo rispetto ai bassi regimi, con un cambio di passo in termini di erogazione e voce allo scarico oltrepassati i 5.500 giri. Riesce a dare il meglio di se agli alti, ma purtroppo nella zona alta del contagiri crescono anche le vibrazioni, mentre ai bassi e medi regimi la situazione è nella norma.
Bene anche il cambio e la frizione (con antisaltellamento di serie), precisi e morbidi da utilizzare, mentre qualche incertezza viene dalla risposta del Ride-by-Wire,con piccole variazioni nella risposta a parità di apertura gas (niente che non possa risolversi con un semplice aggiornamento del software).
Riamaniamo quindi piacevolmente stupiti dalle doti di questa 700CL-X Heritage, che oltre a un rapporto qualità prezzo invidiabile, si dimostra anche piacevole e divertente da guidare!
Maggiori info
Moto: CFMOTO 700CL-X Heritage
Meteo: Sole 22°
Luogo: Lessinia (Verona)
Terreno: Strada
Casco - Nolan N70 2GT
Giacca - Alpinestars SP-55
Guanti - Alpinestars SP - Z Drystar
Scarpe - TCX Street
Panataloni - Alpinestars Victory Denim
Se all estetica unissero anche una buona qualita....