prova enduro

KTM 690 Enduro R

Crescono le prestazioni, cala il prezzo
- Il grande mono cresce di cilindrata (ora 690 cc veri) e tocca quota 67 cavalli. Le prestazioni sono al top, come la guidabilità che permette di passare dall’autostrada alla mulattiera senza troppe menate. L'ha guidata con noi Marco Aurelio Fontana
KTM 690 Enduro R

KTM 690 Enduro R. Crescono le prestazioni, cala il prezzo

Gli appassionati di tassello la conoscono bene. La 690 Enduro R è una delle poche, vere dual sport ancora presenti sul mercato e proprio di questo segmento rappresenta il punto di riferimento alle voci prestazioni e contenuti tecnologici.
Il motore LC4 raffreddato a liquido e alimentato per mezzo dell’iniezione elettronica Keihin EMS con EPT (Electronic Power Throttle) nella versione 2012 oggetto della nostra prova compie un ulteriore step evolutivo. La sigla 690 corrisponde ora all’effettiva cilindrata (prima era un 654 cc), grazie ai valori di alesaggio e corsa di 102 per 84,5 mm e cresce la potenza che arriva al valore davvero impressionante di 67 cavalli a 7.500 giri, con una coppia di 68 Nm a 6.000 giri. Chi ha provato a ruotare il gas di una moderna enduro 450 (capace su per giù di 50 cavalli) può intuire l’esuberanza della 690 Enduro R. Esuberanza che, quando si abbandona l’asfalto per la terra battuta, diventa pura arroganza: nessun’altra moto da fuoristrada tiene la sua scia sugli sterrati veloci.
L’Enduro R 2012 sostituisce entrambe le versioni 690 Enduro precedenti (standard ed R quindi) e ha il pregio di costare meno sia dell’una che dell’altra. Il suo prezzo è infatti di 8.595 euro franco concessionario, contro gli 8.650 euro della precedente Enduro 690 e i 9.075 della R. Un bel risparmio a cui corrisponde una dotazione rivista anche a livello ciclistico, che non stravolge il grande equilibrio della nuova R.

Parola d’ordine: versatilità

Perché dovremmo preferirla alla classica KTM EXC da enduro che si è fatta apprezzare negli anni dagli enduristi di mezzo mondo? Semplice, con la 690 Enduro R eviti la rottura di scatole di carrello e furgone (che da mantenere costano spesso più della moto che portano a spasso!), ma fai (quasi) le stesse cose.
La 690 consente di partire da casa alla guida della propria moto da enduro e di godersi anche il trasferimento sull’asfalto, che di solito è la purga di ogni endurista. Non in questo caso, grazie alle prestazioni del sofisticato propulsore e alla stabilità offerta dal telaio a traliccio in acciaio.

Il nuovo 690 ha davvero tanto da dare: è immediato ed esplosivo dai 5.000 ai 7.000 giri, ma volendo lui si spinge anche oltre, prodigandosi in un allungo che farebbe invidia a parecchi bicilindrici


Il comportamento su strada migliora anche in virtù delle sospensioni WP regolabili, che ora hanno un’escursione leggermente ridotta rispetto al passato (250 mm contro i precedenti 275). Nei percorsi extraurbani si notano trasferimenti di carico inferiori in accelerazione e in frenata, mentre in mulattiera e sui fondi sconnessi la minore escursione consente di dare più facilmente la classica zampata a terra mantenendo comunque un’ottima luce dal suolo.
L’Enduro 690 è l’unica tra le monocilindriche da enduro realizzate a Mattighofen a impiegare il cinematismo progressivo Pro-Lever nella sospensione posteriore.
La moto mantiene il serbatoio posteriore (da 12 litri) in materiale plastico, che ha funzione portante e permette di avere una zona di contatto per le gambe particolarmente stretta. Di contro peggiora in parte l’inerzia della moto nei rapidi cambi di direzione a serbatoio pieno, quando il peso della moto raggiunge i 150 kg. Un valore comunque lontano dalla concorrenza, che sulla bilancia fa segnare anche 10/20 chili di sovrappeso.

La nostra prova. Strada e fuori pari sono

Avrà anche sospensioni un po’ più “basse” rispetto a prima, ma la 690 R si conferma una enduro purosangue. La sua sella a 935 mm da terra consente infatti al pilota di dominare il bel manubrio Renthal senza traversino dall’alto, a gomiti aperti, esattamente come sulle moto racing della gamma EXC.

Le finiture della nuova R sono al top, come da tradizione KTM
Le finiture della nuova R sono al top, come da tradizione KTM
Marco Aurelio Fontana prova la KTM 690 Enduro R
Marco Aurelio Fontana prova la KTM 690 Enduro R


E' gustoso già in basso, ma come entra in coppia sale forte e ha un allungo quasi da bicilindrica, mi ha impressionato. Su strada si comporta bene, dà sicurezza in piega ,anche se non scende come un fulmine, e diverte fino alle alte velocità dove vibra un pochino. In fuoristrada è stabile sul veloce, ma fatica un po' nello stretto per via del peso sul posteriore dato dal serbatoio e dall'affondamento della forcella troppo accentuato con la tendenza a chiudere e sottosterzare. Bella moto on/off per tutti, solo i piloti più veloci potrebbero desiderare un assetto più rigido delle sospensioni».



Pregi


Motore esagerato | Finiture | Versatilità | Frenata


Difetti


Vibrazioni agli alti regimi | Assetto morbido

  • jadabra
    jadabra

    Parere assolutamente personale... Secondo me, questa moto è perfetta per l'utilizzo totale (non specialistico, in nessun campo. Totale). Il motore è potente, con un ottimo allungo, sebbene, talvolta, sia un poco ruvido. La uso ogni giorno, con qualunque tempo, neve compresa; la uso per andare al lavoro, per fare fuoristrada (non per i percorsi enduro... non mi piace faticare, e 154 kg son troppi), e per affronatre anche viaggi lunghi. Vibrare vibra abbastanza, mentre la sella, odiata da tutti, io la trovo comoda (assai meglio -exempli gratia- di quella del Yamaha Xt 660, che ho avuto per un paio d'anni, e del BMW F800GS, che ho avuto per sei anni: con quelle -massime la seconda...-, il còggige urlava ad ogni uscita). Apprezzo tutto in questa moto, soprattutto la leggerezza. Non è paragonabile, certo, a quella delle moto da enduro, ma, tra le moto definite "dual" o "enduro-stradali" e, finanche, "scrambler", è l'unica a pesare cosí poco e a permettere, grazie alla sella stretta, di toccare terra senza difficoltà. Certo che se l'Aprilia avesse modificato la sua 550 enduro trasformandola da moto da gara a moto dual, forse avrei preferito la maggior elasticità di un bicilindrico, ché, se devo trovare una pecca, ecco: a certi règimi il motore è proprio poco elastico (es.: tra i 45 e i 50 km/h, in 2ª marcia, il motore urla; in 3ª, strattóna. Va da sé, che, sapendola guidare, il problema è piú teorico che altro, ma...)
  • lobi01
    lobi01, Guidonia Montecelio (RM)

    monocilindrica totale?

    Premetto che nel 76 avevo un ktm sachs 175 allora regolarità nonostante nella mia carriera di motociclista,abbia avuto 4 cilindri honda e yamaha bicilindrici tenerè sv suzuky negli ultimi anni sono tornato al mono klr kawa bmw 650 rotax memore di quello che diceva mio padre motociclista anche lui,non prendere moto che in caso di caduta non puoi alzare,ora ho secondo me la moto mono più totale che sia stata fatta suzuky xf freewind messa al fianco di un bmw f800 sembra piu grossa carica come un mulo e consuma pochissimo comoda per due sella grandissima in gel aspetto qualcosa del genere da anni per sostituirla magari dalla k anche perchè ha 90.000 km zero problemi motore dr 650 , ma siete veramente sicuri che si siano veramente passi avanti? Oppure ci hanno buttato fumo negli occhi e noi motociclisti abbiamo abboccato aspetto il 350 duke mi intriga la cilndrata non ho mai provato una moto del genere forse la rd si avvicina anche se era 2 tempi e cattivissima, se la faranno sportiva con la mezza carena farà i botti
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Scheda tecnica

KTM 690 Enduro R (2012 - 17)
  • Informazioni generali
  • Misure
  • Motore
  • Ciclistica
  • Batteria
  • Marca KTM
  • Modello 690 Enduro
  • Allestimento 690 Enduro R (2012 - 17)
  • Categoria Enduro
  • Inizio produzione 2012
  • Fine produzione 2017
  • Prezzo da 9.100 - franco concessionario
  • Garanzia n.d.
  • Optional n.d.
  • Lunghezza n.d.
  • Larghezza n.d.
  • Altezza n.d.
  • Altezza minima da terra 280 mm
  • Altezza sella da terra MIN 910 mm
  • Altezza sella da terra MAX n.d.
  • Interasse 1.504 mm
  • Peso a secco 138,5 Kg
  • Peso in ordine di marcia n.d.
  • Cilindrata 690 cc
  • Tipo motore termico
  • Tempi 4
  • Cilindri 1
  • Configurazione cilindri -
  • Disposizione cilindri -
  • Inclinazione cilindri -
  • Inclinazione cilindri a V -
  • Raffreddamento a liquido
  • Avviamento elettrico
  • Alimentazione n.d.
  • Alesaggio 102 mm
  • Corsa 84,5 mm
  • Frizione multidisco
  • Numero valvole 4
  • Distribuzione monoalbero
  • Ride by Wire n.d.
  • Controllo trazione n.d.
  • Mappe motore n.d.
  • Potenza 67 cv - 49 kw -
  • Coppia n.d.
  • Emissioni Euro 3
  • Depotenziata
  • Tipologia cambio meccanico
  • Numero marce 6
  • Presenza retromarcia No
  • Consumo medio VMTC n.d.
  • Capacità serbatoio carburante 12 lt
  • Capacità riserva carburante n.d.
  • Trasmissione finale catena
  • Telaio Telaio a traliccio composto da tubi di acciaio in cromo molibdeno, verniciato in polvere
  • Sospensione anteriore WP Suspension 4860 D48/26 MA
  • Escursione anteriore 250 mm
  • Sospensione posteriore WP Suspension 4618 con sistema di sospensioniPro‑Lever
  • Escursione posteriore 250 mm
  • Tipo freno anteriore disco
  • Misura freno anteriore 300 mm
  • Tipo freno posteriore disco
  • Misura freno posteriore 240 mm
  • ABS No
  • Tipo ruote n.d.
  • Misura cerchio anteriore 21 pollici
  • Pneumatico anteriore n.d.
  • Misura cerchio posteriore 18 pollici
  • Pneumatico posteriore n.d.
  • Batteria n.d.
  • Capacità n.d.
  • Autonomia e durata n.d.
  • Batteria secondaria n.d.
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