Honda CB500X 2019, TEST: che bello viaggiare… anche in fuoristrada
Il segmento delle crossover è dominato da modelli di media-alta cilindrata, circa dagli 800 cc in su: moto complete sotto ogni aspetto, in grado di portare ovunque (anche in coppia) ma poco adatte a chi ha poca esperienza e ama viaggiare con le due ruote. Negli ultimi anni sono arrivate anche le crossover 500 e, dal 2013, Honda risponde alla richiesta del mercato con la CB500X: nata con la CB500F e la CBR500R, nel 2016 si è aggiornata, nel 2017 ha guadagnato l’omologazione Euro4 e, nel 2019, ha alzato nuovamente l’asticella con l’evoluzione 2.0. I tecnici della Casa dell’Ala Dorata hanno messo mano all’estetica, al motore e anche alla ciclistica: infatti, come avete visto al Salone di Milano 2018, la nuova CB500X monta il cerchio anteriore da 19”.
Siamo stati a Tenerife per toccarla con mano e per studiarla più da vicino: ecco come è andata la prova su strada e su sterrato della piccola crossover 500 made in Honda.
Com’è
L’estetica della CB500X 2019 è stata aggiornata, non rivoluzionata: il faro anteriore, posizionato sopra al tipico beccuccio (ora un po’ meno pronunciato), è Full-LED e sono state riviste le carenature nella zona dei fianchetti, con un nuovo design più spartano. Inoltre, i tecnici giapponesi hanno pensato anche all’aerodinamica per offrire al pilota più protezione dal vento ad alta velocità. Nuovo anche il profilo della sella (posta ad un’altezza da terra di 830 mm), più snello per facilitare l’appoggio a terra anche a i motociclisti meno alti, e il manubrio biconico, ora più dritto e rialzato.
Grandi novità per il motore: il bicilindrico parallelo da 471 cc (alesaggio x corsa 67 x 66,8 mm) raffreddato a liquido eroga sempre una potenza di 48 CV (per poter guidare la CB500X anche con la patente A2), ma cambia la fasatura. La "chiusura" delle valvole è stata anticipata di 5° e l’alzata aumentata di 0,3 mm (ora di 7,8 mm) per aumentare la coppia e la potenza tra i 3.000 e i 7.000 giri/min. Honda ha riscontrato un miglioramento del 4% in questo range rispetto al modello passato, merito anche dei flussi d’aria ottimizzati dall’airbox ai corpi farfallati e del nuovo scarico con terminale a doppia uscita. Inoltre, per godersi al massimo la crossover 500 in ogni condizione, è presente la frizione antisaltellamento. Pensate che la Casa dichiara consumi di 28,6 km/litro nel ciclo medio WMTC che, considerando il serbatoio da 17,7 litri, corrispondono a circa 500 km di autonomia.
Passando alla ciclistica, è stato confermato il telaio tubolare in acciaio (diametro dei tubi di 35 mm) con inclinazione del cannotto di sterzo di 27,4°, avancorsa di 108 mm e interasse di 1.443 mm. Importanti migliorie nel reparto sospensioni: la forcella telescopica da 41 mm regolabile nel precarico ha la corsa maggiorata rispetto al modello precedente, 150 mm (+10 mm). Grazie al nuovo monoammotizzatore a tubo singolo con pistone maggiorato (dotato di regolazione del precarico molla su 5 posizioni e leveraggio ProLink), aumenta anche la corsa della ruota posteriore (+17 mm), che passa da 118 a 135 mm. Con il 2019, la Honda CB500X guadagna anche il cerchio anteriore da 19” con gomma 110/80 per esaltare e per facilitare la guida in fuoristrada. Al posteriore, invece, c’è il classico 17” con pneumatico 160/60.
Per quanto riguarda i freni, l’impianto prevede un disco flottante da 310 mm con pinza a 2 pistoncini all’anteriore e un disco da 240 mm con pinza a singolo pistoncino al posteriore; entrambi affiancati dall’ABS.
Infine, come sulle sorelle CB500F e CBR500R 2019, è stata rinnovata la zona cockpit con un nuovo display LCD ricco di informazioni: dal tachimetro al contagiri digitale, passando per il trip consumi, l’orologio, l’indicatore marcia inserita e la spia cambio “ShiftUp” regolabile dai 5.000 ai 8.750 giri/min.
Come va
La nuova CB500X è una vera crossover in miniatura: i tecnici giapponesi hanno studiato al meglio la seduta e anche i motociclisti sopra il metro e ottanta (come chi scrive) hanno tanto spazio per le gambe. Inoltre, il manubrio alto e largo permette di viaggiare sempre con la schiena dritta: fattore che, unito all’ottima imbottitura della sella, consente di macinare chilometri e chilometri senza indolenzimenti. Affrontando percorsi autostradali, con velocità comprese tra i 110 e i 130 km/h, si può apprezzare anche la protezione aerodinamica che ripara dall’aria il busto, le spalle e gran parte del casco. E c’è anche la possibilità di alzare il parabrezza di ulteriori 5 cm.
Comoda per le lunghe trasferte ma anche molto divertente quando si abbandona l’autostrada e si trova una strada tutto curve. L’anteriore, un po’ più leggero della CB500F e della CBR500R, è rapidissimo ad entrare in curva e, grazie all’angolo del canotto di sterzo di 27,4°, si ha la sensazione di tanta stabilità, sul dritto come in percorrenza. Il propulsore, rivisto nella fasatura, permette di divertirsi: buona la spinta ai medi e allungo grintoso, che fa sorridere senza trovarsi a velocità folli in strada.
E i consumi da voto 10: il display di bordo ha indicato circa 4,3 litri/100km, circa 23 km/litro, niente male considerando che ci abbiamo dato del bel gas. Come vi abbiamo detto il motore ha un bel carattere per essere un bicilindrico da 471 cc, peccato solo per qualche vibrazione percepita nella zona della sella e delle pedane sopra i 6.000 giri/min.
Ottimo feeling con le sospensioni: nonostante la taratura morbida e la corsa lunga adatta al fuoristrada, dopo la prima parte più libera si trova l’appoggio necessario per sentire la moto tra le mani. E quando si incontrano dossi o buche, quasi non ci si accorge!
In fuoristrada
Nel corso della giornata alla guida della Honda CB500X, abbiamo affrontato anche lo sterrato per vedere come si comportavano le nuove sospensioni e la ruota anteriore da 19”. Queste novità tecniche permettono di andare “fuori percorso” senza difficoltà. La nuova CB500X trasmette tanta fiducia anche a chi è meno esperto di offroad: la forcella e il monoammortizzatore assorbono bene buche, asperità e sassi. E bisogna dire che, anche il cerchio anteriore di dimensioni maggiorate e le gomme di primo equipaggiamento Dunlop Trailmax fanno il loro dovere su questi percorsi con poco grip. Inoltre, il motore è morbidissimo: zero effetto on-off, una buona spinta a partire dai 2.000 giri/min e un’erogazione super lineare (pensate che bisogna proprio impegnarsi per farla derapare, dimostrazione del grande equilibrio che la Casa giapponese è riuscita a trovare su questo nuovo modello). Anche il freno posteriore risponde bene e l’ABS tende ad entrare solo quando lo si va a ricercare. Ci siamo dovuti adattare all’altezza delle leve (cambio e freno posteriore) che, a mio parare, sono troppo basse quando si affronta lo sterrato e si deve stare in piedi. Ma fortunatamente basta una veloce regolata per sistemarle a proprio piacimento.
Conclusioni
La nuova Honda CB500X è una piccola crossover che non si fa intimorire dalle moto più grandi e non delude le aspettative dei motociclisti più esperti. Ma va anche sottolineato che è super facile e, sia su asfalto che su sterrato, mette subito a proprio agio. Con gli aggiornamenti del 2019, la CB500X si presenta ancora più completa e Honda offre anche una ricca gamma accessori per trasformarla in una vera globetrotter: cavalletto centrale, paramani, manopole riscaldabili, valigie laterali da 29 litri, presa da 12V, barre tubolari antiurto, luci antinebbia a LED e borsa serbatoio.
La novità firmata “X” della Casa dell’Ala Dorata arriverà nelle concessionarie ufficiali nei prossimi giorni, tre le colorazioni disponibili: Grand Prix Red, Matt Gunpowder Black Metallic e Pearl Metalloid White. Per quanto riguarda il prezzo, si parte da 6.890 euro.
Maggiori informazioni:
Moto: Honda CB500X
Meteo: Sole, 23°
Luogo: Tenerife
Terreno: Strada
Foto: Honda
Sono stati utilizzati:
Pantaloni: Ixon Cross Air
Guanti: Ixon RS Pistol HP
Stivali: Alpinestars Patron Gore-Tex
Farla arrivare a 60-65 cavalli non farebbe affatto sentire la mancanza del transalp, e la renderebbe alternativa economica ai Versys, alle tracer 700, ecc.
Ammetto comunque che sostituire la mia con questa non mi dispiacerebbe nemmeno.
Consumi dichiarati sono realissimi, mi capita anche di arrivare a 30..