PROVA SUPERSPORTIVA

HONDA CBR 900 RR

Fireblade
- La sigla CBR, utilizzata dalla Honda per identificare i modelli sportivi della propria gamma, è divenuta nell’arco degli anni sinonimo di alte prestazioni ma soprattutto di qualità, sia dinamiche che costruttive

Dieci anni fa, la casa del Sol Levante lanciò sul mercato la CBR 900, una moto potente, leggera, velocissima e dalle forme “cattive”.
Nell’arco di una decade, sono state presentate nuove versioni, che pur senza stravolgere l’idea iniziale, hanno portato alla CBR Fireblade attuale.

Osservando con attenzione il modello 2003, si ritrovano i concetti e i tratti essenziali che fecero la fortuna della prima serie e che poi sono stati sviluppati nelle serie successive. La crescita di questa moto, è avvenuta seguendo la politica dei piccoli passi (apparentemente…) senza rivoluzioni o tagli drastici con il passato.

Ammirandola, in tutta la sua compattezza, si nota il gran lavoro dei tecnici della Honda, che hanno fatto l’ennesimo miracolo, rendendo ancora più snella e leggera la Fireblade. Nulla è lasciato al caso, il concetto di forma – funzione raggiunge con questa Honda livelli d’eccellenza.
Tutto questo, è stato fatto senza scordare che la Fireblade deve adattarsi al meglio sia ad un uso estremo in pista, ma anche ad un utilizzo sui percorsi comuni, e Honda ci ha sempre messo a disposizione dei prodotti che rappresentano al meglio questo concetto.

Il motore “gira” alla grande sia ai bassi, tipici dell’uso cittadino, sia agli alti, dove sfodera allunghi infiniti
Il motore “gira” alla grande sia ai bassi, tipici dell’uso cittadino, sia agli alti, dove sfodera allunghi infiniti

 Esteticamente, si nota che il vestito è attillato… insomma che i particolari che compongono la carenatura si sono ristretti. Il cupolino è diventato più filante, con il taglio del faro che risulta più tagliente, regalando maggior aggressività all’anteriore, mentre il serbatoio, ma soprattutto il codino, hanno fatto una bella dieta, risultando molto aerodinamici. Per quanto riguarda quest’ultimo è da sottolineare che sotto la sella ribaltabile, è stato ricavato un vano portaoggetti dalle dimensioni notevoli. D’effetto e ben realizzato, il fanale posteriore a led.

Decisamente contrastante il discorso riguardante le finiture, che se da una parte vede dei piccoli capolavori (per esempio il forcellone e il terminale di scarico) dall’altra si contrappongono gli adesivi della carenatura privi di trasparenze, oppure i cavi con nastro adesivo a vista posizionati nella parte posteriore del faro. Devo fare un appunto anche agli snodi dei retrovisori, che così in bella vista, non sono il massimo…ma i vecchi soffietti in gomma non li fanno più?

Il motore pur senza stravolgimenti, ha subito una serie di migliorie che hanno incrementato le prestazioni del quattro cilindri giapponese.
La cilindrata ha subito un lieve incremento, passando a 954 cc., le parti in movimento hanno subito una cura dimagrante, mentre l’alimentazione ha visto crescere le dimensioni dei corpi farfallati (da 40 a 42 mm). Tutto questo viene gestito da una centralina che ha incrementato le prestazioni sia per velocità che per memoria.

Nuovo il terminale di scarico completamente in titanio, come nuovo risulta il telaio che ha guadagnato in rigidità torsionale pur perdendo peso. Spettacolare il forcellone realizzato per forgiatura, che come il telaio, risulta più leggero e rigido, oltre che bello esteticamente. Stesso discorso per i cerchi, che hanno perso peso pur incrementando la rigidità torsionale.

La Honda dichiara per la sua creatura una potenza di 111 kw a 11.250 giri, con una coppia pari a 105 Nm a 9.500 giri, tutta questa cavalleria, per portare a spasso soli 168 Kg dichiarati!

Allora mettiamola alla prova e vediamo come porta a spasso i miei 75 Kg.

Giudizio estremamente positivo per la posizione di guida, veramente comoda, per nulla “impiccata” con i polsi poco caricati e le gambe piegate al punto giusto. Diverso il discorso per il passeggero, che seguendo la moda attuale delle supersport, ha a disposizione il solito trespolo senza appigli, adatto per gli spostamenti da qui a lì (per i viaggi più lunghi vi deve voler un gran bene).

Il motore “gira” alla grande sia ai bassi, tipici dell’uso cittadino, sia agli alti, dove sfodera allunghi infiniti con goduria per le orecchie dei presenti, regalate dal quattro cilindri.

Dire che la Fireblade è agile è troppo poco, più che un 1.000 è come guidare una 600, ma di quelle leggere. Nei primi chilometri, mi sembrava di tenere direttamente l’asse delle ruote anteriori tra le mani. Il feeling con l’avantreno è totale, e vista la cavalleria a disposizione è una gran cosa. La moto ha una velocità di inserimento in curva da riferimento, con discesa in piega rapida e costante, senza nulla togliere alla stabilità sul veloce dove ondeggiamenti o sbacchettamenti sono fenomeni sconosciuti alla Fireblade.

Spalancare il gas in uscita di curva vuol dire vedere l’orizzonte con una prospettiva diversa , dovuta al decollo dell’avantreno, almeno fino in terza marcia, ma in modo sempre controllabile, come tirare le staccate significa vedere il decollo del posteriore, che godimento! Tutto ciò grazie ad un reparto freni con gli attributi, come dimostrano i due dischetti anteriori da 330 mm che imbarazzano (in modo positivo) per reattività, potenza e modulabilità.

Cotanta guidabilità e incisività nella guida su strada, viene ulteriormente confermata dall’uso in pista, dove la Fireblade può esprimere le proprie capacità al meglio.
I freni, anche dopo parecchi giri tiratissimi (la pista è quella di Monza…avete presente la staccata sesta seconda che si deve “tirare” alla prima variante?) non perdono un filo di mordente, anzi capita spesso di trovarsi a frenare troppo e di entrare lenti in curva.

Nulla è lasciato al caso, il concetto di forma – funzione raggiunge con questa Honda livelli d’eccellenza

Il motore, che finalmente può essere “scannato”, non mostra alcun timore reverenziale e dimostra una potenza ed un allungo da brividi, assecondato da un cambio velocissimo e sempre preciso.
 

Se devo fare qualche appunto alla Fireblade, potrei denunciare la reattività dello sterzo, che in uscita di curva, a gas spalancato, innesca dei lievi ondeggiamenti, più fastidiosi, che pericolosi.
La spiegazione può venire dalla impossibilità di “lavorare“ sulle sospensioni che avevano una taratura standard.

La Fireblade, è una moto che pur appartenendo al segmento delle supersport, dimostra un equilibrio ed una fruibilità da riferimento, buona per gli “spari” e la pista ma anche per essere utilizzata tutti i giorni.
 

  • thomascbr600fs
    thomascbr600fs, Mira (VE)

    opinione 954 rr fireblade 2004

    salve, avuta per 1 anno, con terminale filtro bmc e centralina power commander, corona con +2 denti. moto molto potete, non aggressiva, domabile a tutti i regimi. sinceramente abbastanza comoda e non ho mai avuto problemi di beccheggi con usi estremi, (appena appena in pista ma senza tarature o accorgimenti).
    consiglio tra i 1000.
Inserisci il tuo commento

Scheda tecnica

Honda CBR 900 RR Fireblade (2002 - 04)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca Honda
  • Modello CBR 900 RR
  • Allestimento CBR 900 RR Fireblade (2002 - 04)
  • Categoria Super Sportive
  • Inizio produzione 2002
  • Fine produzione 2004
  • Prezzo da 12.850 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional n.d.
  • Lunghezza 2.025 mm
  • Larghezza 680 mm
  • Altezza 1.135 mm
  • Altezza minima da terra 130 mm
  • Altezza sella da terra MIN 815 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse 1.400 mm
  • Peso a secco 168 Kg
  • Peso in ordine di marcia 192 Kg
  • Cilindrata 954 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 4
  • Configurazione cilindri in linea
  • Disposizione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri n.d.
  • Inclinazione cilindri a V n.d.
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione iniezione
  • Alesaggio 75 mm
  • Corsa 54 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione bialbero
  • Ride by Wire No
  • Controllo trazione No
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 154 cv - 113 kw - 11.250 rpm
  • Coppia 10 kgm - 101 nm - 9.000 rpm
  • Emissioni Euro 2
  • Depotenziata No
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 18 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale catena
  • Telaio n.d.
  • Sospensione anteriore Forcella a steli rovesciatiregolabile nel precarico e nel ritorno, Ø 43 mm
  • Escursione anteriore 120 mm
  • Sospensione posteriore Forcellone oscillante a doppio braccio in alluminio.
  • Escursione posteriore 135 mm
  • Tipo freno anteriore doppio disco
  • Misura freno anteriore 330 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 220 mm
  • ABS No
  • Tipo ruote integrali
  • Misura cerchio anteriore 17 pollici
  • Pneumatico anteriore 120/70 ZR 17"
  • Misura cerchio posteriore 17 pollici
  • Pneumatico posteriore 190/50 ZR 17"
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
Honda

Confronta moto

Confronta la moto selezionata con quella che vuoi, sia nuova che uscita dai listini.

Ad esempio puoi confrontare la moto che desideri acquistare con quella da te posseduta in questo momento e vedere le differenze.

Confronta